Moschea piazza dei Ciompi, il prefetto conferma lo sfratto

Infuoca la battaglia politica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2022 18:06
Moschea piazza dei Ciompi, il prefetto conferma lo sfratto

Il prefetto di Firenze Valerio Valenti ha confermato oggi che ci sarà lo sfratto della moschea.

E infuoca la battaglia politica. 

Queste le dichiarazioni dei Consiglieri Comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio:“L'Assessore Sara Funaro del Comune di Firenze può stare tranquilla, la Lega vuole soltanto ribadire un semplice concetto. “La Legge è uguale per Tutti”: anche per la Moschea e la sua Comunità. Nessuno deve preoccuparsi. Contemporaneamente prendiamo ovviamente atto delle decisioni odierne del Prefetto con soddisfazione”.“Non è colpa nostra se in 18 mesi fra Giunta Nardella ed Imam non è stata trovata una via d’uscita al problema moschea.

La proprietà giustamente rivendica il fondo chiedendone lo sfratto. I termini della vicenda sono chiari, inutile a sinistra girarci tanto intorno. La comunità se vuole può comprarsi un terreno, grazie al contributo dei suoi fedeli e costruirsi una Moschea, perché non lo fa? Aspetta soluzioni dall’Amministrazione Comunale? Questa vicenda si trascina anche da troppo tempo per la mancanza di coraggio del Pd e del Suo Sindaco Nardella”.“Sul tema è già stato poi chiarissimo anche il nostro Leader Matteo Salvini ieri a Firenze.

La Lega Venerdì prossimo conferma la sua presenza dalle ore 11.00 in Piazza Beccaria, angolo Borgo la Croce per un “Presidio per la Legalità ed il rispetto delle regole”. Firenze, la città di Oriana Fallaci, non tace e chiede rispetto reciproco davanti alla Legge”.

Queste le dichiarazioni del vice presidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Coccollini insieme al presidente della Commissione controllo Antonio Montelatici, entrambi esponenti del Gruppo Centro.

“Anche noi parteciperemo al presidio, in programma venerdì prossimo, in piazza dei Ciompi per verificare che sia garantito il rispetto della legalità. Anche alla luce di quanto affermato oggi dal Prefetto che oggi, al termine del Cosp, ha confermato che la forza pubblica effettuerà l’accesso alla moschea di piazza dei Ciompi il 16 dicembre confermiamo quanto abbiamo già affermato nei giorni scorsi. La libertà di culto sancita dall’articolo 19 della Costituzione va garantita, ma non si capisce perché la comunità islamica fiorentina non abbia ancora regolato i suoi rapporti con lo Stato italiano così come stabilito dall’articolo 8 della Costituzione.

Anche perché è proprio attraverso queste intese che i cittadini hanno la garanzia che le confessioni religiose operino nel rispetto della legalità Visto il tanto interesse che fedeli islamici, cittadini ed anche i rappresentanti di altre confessioni religiose sembrano avere per la realizzazione di una moschea a Firenze, potrebbero facilmente, loro, donare risorse economiche in modo tale che la comunità islamica possa comprare un luogo che ritiene adeguato alla preghiera.

Riteniamo sia fondamentale il riconoscimento della salvaguardia della proprietà privata. In tutti questi anni non si è voluto dare una soluzione ad un problema presente. Non si possono eludere decisioni prese dal tribunale.

"Sappiamo che sarà una giornata nella quale ci saranno molte persone presenti. Ci auguriamo che tutto si risolva pacificamente e senza tensioni”.

Sul fronte opposto, la situazione è vista molto diversamente. 

"Condividiamo l’appello già espresso dall’amministrazione ad agire con cautela e a tenere toni bassi rispetto alla giornata di venerdì. Per questo riteniamo che l’atteggiamento della Lega sia sbagliato e dannoso. Sta soffiando sul fuoco, alimentando un clima di tensione e uno scontro su questo tema, che non aiuta a venire a capo della vicenda e che è assolutamente fuori luogo in un contesto in cui ci sono rischi di ordine pubblico. Anche oggi i consiglieri della Lega di Palazzo Vecchio non si sono fatti mancare l’ennesima polemica strumentale che non giova a nessuno.

Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti, invitando ancora una volta tutte le parti in causa a gestire questa situazione con coscienza. Come Pd non possiamo che ribadire con forza l’auspicio che a breve si possa arrivare a trovare una collocazione per la comunità musulmana. L’impegno al loro fianco non è mai mancato né mancherà e ci teniamo a sottolineare la nostra vicinanza a una comunità che in questi anni si è sempre contraddistinta per vocazione al dialogo e attenzione alla convivenza pacifica tra culture e religioni diverse". Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio e Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino Firenze, rispetto alla situazione della moschea di piazza dei Ciompi.

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