Multe a Firenze: sentenza del Giudice di Pace

Cellai e Draghi (Fdi): "Dà ragione agli automobilisti, Palazzo Vecchio ora si fermi e cambi strategia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2022 17:23
Multe a Firenze: sentenza del Giudice di Pace

"La sentenza del giudice di Pace che ha accolto il ricorso presentato dall'associazione di consumatori Aduc dà ragione a tutti quegli automobilisti che si sono sentiti vessati per la raffica di sanzioni da autovelox e telepass per ingressi in Ztl e transiti sulle corsie preferenziali. Ora è giunto il momento che la giunta Nardella si fermi a riflettere e capisca finalmente di aver sbagliato". Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi.

"Occorre agire su più fronti – spiegano i consiglieri –. Il primo è la accurata segnalazione su strada degli strumenti che elevano le multe, compresi – come chiediamo da tempo – i display per i telepass a guardia delle corsie preferenziali. Poi occorre, come emerge chiaramente dalla sentenza, ridurre i tempi della notifica; si tratta di andare incontro al cittadino facendogli pervenire il prima possibile la sanzione che altrimenti, trascorsi 90 giorni dall'infrazione, non ha più lo scopo di correggere un comportamento sbagliato ma rappresenta solo una punizione".

"In questo senso, ripresenteremo la nostra mozione per chiedere che l'amministrazione provveda a notificare le sanzioni tramite pec (posta certificata) invece che con raccomandata. Un modo efficace per abbattere i tempi di notifica e uno strumento in più sia per il Comune che per i cittadini, che potrebbero richiedere di ricevere così la notifica, velocemente e senza costi" aggiungono.

"Non è mai troppo tardi per ammettere di aver sbagliato e correggere il tiro. Speriamo che Nardella trovi il coraggio di farlo e non scelga invece di andare allo scontro coi cittadini multati che, presumibilmente, presenteranno una valanga di ricorsi" concludono Cellai e Draghi. 

Dichiarazioni dei Consiglieri Comunali della Lega in Palazzo Vecchio, Federico Bussolin , Michela Monaco e Luca Tani“Aduc (Associazione Utenti e Consumatori APS ) lo afferma con chiarezza: la vicenda fiorentina è nota: multe seriali per autovelox, ingressi in Ztl e corsie preferenziali mal segnalate che il Comune di Firenze commina, notificandole solo allo scadere del termine di legge di 90 giorni. Nel 2022 questo tipo di multe sono arrivate a più di 400mila persone, con un aumento del 620% rispetto ad un anno fa.

La notifica dopo mesi dall’infrazione, seppur legittima, impedisce al conducente di rendersene conto tempestivamente e interrompere subito le infrazioni. Risultato: una caterva di multe da mandare sul lastrico persone e famiglie. Non si può andare avanti in questo modo. La Lega lo dice chiaro, servono soluzioni immediate per impedire ai cittadini di cadere in multe seriali. Altrimenti il Comune ammetta che siamo davanti ad una mera operazione per “spremere” i cittadini quotidianamente”.“Come Lega chiediamo che venga prevista la possibilità dal Comune di inviare subito una notifica al cittadino che riceve la prima infrazione per Autovelox, Ztl oppure sulle corsie preferenziali in modo da evitare raffiche di multe senza logica alcuna in assenza di reali comunicazioni mirate.

A causa della politica del Comune – sostiene Aduc - infatti, un errore di percezione da parte del conducente viene trasformato in sanzione complessiva che può arrivare a diverse migliaia di euro, con decine di punti decurtati dalla patente. Il Comune in versione “Dracula” sui cittadini non lo accettiamo”. 

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