Liberazione a Campi Bisenzio con la manifestazione pro GKN

A Pisa, Nardini: "Ricordare sacrificio partigiani e orrore leggi razziali". Nei prossimi giorni in Lucchesia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2021 23:45
Liberazione a Campi Bisenzio con la manifestazione pro GKN

Si è svolta stamani la commemorazione del 77° anniversario, della liberazione del Comune di Campi Bisenzio.

“Il Sindaco Fossi ha scelto, per la ricorrenza più importante e significativa per la città, la liberazione dall’oppressione nazifascista, di celebrarla davanti alla fabbrica GKN, riunita in assemblea permanente. Scelta – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – quanto mai giusta ed appropriata.

È nostro preciso dovere e compito, raccogliere il testimone di quella generazione di ragazzi che ha combattuto e pagato anche con la vita ma che ci ha restituito la libertà e la speranza di un futuro diverso e migliore. I lavoratori della GKN con la loro battaglia raccolgono questo testimone e questa speranza per un futuro diverso e migliore di quello che è stato loro prospettato.

Condivido le parole del Sindaco Fossi – aggiunge il presidente Milani – siamo ad una scelta di campo: ciascuno di noi, comprese le Istituzioni, devono dire a chiare lettere da che parte stanno, se dalla parte del valore del lavoro, dei lavoratori, dell’impresa quale strumento per migliorare le condizioni di vita degli individui e del territorio circostante o dalla parte del profitto, della finanza, della speculazione.

Il Consiglio comunale di Firenze sostiene le ragioni dei lavoratori della GKN e di tutti quei lavoratori che si trovano loro malgrado coinvolti in processi di dismissione industriale”.

Si è svolta stamattina la cerimonia per il 77° anniversario della Liberazione di Pisa. Le celebrazioni sono organizzate dal Comune di Pisa con la partecipazione della Comunità Ebraica di Pisa, del Comitato Provinciale Anpi di Pisa e di Via Libera.

A conclusione del programma di iniziative svolte in diverse parti della città, sotto le Logge di Palazzo Gambacorti si è tenuta la deposizione di una corona di alloro alla lapide in ricordo dei caduti e, di seguito gli interventi del sindaco di Pisa, Michele Conti, del presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, del Presidente del Consiglio Comunale di Pisa Alessandro Gennai e del presidente del Comitato provinciale Anpi di Pisa, Bruno Possenti.

“Le celebrazioni in ricordo della Liberazione dall’occupazione nazifascista sono un momento bello e importante perché ci ricordano quanto sia fondamentale, ancora oggi, scegliere di stare dalla parte giusta, quella della libertà, della democrazia, della pace. Le partigiane e i partigiani che contribuirono a liberare dall’oppressione e dalla dittatura, con il loro sacrificio e il loro impegno, ci hanno voluto lasciare il messaggio di non voltare le spalle di fronte alla guerra, alle discriminazioni, alle violenze, alle ingiustizie”. Lo afferma Alessandra Nardini, assessora della Regione Toscana, in occasione della sua partecipazione, assieme alle autorità locali, alle manifestazioni per il 77° anniversario della Liberazione di Pisa organizzate dall’Amministrazione comunale della città, con la partecipazione della Comunità Ebraica, del Comitato Provinciale dell’Anpi di Pisa e di Via Libera.

L’assessora Nardini sottolinea come le celebrazioni nella città di Pisa abbiano sempre una rilievo particolare: “Ogni anno – dichiara Nardini – queste celebrazioni giungono a pochi giorni da una data infausta, quella del 5 settembre 1938, quando Vittorio Emanuele III scrisse una delle pagine più buie e vergognose della storia italiana con la firma, proprio dalla tenuta di San Rossore, delle leggi razziali contro gli ebrei”. “Anche per questo – aggiunge l’assessora – è un dovere partecipare alle celebrazioni nella città di Pisa, così come è un dovere ricordare la Resistenza e la lotta di Liberazione grazie alle quali il nostro Paese riscattò le vergogne della guerra e delle persecuzioni”.

“L’orrore delle leggi razziali – conclude Nardini – è una macchia nera nella nostra vicenda nazionale che non dobbiamo dimenticare, perché è necessario che le nuove generazioni conoscano la vergogna di quegli anni affinché mai più possano ripetersi. Continueremo a impegnarci per promuovere la conoscenza e l'approfondimento della Costituzione, come già avviene grazie all'Anpi nelle scuole del territorio pisano, estendendo questo impegno a tutto il territorio regionale, perché riteniamo prioritario diffondere i valori e i principi contenuti nostra nostra carta costituzionale, repubblicana e antifascista".

L’intervento del Sindaco di Pisa Michele Conti: «Oggi , come ogni anno, celebriamo una data storica per Pisa e rendiamo omaggio alle tante vittime della guerra e ai caduti della lotta di Liberazione. Era il 2 settembre 1944 quando gli americani, dopo aver passato l’Arno tra Caprona e Uliveto, proseguirono verso Pisa e arrivarono a liberare la città, dopo un mese e mezzo che la popolazione stava attendendo quel momento. Le truppe alleate, dopo le ingenti perdite subite, pensarono infatti di aggirare Pisa e dirigersi prima verso Firenze, spostando il fronte qualche chilometro più a Nord, lungo la Linea Gotica, dove sarebbe rimasto fino al 25 aprile 1945. La ricorrenza storica segna la fine di un agosto drammatico per i Pisani, in cui protagonisti furono la fame, la paura, i bombardamenti, la morte.

La città aveva subito 54 attacchi aerei in 45 giorni, il bombardamento del 31 agosto aveva devastato gran parte della città, accanendosi nei quartieri della Stazione e di Porta a Mare che vennero praticamente rasi al suolo, provocando la morte di molte centinaia di civili e condannando allo sfollamento larga parte della cittadinanza.

Il 2 settembre, quando finalmente gli Alleati fecero il loro ingresso in città, fu il giorno del ritorno della pace nella città di Pisa e l’inizio del percorso verso la democrazia. In quello scenario di dolore, distruzione e disorientamento fu fondamentale l’opera di molti rappresentanti delle istituzioni che seppero farsi carico della responsabilità della ricostruzione. Mi riferisco ai tanti sindaci che hanno avuto un ruolo fondamentale in quel periodo e negli anni successivi, da Italo Bargagna a Vittorio Galluzzi, da Renato Pagni a Enrico Pistolesi, ai quali abbiamo reso omaggio stamattina deponendo le corone di alloro.

Grazie al loro impegno fu possibile ricostruire con pazienza e equilibrio il senso di appartenenza alla comunità pisana, incentivando lo spirito di coesione necessario per ritornare alla vita quotidiana. Il nostro impegno a ricordare oggi, significa anche adoperarsi affinché quelle pagine buie della nostra storia non si ripetano più e la nostra comunità sappia mantenere intatta la stessa forza e lo stesso spirito che ha permesso di ricostruire la nostra città».

Altopascio, Porcari, Capannori e Lucca insieme per le celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione di Lucca e Piana. “Le strade della Memoria - Una staffetta per la libertà”: questo il titolo dell’appuntamento, promosso e organizzato dall’amministrazione comunale di Altopascio, insieme con i Comuni di Capannori, Porcari e Lucca e con la collaborazione di Isrec-Lu, Anpi Lucca e Linea Gotica Lucchese, in programma sabato 4 settembre. Un impegno corale, sentito ed emozionante che porterà sul territorio lucchese l’esercizio della Memoria e del ricordo.

Si comincia alle 10, ad Altopascio, in piazza Gramsci Qui, infatti, sarà allestita la rievocazione storica dell’accampamento militare della V Armata Americana, autrice della Liberazione della Lucchesia. Si troveranno tende, equipaggiamenti, materiali, mezzi militari originali degli anni Quaranta e figuranti in uniforme.

Alle 12 le celebrazioni si sposteranno in piazza della Magione, dove, di fianco al palazzo comunale, sarà apposta la targa alla memoria dei cittadini altopascesi che lottarono per la riconquista della libertà e si impegnarono per difendere, tutelare e nascondere i perseguitati di quegli anni di occupazione. Mentre il corpo musicale “G.Zei” di Altopascio si esibirà nell’esecuzione dell’Inno di Mameli, i deltaplani tingeranno il cielo di Altopascio con il tricolore in un momento solenne ed emozionante.

Le celebrazioni proseguono il pomeriggio, quando a partire dalle 15 il corteo rievocativo della V Armata Americana partirà dal viale Europa per raggiungere il comune di Porcari (percorso: Viale Europa, SP. 61, Via Francesca Romea, Via Romana, Via Giacomo Puccini, Via Monsignor Mario Antonio Marraccini, oiazza Felice Orsi). Da Porcari, la staffetta continuerà verso Capannori (via Guglielmo Marconi, via del Centenario, SP. 61 via Antonio Rossi, via Pesciatina, Monumento Martiri Lunatesi) e poi verso Lucca (via Pesciatina, SP. 61, via Antonio Rossi, via Romana, via di Tiglio, viale Luigi Cadorna, via Giovanni Pacini, viale Giuseppe Giusti, viale Regina Margherita, viale Giosuè Carducci, Porta S. Pietro). Da Porta San Pietro il corteo raggiungerà a piedi piazza XX Settembre.

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