Nuove aggressioni ad assistenti sociali in Toscana

Troppi casi. Incontro tra la Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali e le direttrici dei servizi sociali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2023 16:45
Nuove aggressioni ad assistenti sociali in Toscana

Nuovi episodi di violenza contro assistenti sociali dopo quello avvenuto nella casa della salute di Rosignano dove due assistenti sociali sono state aggredite e minacciate da un uomo che poi è stato fermato. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, ci sono due nuovi casi nell'Empolese, uno alla Società della Salute, l'altro alla ASL. Pare che non ci siano stati arresti in questi casi.

L'Ordine sta monitorando una situazione difficile.

"Non si tratta di situazioni sporadiche - aveva commentato ieri l'assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli - ma di segnali evidenti di una tensione sociale che sta crescendo in maniera preoccupante. E’ necessario un immediato approfondimento: le assistenti sociali sono in prima linea nel fronteggiare le richieste dei cittadini in condizioni economiche e sociali di fragilità, e quanto accade è spia di una situazione che evidentemente si sta aggravando”.

Approfondimenti

Presto ci sarà un incontro tra la Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali e le direttrici dei servizi sociali delle tre Asl toscane per fronteggiare al meglio questa situazione.

Nei giorni scorsi gli assistenti sociali della Toscana hanno chiesto l’intervento della Regione per far fronte alla situazione venutasi a creare dopo l’invio da parte dell’Inps di un sms con la sospensione del reddito di cittadinanza, da fine luglio, ad una parte significativa di quanti lo percepiscono. Lo hanno fatto con una lettera - inviata al Presidente della Regione, Giani, e all’Assessora alle politiche sociali, Spinelli - a firma della Presidente del Consiglio Regionale della Toscana dell’Ordine degli Assistenti sociali, Rosa Barone, nella quale viene chiesto di monitorare e contenere le conseguenze di questa scelta del Governo che arriva senza alcuna misura di accompagnamento.

“Un sms - scrive Barone - che sta provocando grandissima pressione sui Servizi sociali territoriali con il serio rischio che molti assistenti sociali possano subire aggressioni verbali o fisiche da parte di persone esasperate. Un rischio che proprio in Toscana, in questi giorni, abbiamo nuovamente denunciato ricordando il crescente numero di episodi violenza contro nostri colleghi”.

In evidenza