Forteto, ricusazione sorprendente, lettera aperta all'Associazione Magistrati

​Una lettera aperta, sottoscritta da imprenditori e professionisti, inviata ai Presidenti regionale e nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2014 16:46
Forteto, ricusazione sorprendente, lettera aperta all'Associazione Magistrati

 In conseguenza della ricusazione del giudice che avrebbe dovuto presiedere il processo sul caso Forteto, la vicenda giudiziaria rischia di dover ripartire da zero. Un prolungamento dei tempi che comporterebbe la prescrizione di alcuni reati oggetto di imputazione. Per questo l'opinione pubblica, rimasta sorpresa, discute ed interroga i massimi livelli della Giustizia italiana.

"Una vicenda i cui risvolti, soprattutto umani, ci stanno particolarmente a cuore - recita la lettera - la comunità del Mugello, alle porte di Firenze, i cui fondatori e leader, in primis il ‘Profeta’ Rodolfo Fiesoli, sono oggi protagonisti di un procedimento penale per maltrattamenti e abusi sui minori lì collocati in affidamento lungo trent’anni di storia, e anche malgrado due sentenze passate in giudicato per reati specifici".

"L’esigenza di rivolgerci a Lei nasce dai recenti sviluppi che rischiano di compromettere il processo penale in corso con 23 imputati, provocando uno slittamento dei tempi tale da produrre la caduta in prescrizione dei reati contestati. Il tutto per via di una decisione inedita, ovvero l’accoglimento delle istanze di ricusazione del Presidente del Collegio giudicante Marco Bouchard avanzate proprio dal principale imputato al processo. Le cadenze di turnazione, a quanto si apprende, hanno fatto sì che la decisione assunta in Corte d’Appello avesse come relatrice l’ex giudice del Tribunale per i Minorenni di Firenze, chiaramente in conflitto di interessi".

"Coincidenze, Presidente. Poco opportune, ci permettiamo di osservare. Il punto è che questa storia – drammatica fino all’inverosimile e oltretutto ai danni dei più deboli tra i deboli, piccoli spesso senza una famiglia alle spalle in grado di difenderli – è costellata di coincidenze simili a queste. Tutte spiegabili, prese una per una. Tutte frutto a loro volta di concatenazioni casuali di fatti, prese una per una. Tante, però. Troppe. Ed è sul loro tappeto che si è snodata, in larga misura, questa vicenda raccapricciante sotto ogni punto di vista".

Chi ha subito violenze ed ingiustizie chiede alle Istituzioni verità e giustizia: se le aspetta dal processo giunto ormai in avanzatissima fase dibattimentale. "Mai, a memoria nostra, abbiamo assistito a una siffatta energia delegittimante e denigratoria verso quanti guardano con occhio disincantato al Forteto e a quei fatti la cui storia è già scandita da più sentenze. Per questo ci domandiamo, e Le domandiamo, se non ritenga di dover intervenire a tutela del prestigio, della correttezza e dell’imparzialità del giudice che è stato ricusato.Ci scuserà, Presidente, ma quei bambini di allora, quei ragazzi, sono figli anche nostri. Sono figli anche vostri. Raccontiamo verità, Presidente. Facciamo giustizia, Presidente. Ci aiuti anche Lei perché prevalga la giustizia e perché il sistema giudiziario non perda credibilità"

Primi firmatari dell’appello:

Mario Primicerio (Professore Emerito dell'Università di Firenze)Giovanni Pallanti (Scrittore e Giornalista)Giovanni Cipriani (Storico dell’Università di Firenze)Simona Baldanzi (Scrittrice)Piera Ballabio (Associazione Libero Mugello)Ugo Barlozzetti (Storico)don Andrea Bigalli (Ass. Libera – Toscana)Stefano Borselli (Direttore rivista Il Covile)Alvaro Company (Musicista)Felice Maurizio D'Ettore (Docente Università di Firenze)Sabina De Wall (Traduttrice)Armando Ermini (Saggista)Fabio EvangelistiAndrea Fagioli (Direttore di Toscana Oggi)Maurizio Froli (Docente universitario)Stefania Fuscagni (Docente universitario)Rosa Galasso (Imprenditrice)Giuliana Germani (Imprenditrice)Maurizio Grassini (Docente universitario)Valentina Levantesi (Avvocato)Paolo Marraccini (Dirigente di ricerca CNR)Marino MaruntiPietro Mercatali (Giornalista, Dirigente di ricerca CNR)Cinzia Niccolai (Architetto)Franco Olmo (Dirigente pubblico)Enzo Pannilunghi (Docente)Paolo Pecile (Docente universitario)Angelo Pizzi (Medico)Luigi Previti (Soprintendenza Beni Artistici Toscana)Vittorio Quarta (Commercialista)Gabriella Rouf (Giornalista)Cristina Scaletti (Ricercatrice universitaria)Leonardo Tirabassi (Presidente Circolo dei Liberi)Riccardo Zucconi (Confindustria Alberghi)

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