Folonari: i primi 40 anni del Cabreo

Eventi celebrativi ieri e oggi a Greve in Chianti e al relais La Pietra di Montefioralle

Nicola
Nicola Novelli
25 Maggio 2025 12:04
Folonari: i primi 40 anni del Cabreo
Fotografie di Barbara Iacobino

Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute ha organizzato vere e proprie celebrazioni dei primi 40 anni del Cabreo,  che si sono svolte a Greve in Chianti questo fine settimana. Frutto di un attento dosaggio fra Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, che apportano rispettivamente morbidezza, forza e finezza e di lunghi affinamenti in botte, questo vino dagli aromi complessi e fascinosi si distingue per un gusto dal frutto fresco e croccante con un finale setoso e di persistenza superiore, forse il capolavoro delle Tenute.

Il programma dei festeggiamenti comprendeva degustazioni, show cooking e wine walk tra le vigne del Cabreo con la guida dell'enologo. Teatro d'eccellenza la Pietra del Cabreo, relais de charme tra Greve in Chianti e lo storico borgo di Montefioralle in un antico ma restaurato insediamento rurale, Zano, dove i Folonari offrono ospitalità in stanze arredate secondo il gusto di famiglia.

Fotografie di Barbara Iacobino

Approfondimenti

La cena del sabato sera, su invito, ha visto la partecipazione straordinaria di Dario Cecchini. Il menù ha previsto portate in abbinamento con le decadi del Cabreo Il Borgo Toscana IGT e da Cabreo Mytho, l'ultimo nato di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, prodotto con uve Sangiovese in purezza.

"Celebriamo in questi giorni i 40 anni di un cambiamento epocale, di un vino che ben pochi, a quell'epoca, credevano sarebbe diventato un grande bianco (la prima bottiglia che mettemmo in commercio), quasi una bestemmia in una zona tradizionalmente vocata al rosso -ha raccontato ieri il Presidente Giovanni Folonari durante una degustazione verticale dedicata al La Pietra- un'intuizione che sarebbe poi stata classificata IGT e che nel corso degli anni avrebbe conquistato i favori del pubblico, grazie all'impiego del vitigno Chardonnay".

Le Tenute di Ambrogio e Giovanni Folonari hanno sede in Greve in Chianti, ma sono disperse nelle cinque realtà produttive da 250 ettari. Racchiudono l'eccellenza della Toscana, espressione dei territori più vocati alla produzione vitivinicola: Chianti Classico, Montalcino, Bolgheri. L'azienda ancora oggi a conduzione familiare, nasce alla fine del XVIII secolo dal capostipite Lorenzo Folonari, valtellinese di origine, che da inizio alla stirpe che oggi impegna nell'attività vitivinicola ben tre generazioni, tutte attive.

Tra gli investimenti dell’azienda per il triennio in corso, quasi 9 milioni di euro vanno nella ristrutturazione della Cantina del Cabreo, che verrà utilizzata forse già per la prossima vendemmia, mentre l'inaugurazione è prevista nel maggio 2026. Sarà luogo di impiego delle più moderne tecnologie del settore vitivinicolo, nel rispetto delle antiche tradizioni del territorio. Ma sarà anche il tempio delle degustazioni dei Supertuscan, a complemento  dell’offerta in termini di ospitalità delle omonime tenute del Chianti Classico.

"Abbiamo scelto di puntare sulla nostra storia e sulla tradizione dei nostri fine wines, tra cui Cabreo il Borgo Toscana IGT che quest’anno festeggia le 40 vendemmie. A questo affianchiamo da sempre la ricerca dell’innovazione, che si traduce nella diversificazione dei prodotti e soprattutto in un fitto programma di investimenti strategici, sia per il settore vitivinicolo che per l’hospitality” ha spiegato ieri sera agli invitati il Presidente Giovanni Folonari nel corso della cena.

Lo stile Folonari anche quest'anno ha confermato ai fortunati ospiti la qualità dell'accoglienza offerta lo scorso anno, in occasione della presentazione del libro sulla vita di Ambrogio.

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