Raccolta rifiuti degli utenti positivi al Covid: modalità da rivedere

Tavolo della Regione Toscana per gestire numeri sempre più alti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2020 17:52
Raccolta rifiuti degli utenti positivi al Covid: modalità da rivedere

Firenze, 6 novembre 2020 – “La crescita esponenziale dei contagi Covid sta causando un numero ogni giorno più alto di richieste di ritiro a domicilio dei rifiuti prodotti dagli utenti positivi in quarantena. Per questo, è operativo un tavolo tra i gestori del settore ambientale e la Regione Toscana, con l’obiettivo di rivedere l’Ordinanza n.13/2020 al fine di adattarla ai numeri ed alle necessità attuali. I gestori delle aziende pubbliche toscane di igiene ambientale stanno ottemperando con grande impegno ai servizi di ritiro domiciliare a fronte dei nominativi che sono trasmessi dalla struttura sanitaria ai Comuni: l’incremento delle richieste nelle ultime due settimane ha reso necessario rivedere le modalità di attivazione e gestione di tali servizi, in modo da affrontare al meglio questa nuova ondata di emergenza sanitaria, rendendo più efficiente la risposta per gli utenti in quarantena e salvaguardando la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini.

Le variazioni delle modalità di servizio saranno rese pubbliche non appena sarà resa operativa la nuova Ordinanza della Regione Toscana”. Così Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, e Alessia Scappini, coordinatrice Ambiente dell’Associazione e ad di Alia Servizi Ambientali SpA, commentano il lavoro che le aziende di gestione del servizio di igiene ambientale della Toscana stanno facendo assieme alla Regione Toscana per migliorare la raccolta rifiuti presso gli utenti positivi al Covid-19.

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