Quale futuro per la micromobilità a Firenze?

Intervista a Cristina Donofrio, General Manager di Bird Italia, che annuncia l’arrivo delle biciclette a Sesto

Nicola
Nicola Novelli
20 dicembre 2021 09:17
Quale futuro per la micromobilità a Firenze?

FIRENZE- La nuova mobilità nei percorsi brevi in città si caratterizza per l'impiego di mezzi di trasporto meno ingombranti e inquinanti di quelli tradizionali. Piccoli veicoli elettrici oggi affiancano le auto anche in un assetto tradizionale come quello di Firenze. Ne abbiamo parlato con Cristina Donofrio, General Manager di Bird Italy, azienda leader nel settore dei monopattini elettrici, la cui micro-mobilità in sharing è presente in oltre 250 città nel mondo e 13 in Italia.

Allora, Cristina, finalmente il monopattino elettrico è riconosciuto come un veicolo stradale a tutti gli effetti?

Sì, abbiamo vissuto una fase pionieristica in cui il codice della strada non lo contemplava ancora nell’elenco dei veicoli e questo, piuttosto che essere una soluzione era fonte di tanti problemi e malintesi. Poi progressivamente governo ed enti locali sono intervenuti per definire una materia che, in particolare dal 1 gennaio 2020, ha trovato un assetto soddisfacente.

Il boom dei monopattini elettrici, che non è un fenomeno solo italiano, ha generato competizione commerciale anche nell’ambito del noleggio?

Bird è stato il primo operatore del mondo, ma questo è un mercato che non tende necessariamente a concentrarsi e ormai l’offerta in sharing è molto ampia. E noi riteniamo sia utile per il buon funzionamento del mercato. Naturalmente la concorrenza si manifesta in ogni paese non forme anche diverse, ad esempio con progetti di innovazione tecnica. Comunque abbiamo tutti un obiettivo che ci unisce: togliere quante più autovetture dalle strade.

Un tema ancora spinoso è quello della responsabilità civile del conducente e del proprietario del mezzo circolante

Bird ha dotato tutti i propri veicoli di una copertura assicurativa per danni a terzi da sei milioni di euro. Ma sinceramente contiamo molto anche sul senso di responsabilità dei nostri utilizzatori. La nostra comunità è fatta da conducenti coscienziosi, che oltre a rispettare le norme del codice della strada sono incentivati ad aiutarci nella gestione della flotta. Ad esempio documentando il modo con cui loro stessi, ma anche altri utilizzatori hanno parcheggiato i nostri mezzi. La nostra modalità Community consente di informare Bird di veicoli parcheggiati in modo improprio direttamente tramite l' app Bird.

Lei è in Bird dal 2018, quindi ha vissuto tutte le fasi di sviluppo dell’azienda?

Sì, in Italia siamo partiti nel luglio 2019 da Rimini, attivandoci in altre città l’anno successivo. Firenze, dove siamo presenti da circa 12 mesi, ha un forte potenziale commerciale in particolare per l’assetto stradale tradizionale che rende complesso percorre proprio il così detto “ultimo miglio”. Da subito ci siamo impegnati per offrire densità di mezzi disponibili al noleggio e oggi contiamo su 25.000 utenti attivi in città, un quinto dei quali ha noleggiato almeno 10 volte nell’arco dello stesso mese.

Con le nuove tecnologie, i veicoli elettrici domineranno presto l'industria automobilistica. Bird partecipa a questo processo?

Il monopattino che offriamo in uso ai nostri clienti è un veicolo piuttosto all’avanguardia. Nel nostro progetto esclusivo sono già state inserite le frecce e quando il mezzo entra in area pedonale autolimita la propria velocità a un massimo di sei chilometri orari. L'”Helmet Selfie” è un nostro progetto che premia le persone che mettono la sicurezza al primo posto e indossano un casco durante la guida. Più in generale veicoli elettrici rappresentano un'innovazione particolarmente importante per la società per gli effetti positivi che hanno sull'ambiente. Per questo Bird non noleggia soltanto monopattini. Nelle prossime settimane, ad esempio, lanceremo la nostra offerta di biciclette elettriche anche a Sesto Fiorentino.

Come si noleggia un monopattino e quanto costa?

La cosa più semplice è installare la nostra un'app per smartphone attraverso cui procedere al noleggio. Lo sblocco di un monopattino ha il costo standard. Dopodiché la spesa è proporzionata all’utilizzo temporale. Ogni città ha un livello tariffario differente, ma proprio per questo cerchiamo di personalizzare le offerte commerciali e le campagne di sconto, proprio in funzione della tipologia i utilizzatori che rileviamo con le nostre statistiche locali.

Adesso il Codice della strada prevede multe più salate per i parcheggi selvaggi dei monopattini

Nel caso dei nostri veicoli a noleggio la questione si risolve offrendo un adeguato numero di stalli in città. 100 metri di distanza è la misura ideale che vorremo separasse il nostro utente dal veicolo disponibile più vicino. Per questo a Firenze il numero degli spazi di stazionamento è raddoppiato. Con l’invito ai nostri clienti a essere ordinati, posiziona i monopattini paralleli e vicini.

Che piazza commerciale è quella di Firenze per Bird?

Firenze è una città che da tempo predilige e incentiva la mobilità sostenibile, ed è un dato di fatto che l'uso dei monopattini elettrici si sia molto diffuso, proprio in conseguenza delle caratteristiche medievali del centro storico. Perciò è un mercato interessante. Specie se si analizzano i dati relativi ai tragitti e allo stile di utilizzo dei nostri clienti. Queste informazioni digitali sono naturalmente a disposizione dell’amministrazione comunale, per pianificare e gestire i nuovi fenomeni della mobilità in sharing.

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