Oggi la Festa della Toscana: alle 11,30 Consiglio regionale solenne

Il presidente Mazzeo stamani al Santuario di Montenero ad omaggiare la Madonna delle Grazie Protettrice della Toscana. Giani ricorda Greg, l'americano giustiziato nel 2006 e sepolto a Cascina per sua volontà: nel braccio della morte aveva intrattenuto corrispondenza con i giovani di una scuola. Antonella Bundu: "Il rosso della Toscana di oggi è un rosso civiltà". Stasera monumenti illuminati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2020 11:05
Oggi la Festa della Toscana: alle 11,30 Consiglio regionale solenne
ph Facebook Antonio Mazzeo

Si celebra oggi 30 novembre la Festa della Toscana. La data è stata scelta perché grazie alla legge di riforma della legislazione criminale toscana, meglio nota come Codice leopoldino o Leopoldina, emanata il 30 novembre 1786 dal granduca Pietro Leopoldo, la Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire formalmente la pena di morte.

Primo appuntamento stamani al Santuario della Madonna di Montenero, a Livorno. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha partecipato a una cerimonia sentita. Insieme al vescovo di Livorno, Simone Giusti, ha reso omaggio alla Madonna delle Grazie protettrice della Toscana, poi la visita alla sala dove sono custoditi tutti gli stemmi dei Comuni toscani.

"Amiche e amici - scrive su Facebook - , oggi per la nostra regione è una giornata speciale perché si celebra la FESTA DELLA TOSCANA. Il 30 novembre 1786, infatti, prima regione al mondo la #Toscana abolì la pena di morte e la tortura. Seppur limitati dal periodo che ci impedisce di poter celebrarla come sempre, abbiamo voluto organizzare una serie di iniziative che per me hanno un profondo valore simbolico.

La prima tappa è stata a Montenero dove sono conservati gli stemmi di (quasi) tutti i comuni toscani e dove, col vescovo Simone Giusti, abbiamo pregato di fronte alla Beata Maria Vergine delle Grazie, patrona della nostra Regione. Percorrere la galleria degli stemmi è stato per me davvero emozionante e sento forte la responsabilità di poter rappresentare, col mio ruolo, tutte le cittadine e i cittadini della nostra regione: la Toscana è la terra dei piccoli borghi, della bellezza e del benessere diffuso e dobbiamo valorizzare questo modello virtuoso.

Dalle 11.30 vi aspetto invece per la seduta solenne del Consiglio Regionale con gli interventi di David Sassoli, Eugenio Giani e Elena Favilli".

Dunque il Consiglio regionale si riunirà in seduta solenne alle 11,30. Durante il corso della seduta, convocata in modalità mista (parte dei consiglieri in presenza, parte collegati in modalità telematica), sono previsti il videomessaggio di saluto del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, gli interventi del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e del presidente della Giunta, Eugenio Giani, e infine la prolusione della scrittrice Elena Favilli.

Sarà possibile seguire la diretta della seduta tra l'altro sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Consiglio regionale della Toscana.

Alle 19 molti comuni della Toscana, accogliendo l’invito del presidente Mazzeo, illumineranno di bianco e di rosso i loro principali monumenti. 

Ieri il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha ricordato al cimitero di Cascina la storia di Gregory Summers, in breve Greg, l’americano giustiziato nel 2006 dopo anni passati nel braccio della morte, durante i quali ha intrattenuto una fitta corrispondenza coi ragazzi della scuola di Cascina.

Tra le testimonianze di partecipazione sentita a questa Festa, quella di Antonella Bundu, consigliera comunale di SPC a Firenze. "La Toscana - si legge su Facebook - e quel rosso civiltà che ci piace. il rosso della Toscana di oggi è un rosso civiltà - non è quello che ha a che fare con la vergogna della tenuta dei servizi sanitari a rischio, perché non riesce a tenere sotto controllo l'andamento del rischio sanitario, né per mancanza a di personale medico e di servizi sanitari territoriali, non riguarda il non avere abbastanza posti letto in terapia intensiva, o perché non c'è un adeguata capacità di accertamento diagnostico o della gestione dei contatti. La Toscana oggi è rossa (e bianca) come la sua bandiera. La Toscana è stato il primo stato al mondo ad abolire la pena di morte, il 30 novembre del 1786. Sperando che questo sia un esempio da seguire in ogni parte del mondo, auguro a tutte e tutti una Buona Festa della Toscana, ovunque vi troviate".

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