La visita del Ministro Franceschini a Firenze

Oggi ha inaugurato la mostra su Giovanni Spadolini alla sede dell'Ente Cassa di Risparmio e prima in visita all'Alinari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2016 22:57
La visita del Ministro Franceschini a Firenze

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, accompagnato dal Sindaco di Firenze, Dario Nardella e dal Direttore Generale delle Biblioteche e degli Istituti Culturali del MiBACT, Rossana Rummo, ha visitato nella mattinata odierna la sede storica di Alinari. Di particolare interesse è stata la presentazione delle raccolte fotografiche Alinari, la più importante collezione al mondo per la fotografia dell’800 e del 900 nei settori dell’arte, della cultura, della storia, della società e dell’industria del nostro paese.

E’ seguita la visita alla “lastroteca”, dove si conservano ancora oggi 2.500.000 negativi su vetro, e al reparto fotografico, che esegue con le tecniche artigianali ottocentesche riproduzione di fotografie a partire dai negativi originali.Il percorso si è concluso al reparto digitale, in cui gli ospiti hanno potuto ammirare le più moderne tecnologie applicate alla digitalizzazione delle immagini in altissima risoluzione, per il progetto “Save our memory”.

Sarà intitolata a Giovanni Spadolini la sala dell'ex Consiglio Nazionale posta al piano terra del Ministero dei beni e delle attività' culturali e del turismo. Lo ha annunciato il titolare del Mibac Dario Franceschini, intervenendo oggi all'inaugurazione della mostra dedicata a Spadolini allestita nella sede dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. ‘’A lui – ha sottolineato Franceschini- dobbiamo la fondazione del ministero dei Beni culturali, oltre 40 anni fa. Ha segnato una svolta per la storia del Paese e per questo gli intitoleremo la sala più importante del dicastero’’.

L’esposizione, la prima dalla sua scomparsa, alla quale si aggiunge una sezione libraria aperta da domani alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è un omaggio all’ex Presidente del Senato (1925-1994) a 90 anni dalla nascita. L’iniziativa nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed ha il patrocinio di Senato della Repubblica, del Comune di Firenze e della Città metropolitana nell’ambito delle iniziative per i 150 anni di Firenze capitale. Si avvale della collaborazione dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano ed è organizzata da Comunicare Organizzando.

Hanno contribuito anche Luce Cinecittà e Rai Teche. Le due rassegne rimangono aperte fino al 29 febbraio. Attraverso documenti, libri, fotografie, oggetti e filmati è stato ricostruito il percorso compiuto dallo statista che ha tentato di rispondere nel modo più elevato alle sue sentite vocazioni, “le tre anime” come era solito definirle: lo storico, il giornalista, il politico. Tre anime non separabili l’una dall’altra: la cultura come patrimonio indispensabile per affrontare le sfide della politica, mai concepita come esercizio del potere ma come attività di governo, come quotidiano impegno per la soluzione dei problemi nazionali, nell’interesse generale della comunità’. Per iniziativa del Comune di Firenze all’ex Circolo di Palazzo Medici Riccardi (via Ginori 14) nel periodo di apertura delle mostre viene proiettato, a ciclo continuo, il filmato Rai che racconta il rapporto di Giovanni Spadolini con la sua città e la sua straordinaria carriera politica e culturale. Questi eventi aprono la serie delle iniziative promosse dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia per lo statista fiorentino e, insieme, per i 150 anni di pubblicazione della ‘Nuova Antologia’, la rivista da lui diretta per 40 anni.

Gli eventi più significativi sono il convegno a Palazzo Vecchio, il 29 gennaio, sul tema ‘Scenari per il XXI secolo’, ovvero l’Italia di oggi; il seminario su ‘Italia e Francia: le grandi riviste di cultura ieri ed oggi’ al Gabinetto Vieusseux il 30 gennaio; l’inaugurazione della mostra ‘Una rivista, una città: Nuova Antologia negli anni di Firenze capitale’ il 31 gennaio a Pian dei Giullari. La conclusione avverrà il 31 gennaio alla Biblioteca della Fondazione a Pian dei Giullari con l’annullo filatelico del francobollo celebrativo emesso da Poste Italiane per il 150° di ‘Nuova Antologia’.

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