No-Vax: stesera la pièce delle polemiche a Firenze

Lo spettacolo no-vax che paragona la ministra Lorenzin a Menghele. Toccafondi: “Le follia antiscientifica genera mostri pericolosi, va fermata”. Parrini e Mazzeo: “Agghiacciante e inaccettabile”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2018 12:57
No-Vax: stesera la pièce delle polemiche a Firenze

A Firenze, stasera al Teatro Puccini, alle ore 21,00, andrà in scena la pièce teatraleIl Decreto”, curata dalla Compagnia del Teatro Artistico d’Inchiesta ed interpretata da David Gramiccioli. Il tema è la Legge 119 o Lorenzin, la “Legge sui vaccini obbligatori”.

Lo spettacolo anima le ragioni di chi, ponendosi delle domande, approfondendo la questione, si oppone alle 10 iniezioni a bambini e adolescenti. David Gramiccioli, di teatro in teatro, di città in città, arringa i simpatizzanti italiani No vax, decisi a farsi informare solo dal coinvolgente monologo di un attore. Info e prenotazioni: ildecreto.firenze@gmail.com.

“Non mi piace la censura e sono per l'assoluta libertà di pensiero ma credo proprio che ora ci sia da mettere un freno a chi fa propaganda antiscientifica e offende l'onorabilità delle persone perché non solo alimenta la credulità, ma incita indirettamente all'odio contro le persone. La nostra storia, purtroppo, è piena di “cattivi maestri” che hanno provocato danni poi irreparabili.” E' quanto dichiarato da Gabriele Toccafondi che interviene sullo spettacolo “Il decreto”, testo no-vax in programma al Teatro Puccini di Firenze. “Costruire uno spettacolo in cui i bambini sono usati come cavie umane per la sperimentazione e alludere alla nostra ministra alla salute, Beatrice Lorenzin, come una nuova Menghele è inaccettabile.

Come è possibile, mi domando, permettere un parallelismo fra chi difende la salute pubblica e i nazisti che sterminarono milioni di cittadini ebrei? La stessa comunità ebraica di Roma di recente ha dichiarato con il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni che chi fa questo genere di paragoni con le persecuzioni antiebraiche deforma la storia. Purtroppo la follia antiscientifica sta generando mostri pericolosi e prima che sia troppo tardi occorrerebbe un po' più di coscienza da parte di tutti, soprattutto di quelle forze politiche che pensano di poter guadagnare un po' di voti con la polemica anti-vaccini mettendo così a rischio la salute e la vita dei nostri bambini.

La legge sui vaccini si è resa necessaria proprio per difendere i nostri figli e per permettergli di frequentare le scuole in sicurezza perché oramai stavano ricomparendo malattie contagiose che consideravamo debellate. L'Organizzazione mondiale della sanità purtroppo ha certificato che l'Italia è scesa sotto la soglia del 90%, cioè quel limite di sicurezza che permette a una malattia contagiosa di non espandersi fra tutta la popolazione. Nel 2017 solo per il morbillo si sono registrati circa 5mila casi e si sono resi necessari oltre 2 mila ricoveri, senza dimenticare i quattro decessi avvenuti per la malattia stessa.

Dato che il 95% dei casi era non vaccinato tutto questo sarebbe stato evitabile con semplice ricorso alla vaccinazione, per altro fornita gratuitamente dallo Stato.” “E' possibile quindi – conclude Toccafondi - mi domando di nuovo, che ci sia chi può liberamente mettere a rischio la salute nostra e dei nostri bambini attaccando violentemente la ministra Lorenzin senza per questo doverne risponderne? Ma se qualcuno si mette a guidare a tutta velocità in contromano sull'autostrada lo faremmo andare impunemente avanti o cercheremmo di fermarlo?”.

“Inaccettabile, non ci sono altre parole. Accostare la legge sull’obbligatorietà dei vaccini alla barbarie nazista è agghiacciante. La Toscana non è terra di apprendisti stregoni e difenderà sempre la scienza e il diritto alla salute di tutti a partire da quello dei bambini. Come Pd abbiamo sostenuto convintamente la normativa in materia di vaccini, consapevoli di aver messo in campo un provvedimento di assoluta civiltà e ci battiamo da tempo per una corretta informazione su questo tema. Riteniamo profondamente sbagliato che si portino su un palco false paure e dicerie infondate, perché questa non è cultura”. Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, in merito allo spettacolo "No-Vax" in programma al Teatro Puccini di Firenze.

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