Palazzo Vecchio vara un piano per la sicurezza

L'annuncio del sindaco Nardella: dieci punti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2023 13:17
Palazzo Vecchio vara un piano per la sicurezza

Un piano per la sicurezza in dieci punti. È quello che ha annunciato il sindaco Dario Nardella nel corso della cerimonia del 169esimo anniversario della fondazione della Polizia Municipale di Firenze, presenti tra gli altri il comandante Francesco Passaretti, gli assessori alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, il presidente del consiglio comunale Luca Milani.

“E’ una grande emozione essere qui, per la decima volta da sindaco, a salutare tutto il corpo di Polizia Municipale che compie 169 anni - ha detto il sindaco Dario Nardella aprendo la cerimonia nel Salone dei Cinquecento -. Tutti voi vi prendete cura in vario modo dello spazio pubblico e lo rendete più sicuro, dalla viabilità al degrado, dagli incidenti stradali ai reati ambientali, avete un ruolo fondamentale di prossimità al cittadino. Anche in una comunità coesa come la nostra possono accadere episodi esecrabili come la rapina nell’indifferenza al signor Giampaolo Matteuzzi, che oggi è nostro ospite, ma il nostro senso di comunità deve spronarci a non voltarci dall’altra parte e a fare sempre meglio”.

Il sindaco ha annunciato un piano per la sicurezza in dieci punti. “La sicurezza è sempre al centro della nostra attenzione - ha dichiarato -. Oggi rilanciamo questo tema con un nuovo piano di sicurezza urbana. Ordine e sicurezza devono essere garantiti dallo Stato centrale ma in attesa che lo Stato faccia la propria parte noi facciamo la nostra”.

Ecco l’elenco dei dieci punti del Piano illustrato dal sindaco:

  1. 1 Rafforzamento dell’organico: 50 nuovi ispettori arriveranno in due step nei prossimi mesi e sarà fatto un nuovo bando per 200 agenti in più.
  2. Aumento dei vigili di quartiere con tre pattuglie in più al giorno su ogni quartiere e il reinserimento della stazione mobile nelle periferie. I vigili di quartiere sono un presidio insostituibile soprattutto per le persone più fragili e marginali e un elemento di collegamento con l’istituzione.
  3. Nuove telecamere.

    50 sono state recentemente approvate in giunta. Al 31 dicembre 2022 erano 1504, entro dicembre 2023 saremo a 1620 (116 in più in un anno, una telecamera nuova ogni 3 giorni) Obiettivo entro maggio 2024 è arrivare a 17000 ed entro la fine del 2024 a 1750, in pratica una telecamera ogni 200 residenti.

  4. Smart city control room. Sarà attivata entro l’anno e avrà un sistema di sorveglianza attiva h24 e agenti dedicati che controlleranno le zone più delicate.
  5. Sanzioni più dure ai minimarket fuori dal centro che violano i limiti orari della vendita di alcolici con sospensione dell’attività alla seconda infrazione.
  6. Nuovo progetto di sicurezza stradale predisposto dal comandante con controlli dinamici per guida distratta, telefonini e cinture.
  7. Inasprimento regolamento anti accattonaggio molesto: alla seconda infrazione scatta ordine di allontanamento che viene tramutato in daspo urbano.
  8. Estensione orario e aumento steward nelle piazze (come fatto a Santa Maria Novella).

    Gli steward sono graditi ai cittadini perché garantiscono presenza sul territorio e fungono da deterrente.

  9. Sicurezza ambientale con l’aumento delle fototrappole che verranno usate nelle aree dove più frequenti sono gli abbandoni dei rifiuti, come per esempio nell’area del Poderaccio che è stata recentemente ripulita.
  10. Impegno sul fronte sociale con il rifinanziamento del progetto degli educatori di strada in tutti i quartieri: si tratta di persone preparate che incontrano i giovani nei luoghi di maggiore socialità e cercano di prevenire fenomeni di disagio e marginalizzazione.

“Un tema importante è anche la cultura - ha concluso il sindaco - perché dove c’è cultura c’è più socialità e meno insicurezza. Lavoreremo per portare gli spazi estivi della prossima Estate fiorentina nei luoghi più critici. La cultura può essere un potente strumento di contrasto”.

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