Pitti Uomo 89: Generation of makers!

Dal 12 al 15 gennaio 2016, le diverse generazioni nella moda e negli stili di oggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2015 17:29
Pitti Uomo 89: Generation of makers!

Si avvicina l'anteprima della nuove collezioni Fall-Winter 2016-2017 dei brand che saranno presenti alla prossima edizione di Pitti Immagine Uomo, alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 15 Gennaio 2016. In un’età come la nostra dove l’età è sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane appassionati di vintage, Pitti Immagine sfodera la carta di PITTI GENERATION(S).

E’ questo il tema guida dei saloni di gennaio. In campo la simultaneità di tante generazioni diverse per età e stili di vita. Per l’occasione sarà presentata anche la speciale collezione di oggetti iconici ed evergreen realizzata dal design brand italiano Seletti in collaborazione con Toiletpaper, magazine di culto di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. 1205 i marchi dei quali 520 esteri su una superficie di 60.000 mq. suddivisi in 15 sezioni espositive. Attesi oltre 35.000 visitatori da 20 paesi esteri come Giappone, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, uno dei mercati più importanti e in crescita per la moda di oggi, da cui proviene il menswear guest di questa edizione, Juun.J..

Ritorna l’appuntamento con i ‘new makers’, la nuova generazione di artigiani da tutto il mondo con i loro pezzi raffinati, caratterizzati da una cura estrema del dettaglio e delle lavorazioni tradizionali con i piedi fermi sui valori del passato ma con occhi proiettati alle nuove tecnologie e agli anni futuri. Di nuovo riflettori puntati sull’Africa con il progetto “Generation Africa”, l’evento speciale che promuove i giovani e talentuosi designer del continente africano. “Generation Africa è l’occasione per aprire una nuova finestra su uno degli scenari più creativi della moda di oggi – dichiara Lapo Cianchi, responsabile dei Progetti Speciali di Pitti Immagine – e dare la possibilità ai designer emergenti di avere una ribalta, sia nella comunicazione sia nelle possibilità concrete di business.

La collaborazione con ITC Ethical Fashion Initiative ci permette di unire questi obiettivi con una sensibilità verso le grandi questioni sociali, e contribuire a dare delle risposte”.

Pitti Generation(s) è il tema-guida dei saloni di gennaio -afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine- e parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così Pitti Generation(s) racconterà con ironia e leggerezza un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage.Con un set design a cura di Oliviero Baldini, la Fortezza da Basso accoglierà i visitatori tra installazioni e sorprendenti incursioni, tra arte e performance, che trasformeranno il suolo del Piazzale antistante il Padiglione Centrale, la facciata del Lyceum e altri luoghi chiave della Fortezza, per un’inedita rappresentazione generazionale.

Tempo, stili e generi differenti emergeranno in un mix eclettico, il tutto sotto lo sguardo ironico e surreale di centinaia di occhi che movimenteranno, con il loro “battito di ciglia”, il piazzale del Padiglione Centrale. E ancora, la Fortezza da Basso sarà location d’eccezione per un evento speciale che lancerà in modo sorprendente il tema Pitti Generation(s). Pitti Immagine continua a puntare sull’artigianato contemporaneo e potenzia il respiro di MAKE, la sezione nata dalla rielaborazione creativa delle tradizioni e dal confronto del lavoro artigianale con i materiali più diversi.

MAKE, che dalla Sala Alfa si estende ora a una parte del Piano Inferiore del Padiglione Centrale, presenta una nuova generazione di artigiani da tutto il mondo, con i loro pezzi raffinati, caratterizzati da una cura estrema del dettaglio, ma anche da uno spirito in sincrono con la velocità dell’oggi. Con un layout scenografico e tecnologico curato dallo studio design Monadi, MAKE esprime la frontiera più avanzata dell’artigianato contemporaneo.

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