Scuola, Nardella: "Grande lavoro di squadra per il rientro"

Lunedì rientrano in aula 21 mila studenti. Raccomandazioni su ingressi, uscite, tram e bicicletta. Casini: "Ponteziamento dei trasporti senza precedenti". Dall'11 via alla campagna di screening per 1.800 a San Casciano. A Greve tamponi rapidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2021 14:08

Nel territorio della Città Metropolitana di Firenze l'11 gennaio gli studenti degli istituti superiori dovrebbero rientrare in presenza al 50 per cento e saranno circa 21.000, su una popolazione totale di circa 42.000. Il piano di rientro è frutto del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Firenze, presieduto dal Prefetto Alessandra Guidi, e composto da Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Ufficio scolastico regionale, Motorizzazione civile e aziende del trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro. Gli orari di ingresso e di uscita degli studenti sono stati scaglionati, in generale tra le 8.00 e le 10:10, e le 12.30 e le 15:00, ma vi sono anche istituti dove sono stati previsti turni pomeridiani. La nuova pianificazione è stata già resa nota da parte di ciascun dirigente scolastico alla rispettiva popolazione studentesca. Ieri il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, ha presieduto un ultimo incontro per verificare il piano dei controlli anti-assembramenti, che gli enti coinvolti hanno predisposto in vista della ripresa dell'attività didattica in presenza. L'obiettivo del piano è quello di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché la ordinata fruizione dei mezzi pubblici, garantendone il riempimento secondo le percentuali previste, evitando assembramenti alle fermate.

Nel dettaglio il Piano coordina l'intervento delle Forze di Polizia a sostegno degli operatori delle polizie locali, della Protezione civile e della vigilanza privata al fine di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché la ordinata fruizione dei mezzi pubblici evitando assembramenti alle fermate e garantendo un riempimento del trasporto pubblico locale secondo le percentuali previste.

Il piano prevede il coinvolgimento, su tutto il territorio della Città Metropolitana, di oltre 200 operatori/giorno, tra 62 operatori delle Polizie municipali, 4 della Polizia provinciale della Metrocittà, 45 steward privati, 14 "facilitatori" delle aziende di trasporto, e oltre 80 volontari della Protezione civile, nonché l'impiego di oltre 20 pattuglie delle Forze dell'Ordine (Polizia, Carabinieri e Finanza) in modalità dinamica, per un totale di circa 50 unità. Per i plessi scolastici, ritenuti "più critici", per numero studenti e stato dei luoghi, saranno presidiati negli orari di entrata gli accessi e negli orari di uscita le fermate del trasporto pubblico, utilizzate dagli studenti, per il servizio urbano ed extraurbano. Nei dieci Comuni sede di istituti superiori, sono stati attivati dal Prefetto i Centri Operativi Comunali per l'emergenza di protezione civile. La Direzione Tpl e la Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana garantiranno una regia unitaria di questa complessa organizzazione ed il monitoraggio delle condizioni di criticità che dovessero verificarsi, anche sulla base delle segnalazioni che i cittadini potranno inoltrare al numero verde 800-893550 o all'indirizzo e-mail osservatorio.trasporti@cittàmetropolitana.fi.it. I dirigenti scolastici hanno assicurato l'adozione di misure organizzative finalizzate ad evitare l'assembramento degli studenti, anche consentendone, laddove possibile, l'ingresso in aula anticipatamente rispetto all'effettivo orario di inizio delle lezioni. Saranno inoltre presidiate nelle fasce orarie della mattina diverse fermate delle linee tramviarie 1 e 2 e le fermate del trasporto su gomma ubicate in Piazza San Marco, Piazza Indipendenza, Piazza Puccini, Piazza Stazione Santa Maria Novella e Piazza Adua.

Sulla base dei dati relativi all'indagine effettuata in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, di utilizzo del trasporto pubblico (urbano su gomma e tramvia, extraurbano su gomma, e ferroviario) e degli orari di ingresso e uscita comunicati dai dirigenti scolastici, è stato potenziato il servizio di trasporto funzionale agli studenti, con l'attivazione di 47 mezzi per il servizio extraurbano, la messa in riserva di 5 mezzi "jolly" per eventuali criticità e il rafforzamento delle linee "forti" nell'area urbana fiorentina. Il dettaglio del servizio ordinario e " straordinario" programmato per gli istituti superiori è pubblicato sul sito istituzionale della Città Metropolitana. Nelle fasce orarie di ingresso e di uscita degli studenti sarà aumentato il cadenzamento ordinario delle corse effettuate con la tramvia e anche Trenitalia ha previsto il potenziamento del sistema ferroviario, sulle tratte Empoli-Siena e Firenze-Borgo San Lorenzo, con la messa a disposizione di bus, da utilizzare nel caso si presentassero criticità in ordine alla capienza delle vetture. Particolare attenzione è stata dedicata alla corretta comunicazione dei comportamenti da adottare per evitare assembramenti e diminuire il rischio di contagio, attraverso la divulgazione di materiale informativo predisposto dalla Città Metropolitana, dai rappresentanti del Parlamento regionale e della Consulta provinciale degli studenti, e dall'Azienda di trasporto ONE Scarl, quest'ultima con un video che sarà inviato a tutti gli istituiti scolastici.

Si potenzia il servizio della tramvia di Firenze. Con la fine delle festività e la ripartenza delle scuole, il servizio cambia orari e frequenze, con una corsa ogni 4-5 minuti per tutto il giorno sia sulla linea T1 che sulla linea T2. In accordo con il Comune di Firenze, che ha deciso di sostenere il potenziamento del servizio di trasporto, nei giorni feriali/scolastici la linea T1 potrà contare su una corsa ogni 4 minuti e 20 secondi per tutta la giornata, dalle 6.30 alle 19:30, aumentando però la frequenza nelle ore di punta.

Prima delle 6.30 e dopo le 19.30 ci sarà una frequenza di 10-12 minuti. Per la linea T2 nei giorni feriali/scolastici, dalle 6.30 alle 20.00, ci sarà un tram ogni 4-5 minuti circa, con corse ogni 11 minuti prima e dopo questa fascia oraria. Diverse le frequenze il sabato e la domenica. La grande quantità di corse – 900 in tutto l’arco della giornata - garantirà a tutti di poter prendere il mezzo pubblico che, da normativa in vigore, avrà una capienza massima del 50% che, per il tram, significa un massimo di 136 posti tra quelli in piedi e a sedere.

Anche per questo la responsabilità individuale e i giusti comportamenti dei passeggeri rimane fondamentale per viaggiare in sicurezza. Nel caso in cui il tram risultasse pieno, si consiglia, vista l’alta frequenza, di attendere il tram successivo, in arrivo pochi minuti dopo. Le nuove frequenze saranno accompagnate da un breve video che GEST diffonderà sui propri canali informativisito web, social network e canale Telegram (Con il quale è possibile ricevere in diretta informazioni sul servizio), dando il bentornato agli studenti e ricordando regole e indicazioni per l’accesso al mezzo in sicurezza. Per accedere al servizio della tramvia rimane l’obbligo di indossare la mascherina e di diversificare entrata ed uscita dai mezzi, segnalata da appositi adesivi su ogni porta del mezzo e sul pavimento delle fermate.

Presenti sia in fermata che dentro il tram indicazioni su regole e limiti relativi al servizio e sulle sedute da occupare. Rimane anche la raccomandazione di igienizzare le mani prima e dopo il viaggio, anche utilizzando il gel presente nei due dispenser installati su ogni mezzo in servizio. Grazie al progetto sostenuto da Regione Toscana, Comune e Città Metropolitana di Firenze, in accordo con la Prefettura, nelle fermate a più alta frequentazione e in quelle presenti nei pressi dei poli scolastici, ci saranno steward che si occuperanno di evitare assembramenti e di agevolare l’utilizzo dei mezzi in sicurezza.

In vista della riapertura delle scuole FIAB Firenze Ciclabile presenta la mappa A SCUOLA IN BICI, che identifica gli istituti fiorentini che nei pressi del tracciato della Bicipolitana, il progetto di rete integrata ciclabile ideato dall’associazione ed adottato dal Comune di Firenze. A SCUOLA IN BICI aiuterà gli studenti a raggiungere in sicurezza ed autonomia le proprie scuole, garantendo il distanziamento ed evitando di congestionare il traffico.

Allo stesso tempo pedalare verso scuola riduce l’inquinamento atmosferico, causa di tante malattie respiratorie nelle aree urbane, e rafforza il sistema immunitario: la bicicletta è un autentico antivirus. Per un rientro a scuola in sicurezza tanto si è parlato dell’affollamento sui mezzi pubblici e non abbastanza dell’alternativa bicicletta: anche per questo FIAB Firenze Ciclabile torna a chiedere all’Amministrazione di dare nuovo slancio al Piano Bartali, avviato la scorsa primavera ma arenatosi dopo l’estate.

"Eravamo pronti a partire con la didattica in presenza già il 7 gennaio - dichiara il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella - Il piano di rientro nelle scuole superiori a partire da lunedì 11 è il frutto di un grande lavoro di squadra tra Metrocittà, Prefettura, Comuni, forze dell'ordine, associazioni di volontariato e Protezione Civile. La scuola non deve rimanere indietro, è uno dei pilastri su cui si basa il futuro del Paese. Noi continueremo a seguire con attenzione ogni punto del piano, dalla pianificazione degli orari e dei trasporti agli screening con i test nelle scuole. Ai nostri ragazzi chiediamo impegno, collaborazione: siate protagonisti di questo ritorno tra i banchi in sicurezza".

"La Città Metropolitana di Firenze, grazie all'eccellente coordinamento della Prefettura e al sostegno della Regione Toscana, è riuscita a mettere in campo un potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma davvero imponente e senza precedenti - dichiara Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Mobilità - Gli uffici da mesi lavorano senza sosta di concerto con le istituzioni e tutto il mondo della scuola. Grazie a questo impegno e a questo coordinamento eravamo pronti per il rientro in classe già dal 7 gennaio.

Lo slittamento, per lo meno sul nostro territorio, non può essere in alcun modo imputato alla mancanza di un servizio di trasporto pubblico efficiente e sicuro. In particolare per quest'ultimo aspetto, oltre al potenziamento dei mezzi, va ricordato il grande impegno per realizzare veri e propri 'team di controllo' incaricati di monitorare le fermate più critiche, regolamentare e controllare le salite a bordo e le discese, composti da forze di Polizia municipale, forze dell'ordine e non solo, grazie alla disponibilità della Questura di Firenze.

Un impegno che fin dall'inizio dell'emergenza ha avuto come obiettivo quello di garantire a 21mila studenti fiorentini il diritto allo studio attraverso spostamenti ben organizzati e in piena sicurezza. A tutti loro il nostro miglior augurio per il ritorno sui banchi".

Inizierà da lunedì 11 gennaio l'attività di screening per la somministrazione dei test antigenici su base volontaria nelle scuole di San Casciano. Una delle più importanti campagne di interventi antiCovid, promossa dalle amministrazioni comunali di Greve e San Casciano, prende avvio come misura di prevenzione necessaria a fronteggiare la crisi epidemiologica e a ridurre il rischio di propagazione del Coronavirus negli ambienti indoor. La campagna di screening nei servizi educativi e nelle scuole del territorio, volta ad individuare la presenza dell'antigene Sars Cov 2, è stata attivata per i nidi, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado dei due territori. Complessivamente sono 1800 circa gli allievi di ogni ordine e grado che possono sottoporsi gratuitamente ai tamponi rapidi.

L'invito che il sindaco Roberto Ciappi rivolge alle famiglie è quello di aderire il più possibile alla campagna: “Procedere con l'attività di screening nelle scuole in questo specifico momento, nel periodo immediatamente successivo alle festività, è fondamentale per più di una ragione – dichiara il primo cittadino – teniamo alta l’attenzione sul livello della pandemia nel nostro territorio affinché i bambini e i ragazzi rientrino e frequentino la scuola in sicurezza. Scattando una fotografia dello stato di salute attuale che analizza i singoli plessi, possiamo agire in maniera mirata ed efficace per ridurre il rischio di contagio”. Il materiale informativo e necessario al rilascio del consenso informato è disponibile sul sito web del Comune e dell'Istituto comprensivo Il Principe.

Per la realizzazione dell'attività di screening non è prevista alcuna spesa a carico delle famiglie grazie alla rete di collaborazione attivata dai Comuni. La campagna è resa possibile dalle donazioni e dai contributi di aziende e cittadini privati. Nello specifico hanno sostenuto l'acquisto dei testi per i territori di San Casciano e Greve Antinori, Laika, Lippert, Unicoop Firenze sezione soci San Casciano, Chianti Banca e il cittadino Marco Carrai. Da parte loro i Comuni sono intervenuti provvedendo alle spese per l’impiego del personale medico e infermieristico necessario alla somministrazione dei test.

“In questa operazione – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti - si è rivelato prezioso anche il supporto delle associazioni che effettueranno con il loro personale sanitario la somministrazione dei test rapidi”. A San Casciano l'intervento sarà svolto dalla Confraternita della Misericordia di San Casciano; a Greve, dove la campagna partirà lunedì 18 gennaio, saranno gli infermieri e medici della Croce Rossa di Greve e Strada in Chianti e del Pas ad eseguire i test rapidi. La somministrazione si terrà nelle apposite postazioni allestite nelle scuole, nelle palestre degli edifici scolastici e in altre postazioni ritenute adeguate, attraverso personale medico e infermieristico.

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