Millenario di San Miniato: Concerto al tramonto con fuochi di artificio su Firenze

Ripercorsa in musica, parole e figure danzanti, la storia di Firenze e dell’Abbazia di San Miniato nei suoi primi mille anni

Antonio
Antonio Lenoci
22 giugno 2018 08:47
Millenario di San Miniato: Concerto al tramonto con fuochi di artificio su Firenze

Mille anni di storia attraverso la musica, mille candele sul parapetto più suggestivo della religiosità fiorentina, mille partecipanti, ed un panorama osservato dai grandi di ogni epoca. Il viaggio nel tempo termina con l'intervento dell’Abate Bernardo, che invita i presenti a ricercare nel proprio intimo le parole migliori a conclusione dell'evento, limitandosi a dare testimonianza della esperienza della comunità benedettina, custode discreta della storia e del tempo. Il sole tramonta dietro le colline, nel giorno del solstizio d’estate, facendo scivolare la platea nella luce dei vespri, momento altamente simbolico per la comunità benedettina. I fuochi artificiali su Firenze completano la suggestione di un luogo sospeso tra religione profonda e laicità dei pensieri evocati dal panorama.

Come ricordo della serata ogni spettatore riceve una candela e un portacandele realizzati per l’occasione da Migone, in edizione limitata di mille pezzi.

Il sagrato della Chiesa di San Miniato al Monte, ha ospitato un’orchestra di 25 elementi per il Millennium Sunset Concert, spettacolo di beneficenza patrocinato dal Comune di Firenze e dal Consiglio della Regione Toscana, sostenuto da Palazzo Tornabuoni Associazione e organizzato dall’Associazione Passignano, no profit nata a Firenze nel 2017 con lo scopo di tutelare l'architettura, l'arte e le eccellenze italiane attraverso grandi eventi di fund raising finalizzati a un singolo progetto ben determinato. Il ricavato dalla vendita dei biglietti del concerto, incluso nel cartellone delle celebrazioni per i mille anni dell’Abbazia, sarà devoluto alla realizzazione di una scultura, che sarà donata alla comunità di San Miniato e installata presso il complesso ecclesiastico.

Musica, teatro e danza. Voce narrante, quella dell’attore Glauco Mauri, che attraverso alcuni episodi chiave ripercorre la storia di Firenze e dell’Abbazia di San Miniato degli ultimi mille anni.Un viaggio dal Medioevo alla contemporaneità, rappresentata da un’opera inedita, scritta per l’occasione da Ian Cecil Scott, compositore fiorentino e direttore artistico dell’evento, eseguita in prima assoluta.

The Millennium Composition: quattro movimenti ispirati ai quattro elementi dell’universo: acqua, aria, terra e fuoco.  L’acqua segue canoni orientali, con richiami a Cina, Giappone e Mongolia, l’aria ricorda la cultura yiddish e russa, il fuoco cita la cultura araba, mentre la terra parla il linguaggio dell’Occidente. Al termine di questo passaggio, i quattro temi si armonizzano, con un valzer viennese, diventando un unico movimento, e comunicando così un messaggio di pace e dialogo tra popoli, culture e percorsi diversi, eppure accordabili in un’unica melodia.

Ad aprire il concerto le musiche del Medioevo e del Rinascimento eseguite su antichi strumenti da Orpheus Ensemble. A seguire l’orchestra La Filharmonie, 25 elementi diretti dal Maestro Nima Keshavarzi, con Francesca Caligaris (soprano) e Antonia Fino (contralto), musiche del repertorio classico, operistico e romantico, tra cui lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, O babbino mio caro, aria dell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, e il Trittico Botticelliano di Ottorino Respighi. Ad accompagnare la musica le performance teatrali a cura di Medici Dynasty produzione teatrale.

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