GALLUZZO (FIRENZE) - Conto alla rovescia al Galluzzo per la Palla Pillotta, il gioco tradizionale simile al Calcio Storico Fiorentino. In campo come sempre i Blu della Corte Regia e i Gialli del Galluzzo Vecchio.
Una manifestazione organizzata a partire dal 1975 e molto sentita nell'antico paese citato anche da Dante. Adesso una frazione di Firenze, per molti secoli Comune autonomo (fino al 1928, quando in epoca fascista fu soppresso) con il Palazzo del Podestà "cuore" di un territorio straordinariamente ampio.
L'anno scorso, tra le presenze di spicco quella del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Approfondimenti
Simone Bruni, presidente dell'Antica Podesteria del Galluzzo che organizza, con il Quartiere 3 del Comune di Firenze, la manifestazione, attende con trepidante serenità il giorno della partita.
Domenica 2 luglio al campo sportivo del Galluzzo è in programma la Palla Pillotta 2023, come sta andando la preparazione?
La preparazione sta andando avanti bene. Sia i calcianti che gli sbandieratori ed i tamburini si allenano regolarmente al campo 2 il lunedì ed il giovedì.
Il corteo è a posto o possiamo lanciare un appello ai galluzzini (e non) che vogliono provare un'esperienza nuova?
Il corteo è pressoché già completo. Abbiamo i figuranti che ogni anno partecipano molto volentieri ed eventualmente sostituti già pronti. Comunque siamo sempre pronti ad accettare tutti quelli che vogliono partecipare.
Ci sono novità in vista per questa edizione?
Per questa edizione non ci sono novità. Stiamo preparando delle collaborazioni per il futuro e vorremmo prepararci per i 50 anni della PALLA PILLOTTA nel 2025 al meglio.
Il ricordo di Dario Ciampini, grande fotografo e storico del Galluzzo e delle sue tradizioni, è sempre vivo. Pensate di ricordarlo in qualche maniera?
Per quanto riguarda Dario, per noi sarà sempre presente, un punto fermo dell'Antica Podesteria del Galluzzo. Il Centro sportivo sta organizzando e catalogando tutto il materiale ereditato per poter conservarlo e metterlo a disposizione per tutta la cittadinanza. Anche quest'anno ci aspettiamo grandi risposte dal pubblico vecchio e nuovo e speriamo di entrare sempre più nei cuore delle Tradizioni Fiorentine ed avere riscontri positivi dalla cittadinanza e aumentare l'interesse delle istituzioni. Vogliamo crescere anche se gli aspetti burocratici aumentano e non aiutano le piccole realtà.
