Monopattini: verso una riforma del codice strada

Firenze tra le migliori città in Italia per la micro-mobilità elettrica, i dati della ricerca di Bird

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2021 15:25
Monopattini: verso una riforma del codice strada

Le commissioni Ambiente e Trasporti della Camera stanno esaminando gli emendamenti al testo di riforma al codice della strada per definire nuove regole per i monopattini elettrici. La cui comparsa sulle strade urbane ha creato alcuni problemi pratici a utenti e istituzioni locali. Queste ultime hanno anche provato a normare per conto proprio e, tra bocciature del Tar (la materia è solo nazionale) e annunci andati a vuoto, sembra che siano tornate sui loro passi.

La settimana scorsa si è aggiunta una novità: il Parlamento europeo ha approvato una direttiva che modifica e precisa alcune norme relative alla Rc-auto. Per i monopattini e simili (hoverboard, segway, monowheel, bici elettriche, etc) non è obbligatoria l’assicurazione a condizione che la velocità massima del motore non superi i 25 Km/h.

L’affermazione di un principio di sicurezza e cautela, anche se la direttiva non esclude che i singoli Stati possano imporre la polizza anche a questi mezzi. Il nostro legislatore ha quindi carta bianca per decidere, oltre all’assicurazione: targa, casco e velocità

Firenze è la città del David di Michelangelo, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e, sorprendentemente, anche una delle città italiane con il tasso di micro-mobilità elettrica più elevato.

Dal lancio dei monopattini in sharing di Bird nel capoluogo toscano avvenuto a dicembre 2020, decine di migliaia di persone hanno utilizzato il servizio di micro-mobilità sostenibile offerto dall’azienda californiana per percorrere più di 250.000 km in tutta la città. Secondo i dati raccolti da Bird, ciò ha permesso di evitare l'emissione nell'atmosfera di oltre 20 tonnellate di CO2.

Forse più interessante, tuttavia, è il modo in cui i residenti di Firenze stiano accogliendo la micro-mobilità come parte integrante e abituale della loro routine quotidiana di trasporto. Infatti, più di un utente su cinque di Bird utilizza il monopattino giornalmente o più volte alla settimana.

Se la tendenza proseguirà con questo ritmo, il numero dei cittadini che utilizza Bird più di 10 volte al mese, raggiungerà le decine di migliaia entro la seconda metà del 2022.

Per garantire che ciò avvenga e per dimostrare il proprio impegno verso la sicurezza, Bird ha introdotto a Firenze alcune delle tecnologie più avanzate a sua disposizione, tra cui veicoli molto innovativi come i nuovissimi monopattini Bird Three e funzionalità in-app come l’Helmet Selfie, perfette per promuovere e premiare pratiche di guida sicure.

Naturalmente, la micro-mobilità non riguarda solo i monopattini: Bird si impegna a garantire che i cittadini abbiano accesso a tutti quei veicoli in grado di supportare una mobilità sostenibile. In questa direzione, Bird ha deciso di collaborare con Zig Zag, un fornitore italiano di scooter elettrici, per offrire ai fiorentini un servizio di trasporto micro elettrico più completo.

Nell’app di Bird, gli scooter elettrici Zig Zag sono visualizzati insieme ai monopattini, così gli utenti possono noleggiare un veicolo Zig Zag in pochi secondi. Questa integrazione, al momento esclusiva di Firenze, ha dato il via a quella che è diventata la prima campagna di integrazione del bike sharing pubblico di Bird, parte del programma Smart Bikeshare dell’azienda.

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