In Chianti il più grande telescopio della Toscana

L’astronomo Emanuele Pace: “la qualità del cielo di campagna farà dell’Osservatorio un presidio nazionale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2017 22:16
In Chianti il più grande telescopio della Toscana

BARBERINO VAL D’ELSA, 3 gennaio 2017. L’Osservatorio polifunzionale del Chianti si prepara ad accogliere il più grande telescopio della Toscana, uno dei più avanzati a livello nazionale per la ricerca scientifica e lo studio degli esopianeti e dei fenomeni di variabilità stellare. Il Comune di Barberino Val d’Elsa ha appena concluso la prima tranche di lavori che permetterà di installare la sofisticata strumentazione, in arrivo dall’Osservatorio di Torino, all’interno della cupola di Montecorboli, sezione centrale della struttura situata tra le colline di Barberino Val d’Elsa e San Donato in Poggio, nel cuore del Chianti fiorentino.

Si tratta di un basamento atto a sostenere il nuovo telescopio il cui specchio primario raggiunge gli 80 centimetri di diametro. “Il progetto - dichiara l’astronomo e coordinatore scientifico Emanuele Pace - lancia l’osservatorio nell’orbita nazionale, gli esopianeti infatti diventeranno l’oggetto di studio dell’Osservatorio chiantigiano che investe sull’alta qualità del cielo di campagna per affermarsi come il più alto presidio e punto di riferimento italiano per la ricerca e la cultura scientifica specializzata sullo studio dei mondi extrasolari”.

Il telescopio sarà trasferito dall’Osservatorio di Torino alla semisfera chiantigiana grazie ad una collaborazione avviata con l’Osservatorio di Torino e un accordo ufficiale che vede coinvolti l’Unione comunale del Chianti fiorentino, ente proprietario della struttura, e i coordinamenti scientifici toscani e piemontesi. Nella struttura, caratterizzata dalle sezioni astronomica, ambientale, meteorologica, sismica, coabitano scienza, ricerca e cultura. “Con questa importante acquisizione concessa in comodato d’uso – spiega Emanuele Pace - l’osservatorio farà un salto di qualità. Le caratteristiche e le potenzialità dello strumento permetteranno di puntare i riflettori sul sistema planetario, nel buio dello spazio, alla ricerca di presenze lontane, "gemelli" terrestri di cui potremmo studiare l’indice di similarità con la terra”.

Un investimento di rilievo anche sul piano economico legato alle spese di trasferimento dello strumento e della sua messa in opera. I Comuni di Barberino e Tavarnelle e l’Università di Firenze hanno finanziato la realizzazione della nuova collocazione all’interno della Cupola. “L’Osservatorio polifunzionale del Chianti è un sogno che si realizza - dichiarano i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli - la struttura, nata da un’idea e dalla passione di un gruppo di astrofili di Barberino e Tavarnelle, è stata realizzata nel 2010 dai Comuni dell’Unione per un investimento complessivo di circa 400mila euro.

Questa operazione accentuerà le potenzialità di uno spazio vivo, poliedrico, che favorisce la divulgazione della cultura scientifica nelle scuole, avvicina le famiglie alle stelle, collabora con le associazioni e il tessuto economico del territorio”. La seconda tranche di lavori, al momento in corso, è mirata a realizzare un secondo basamento, esterno alla struttura, dove troverà spazio l’attuale strumentazione. Il nuovo telescopio, in arrivo tra qualche settimana, sarà disponibile al pubblico per visite e osservazioni guidate.

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