Insulti razzisti al bodyguard, discoteca chiusa

Il giovane cittadino senegalese era intervenuto per sedare un litigio tra i due soci del locale quando uno lo ha offeso pesantemente. La società di vigilanza Secur&Secur ha rescisso il contratto con il locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2014 15:27
Insulti razzisti al bodyguard, discoteca chiusa

FIRENZE - Cinque giorni di chiusura. Tanto costerà la vicenda che ha visto pesanti offese fioccate all'indirizzo di un addetto alla sicurezza della discoteca Manduca. 

Il giovane cittadino senegalese, dipendente della ditta Secur&Secur che si occupa di offrire servizi di steward in locali, negozi e partite di calcio, era intervenuto per sedare gli animi tra due soci del locale che quella sera stavano litigando in maniera piuttosto pesante. Solo che uno dei due titolari, aveva pensato bene di iniziare a offenderlo pesantemente con insulti sul colore della pelle e spruzzandogli addosso del deodorante invitandolo inoltre a pulirsi il viso. Il bodyguard si era visto costretto a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. 

Proprio quest'ultime, dopo le indagini del caso, hanno deciso di far scattare, ai sensi dell'articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) una ordinanza di chiusura di cinque giorni - già notificata a partire dalla mezzanotte scorsa - per la discoteca dove si sono svolti i fatti. 

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Nel frattempo, la Secur&Secur che aveva in appalto il servizio di gestione della sicurezza nel locale ha annullato il contratto poiché "Ogni forma di discriminazione razziale è incompatibile con la deontologia della nostra azienda". 

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