Sequestrati 70 grammi di coca in un garage all’Isolotto: preso il pusher

Tenta di investire un agente per fuggire a bordo di uno scooter rubato. Ruba birre al Mini Market e minaccia di morte il proprietario: arrestato per tentata rapina dai Carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2015 14:42
Sequestrati 70 grammi di coca in un garage all’Isolotto: preso il pusher

Ieri pomeriggio la polizia ha sequestrato in un garage all’Isolotto 47 ovuli di cocaina e altri 25 grammi sfusi della stessa sostanza stupefacente. In manette, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio, è finito un cittadino marocchino di 33 anni sorpreso in via Ussi mentre, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, stava per effettuare la consegna di una dose di coca ad un suo cliente. Successivi accertamenti hanno permesso alla Squadra Mobile di individuare in zona il box auto in uso al pusher dove gli uomini della Squadra Contrasto al Crimine Diffuso hanno rinvenuto complessivamente oltre 70 grammi di droga, bilancine di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Nell’abitazione del pusher, appena fuori Firenze, la polizia ha infine sequestrato 3300 euro in contanti.

In serata la polizia ha poi arrestato un cittadino marocchino di 29 anni responsabile del furto con destrezza di un Iphone 6 dalla borsa di una signora. La vittima ha raccontato agli agenti che mentre stava passeggiando per via della Vigna Nuova ha sentito tirare il filo dell’auricolare legato al suo smartphone; quando si è voltata indietro la donna ha visto un cittadino magrebino allontanarsi di corsa realizzando subito che il suo costoso telefono era sparito. Scattato l’allarme al 113 le volanti si sono immediatamente attivate per rintracciare il ladro e con lui ovviamente l’oggetto. Il sistema di geolocalizzazione dell’apparecchio ha permesso alle pattuglie di stringere il cerchio intorno al fuggitivo arrivato nel frattempo in piazza dei Peruzzi. Gli agenti lo hanno individuato, arrestandolo e recuperando la refurtiva.

La notte scorsa, infine, è stato arrestato un uomo di 33 anni già noto alle forze dell’ordine nonché sottoposto all’obbligo di dimora durante le ore notturne. Non rispettando tale prescrizione il 33enne è stato sorpreso dalla polizia intorno alle 3.00 mentre se ne andava in giro a bordo di un motorino rubato senza patente; come se non bastasse, è addirittura sfrecciato a forte velocità accanto ad una volante in Piazza della Calza. Gli agenti si sono gettati all’inseguimento del mezzo, raggiungendolo dopo qualche centinaia di metri; ma appena i poliziotti sono scesi per il controllo il fuggitivo ha tentato di investire il primo operatore che si è trovato di fronte colpendolo anche ad una gamba con un calcio.

L’inseguimento è così ripreso e proseguito verso Porta Romana dove, dopo un’accesa resistenza con calci e spintoni, l’uomo è stato definitivamente bloccato. Entrambi gli agenti intervenuti hanno riportato lievi contusioni (2 giorni di prognosi a testa). L’arrestato dovrà ora rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre che della ricettazione del ciclomotore e del reato di guida senza patente.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, durante la serata di ieri, hanno arrestato un rumeno di anni 28, con l’accusa del reato di tentata rapina ai danni di un mini market del centro. Il fatto è avvenuto intorno alle 19.30 di ieri. Il titolare dell’esercizio commerciale ha richiesto l’intervento ai militari dell’Arma, riferendo che un cliente lo stava minacciando. I militari, giunti in loco, hanno appreso che l’uomo aveva già in atto un contenzioso di circa 220 euro per aver prelevato, in passato, bevande senza pagare.

In mattinata, l’avventore aveva prelevato altre due bottiglie di birra che beveva sul posto senza pagare. Nella circostanza, lo “sgradito” cliente aveva prelevato l’ennesima bottiglia di birra ed alle rimostranze del titolare cominciava a minacciarlo ripetutamente, facendogli segno che gli avrebbe tagliato la gola. Analogo comportamento era stato posto in essere all’arrivo dei carabinieri. L’uomo, dopo il suo arresto, è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

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