Serie A: con Pioli in zone alte della classifica

Fiorentina sorpresa della prossima stagione? Nel caso in cui la campagna acquisti venga innescata da una grande cessione

Nicola
Nicola Novelli
15 Luglio 2025 14:36
Prima squadra al lavoro: immagini esclusive dall’allenamento del 15 luglio

Per il momento impazza il calciomercato. E a Roma, dove il nuovo tecnico giallorosso Gasperini aspetta rinforzi, nelle ultime ore c'è chi parla di un’opzione Robin Gosens per l’attacco. Illazioni a parte, la Fiorentina potrebbe essere la sorpresa del prossimo anno adesso che i Viola sembrano aver definito la propria idea sulla direzione tecnica. Pioli sa far giocare bene le squadre, lo ha dimostrato, e potrebbe portare i gigliati verso le zone alte della classifica.

Intanto la Fiorentina vive un affollato ritiro della squadra, che al momento enumera una rosa amplissima, ben oltre le necessità del tecnico. Guardando l'elenco attuale dei tesserati viola vengono i brividi: la società può permettersi di pagare lo stipendio a così tanti giocatori? E poi per farsene cosa, ad esempio di quattro portieri?Tornano alla memoria le difficoltà che Pradé ha incontrato la scorsa estate per sbolognare una barcata di giocatori non adatti all'impostazione di gioco di Palladino . Il risultato fu che il DS terminò l'impresa di mercato soltanto a fine settembre, sottraendo un mese di campionato al nuovo allenatore. Un handicap annoverabile tra le poche giustificazioni di Palladino per una stagione trascorsa in assenza di un modello di gioco, che non fosse palla lunga al centravanti.

A fine campionato i giocatori in prestito sono però di nuovo al Viola Park. Non funzionavano granché a Firenze ed evidentemente non son piaciuti nemmeno alle società che li hanno fatti giocare nei mesi scorsi. Come si fa a evitare che l'incresciosa tiritera della scorso anno non si ripeta, ipotecando anche la prima annata di Stefano Pioli?

Approfondimenti

L'unico viatico per un mercato diverso potrebbe essere una cessione importante, quasi una bestemmia per i tifosi, quella di Moise Kean. Monetizzare la clausola di riscatto metterebbe Pradé in condizione di inserire la ricollocazione dei numerosi doppioni all'interno di trattative di compra/vendita. Soldi in bocca danno argomenti per convincere l'interlocutore.

Certo, la presenza di Kean nell'attacco viola durante lo scorso campionato è stata fondamentale. Non si trova facilmente un altro centravanti. Gli "esuberi" saranno individuati da Pioli nelle prossime settimane di allenamenti. Magari potrebbe decidere di valorizzare giocatori finora ai margini? Nel qual caso ci sarà molto lavoro da fare per Pradé.

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