Pitti Uomo 2023 tra collezioni green e designer emergenti

Torna a gennaio la settimana della moda fiorentina edizione 103

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 dicembre 2022 19:57
Pitti Uomo 2023 tra collezioni green e designer emergenti

Una proposta trasversale di brand internazionali di abbigliamento, accessori e oggetti per la vita all’aperto e gli sport legati alla natura. A gennaio, torna l'appuntamento con la sezione di Pitti Uomo che interpreta il trend contemporaneo dell’outdoor style. La Sala della Ronda ospiterà una selezione di prodotti innovativi che uniscono stile e performance, attenzione all'ambiente e creatività.

Ecco la 103^ edizione di Pitti Uomo a gennaio. Come ricorda Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine: “In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni, ipotizzare percorsi, considerare delle scelte per poi ripartire”.

Approfondimenti

Dalla pelle ottenuta dai funghi, alla masterclass con l’ecodesigner Tiziano Guardini, ai costumi di scena realizzati per il Teatro del Silenzio con materiali di scarto, fino all’upcycling creativo premiato dai contest internazionali dedicati ai talenti emergenti: in occasione della prossima edizione di Pitti Immagine Uomo (10-13 gennaio 2023), Istituto Modartech ripercorre 10 anni di impegno per l’ambiente con una creative exhibition allestita nello spazio Galleria di The Social Hub (viale Spartaco Lavagnini, 70).

L’installazione, dal significativo titolo “10 anni di sostenibilità: dalle parole ai fatti” sarà aperta al pubblico e alla stampa tra le ore 16 e le ore 20 di mercoledì 11 gennaio e accompagnata da un cocktail: in mostra alcuni tra i capi più interessanti realizzati dagli studenti Modartech nel corso degli ultimi anni. E’ prevista anche la presentazione dell’omonimo book che raccoglie i progetti di un decennio in chiave green, tra convegni, workshop, eventi e progetti creativi (ingresso su invito).

La coscienza ambientale, l’etica sociale e l’innovazione responsabile rappresentano un’estensione del concetto di qualità nella moda, intesa come il prodotto di ricerca, tracciabilità e riutilizzo in tutte le sue forme. Un approccio che contraddistingue da sempre la scuola di alta formazione di Pontedera, con collaborazioni attive nei principali distretti del Made in Italy, e ne guida i percorsi didattici rivolti alle nuove generazioni di designer.

Nascono così progetti originali portatori di messaggi unici e distintivi, che si esprimono attraverso l’utilizzo di materiali riciclati o difettati e delle rimanenze di magazzino, con attenzione a tutta la filiera e all’impiego di materie prime naturali non trattate. Una sperimentazione artistica che esalta il legame tra l’uomo e l’ambiente, dando nuova vita a filati, tessuti e pelli, dove la creatività diventa protagonista nelle lavorazioni fatte a mano, nelle tinture vegetali e nei trattamenti artigianali. Progetti caratterizzati dalla collaborazione con partner tecnici, condividendo intenti, scelte consapevoli, usi e consumi in una stretta sinergia tra formazione e mondo aziendale. Istituto Modartech, infatti, conta su un network di oltre 800 realtà, spesso coinvolte in progetti didattici, laboratori, stage e tirocini.

Un percorso che esalta il ritorno alle origini e la riscoperta delle radici, valorizzando l’incontro tra creatività, territorio, antichi saperi artigiani e sostenibilità.

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