Morte fetale: Commissione Ministeriale oggi all’Ospedale di Empoli

A Prato un nuovo modello di triage per tutti i Pronto Soccorso. Reparto più colorato per i piccoli pazienti al San Jacopo con i pannelli ispirati alla clown terapia. Ampliamento del servizio pediatrico all'Ospedale del Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2018 22:50
Morte fetale: Commissione Ministeriale oggi all’Ospedale di Empoli

Firenze– Oggi una Commissione Ministeriale ha condotto un’analisi sull’evento relativo alla morte fetale che si è verificata nei giorni scorsi all’ospedale di Empoli, sentendo gli operatori coinvolti ed esaminando la documentazione agli atti. Era presente la direzione sanitaria aziendale e quella del presidio, i direttori delle strutture operative di ostetricia e ginecologia e ostetricia professionale, oltre ai responsabili del rischio clinico regionale e aziendale. L'Azienda ha collaborato mettendo in evidenza i fatti come sono avvenuti, fornendo la documentazione richiesta e lo ha fatto con tutti i professionisti che sono stati coinvolti, a vario titolo, nel percorso assistenziale della paziente. La paziente oggi è stata dimessa dall'Ospedale di Empoli.

E' iniziata nel pronto soccorso di Prato, diretto dal dottor Simone Magazzini che è anche direttore del dipartimento aziendale di emergenza e area critica, la nuova organizzazione del triage nella gestione delle attese. In linea con le indicazioni della Regione Toscana, l’obiettivo è quello di assicurare in maniera tempestiva l’ individuazione del percorso clinico più appropriato per il paziente con una maggiore attenzione alle persone più fragili. Non saranno quindi più i codici colore ad indicare la priorità di accesso (bianco, azzurro, verde, giallo e rosso) ma numeri: da 1 dell'emergenza a 5 della non urgenza. All’interno del pronto soccorso nel nuovo modello organizzativo il paziente viene accolto in base al suo bisogno clinico ed alla complessità assistenziale, dando priorità alle situazioni a maggiore gravità e orintenado subito i pazienti verso i percorsi di cura interni al PS. Sono state individuate tre linee di attività: alta, intermedia e bassa complessità clinico-assistenziale. Il nuovo sistema di triage per la codifica delle priorità e dei tempi massimi di attesa è così organizzato:

1 : Emergenza – tempo di attesa immediato

2: Urgenza Indifferibile – tempo massimo di attesa entro 15 minuti

3: Urgenza differibile – tempo massimo di attesa entro 60 minuti

4: Urgenza minore – tempo massimo di attesa entro 120 minuti

5: Non urgenza – tempo massimo di attesa entro 240 minuti

Contemporaneamente, come ulteriore potenziamento dell'assegnazione del percorso corretto, viene anche introdotto il Team di Valutazione Rapida, composto da medici e infermieri che, in determinati casi di percorsi a complessità intermedia, valutano in modo rapido la situazione per rendere il transito del paziente dal pronto soccorso al reparto più veloce e pratico. Come indicato dalla Regione, sulla base delle diverse esperienze internazionali, nei PS di maggiore dimensione viene inoltre introdotto, come ulteriore potenziamento della fase di assegnazione del percorso corretto, il Team di Valutazione Rapida, con il compito di inquadramento rapido ed una valutazione medico infermieristica per alcune patologie di percorsi a complessità intermedia, in modo da facilitarne e sveltirne il transito, ad esempio in un anziano con frattura di femore che può essere rapidamente ricoverato.Il sistema di codifica numerico è supportato da un nuovo software informatico.

In questa prima fase di avvio sarà possibile che si verifichino, esclusivamente per i codici a bassa priorità. alcuni rallentamenti nell’attività. Dopo il pronto soccorso di Prato il nuovo modello sarà applicato progressivamente a quelli di Empoli, nell'area pistoiese a Pistoia, Pescia e San Marcello, e agli ospedali dell'area fiorentina: Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Mugello, Santa Maria Annunziata e Serristori.

Da questa settimana entrano nel “Percorso Pediatrico” dell’Ospedale del Mugello anche i bambini fino a 12 anni di età. Il servizio, inaugurato lo scorso aprile, per i bambini fino agli 8 anni di età, è aperto dieci ore al giorno (dalle 9 alle 19), sette giorni su sette, per tutto l'anno. E’ stato denominato “Percorso Pediatrico” ed è riservato ai codici bianchi e azzurri, quindi alle patologie a minore criticità, minore urgenza ed intensità clinica, i restanti codici di maggior gravità (rosso, giallo e verde) continuano ad essere gestiti in pronto soccorso dai medici e dagli infermieri della medicina d’urgenza in stretta collaborazione con lo specialista pediatra.

Il percorso inizia in pronto soccorso, dove i piccoli pazienti sono accolti e valutati nell'area triagedal personale infermieristico, e può proseguire all’Ambulatorio Pediatrico quando è assegnato il codice bianco o azzurro.Prosegue invece la visita specialistica pediatrica in pronto soccorso per i codici verde, giallo e rosso. Il nuovo servizio è stato realizzato dal reparto di pediatria e neonatologia diretto dalla dottoressa Rosalia Emidia Di Silvio, in stretta collaborazione con il pronto soccorso di cui è direttore il dottor Roberto Vannini, e la direzione infermieristica diretta dalla dottoressa Daniela Ammazzini.

La dottoressa Di Silvio ha fatto sapere che in questi primi cinque mesi hanno usufruito di tale percorso 326 bambini; tutti inviati a domicilio tranne un solo bambino trattenuto in Osservazione Breve Pediatrica (OBI), obiettivo raggiunto grazie all’appropriata selezione dei bambini da parte degli infermieri di triage in pronto soccorso. La maggior concentrazione di piccoli pazienti si è verificata nei giorni prefestivi e festivi.

Rispetto allo stesso periodo del 2017 si è verificato un incremento dei codici azzurri e bianchi di bambini con età minore o uguale ad 8 anni di 111 bambini. Le patologie dei bambini visitati nel "Percorso Pediatrico" sono state per il 38% patologie dell'apparato gastroenterico (ad esempio stomatiti, enteriti, gastroenteriti, stipsi), per il 18% patologie dell' apparato respiratorio (come otiti, rinofaringiti, asma bronchiale), 14% traumi cranici minori, 9% febbre e convulsioni febbrili, 21 % patologie varie (ad esempio infezione delle vie urinarie, orticaria).

Giovedì 8 Novembre alle ore 11.00 presso la pediatria dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, inaugurazione del pannelli che si ispirano alla clown terapia realizzati per i piccoli pazienti del reparto di pediatria dal Liceo Artistico sezione grafica B. Berlinghieri di Pescia. Saranno presenti insieme agli operatori del reparto, Giacomo Corsini, direttore del presidio ospedaliero di Pistoia, Rino Agostiniani, direttore della pediatria del San Jacopo di Pistoia, Maria Rosa Capelli, dirigente scolastico I.S.I.S Sismondi Pacinotti- Liceo Berlinghieri- Ist. Tecn. Ferrari.

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