Firenze celebra i 50 anni di Medici Senza Frontiere

Dal 20 ottobre al 17 novembre una mostra al Complesso delle Murate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2021 19:39
Firenze celebra i 50 anni di Medici Senza Frontiere

Al via la terza tappa di “Firenze per i 50 anni di Medici Senza Frontiere”, il ciclo di iniziative culturali organizzate nel capoluogo toscano da MSF e il Comune di Firenze per celebrare e raccontare i 50 anni dalla nascita dell’organizzazione medico-umanitaria.

Dal 20 ottobre al 17 novembre, il Semiottagono del Complesso delle Murate, in collaborazione con MAD Murate Art District, ospiterà "Don't leave me alone", la mostra fotografica di Alessio Romenzi, già premiato al World Press Photo, che racconta l’intervento di MSF contro il Covid-19 in Italia. Durante l’inaugurazione (mercoledì 20 ottobre alle ore 19:00), Alessio Romenzi e Maria Cristina Manca, antropologa e operatrice umanitaria di MSF, guideranno gli spettatori attraverso i 48 scatti che compongono la mostra.

Le mie foto hanno quasi sempre raccontato guerre e popolazioni in fuga fuori dall’Italia, ma in questo caso l’emergenza era proprio quiracconta Alessio Romenzi, fotografo e autore della mostra. “Le terapie intensive degli ospedali, le camere delle RSA, i lunghi corridoi di un carcere sono luoghi molto differenti tra loro ma questa pandemia ha scatenato in chi li abita le medesime paure e incertezze. Da qui la scelta del bianco e nero per le foto: volevo che si percepisse la stessa atmosfera lungo tutti i capitoli di questo racconto”.

MSF ha lavorato al fianco del sistema sanitario italiano negli ospedali e sul territorio del lodigiano, in diverse carceri in Lombardia, Piemonte e Liguria, nelle strutture per anziani nelle Marche e negli insediamenti informali a Roma, secondo un approccio di salute pubblica che oltre alla cura del paziente in ospedale affronta l’epidemia sul territorio e nelle comunità più vulnerabili. Sono stati più di 60 gli operatori coinvolti, tra medici, infermieri, esperti di igiene, promotori della salute e psicologi, alcuni dei quali hanno poi trasferito le competenze acquisite in Italia nella lotta al Covid-19 negli altri paesi dove MSF sta intervenendo sul coronavirus.

"In mezzo secolo di storia - ha sottolineato l'assessore al Terzo Settore Cosimo Guccione - Medici Senza Frontiere è intervenuta nelle più grandi emergenze mondiali. Una storia di solidarietà che continua incessante: basta pensare alle crisi ancora in corso e alle popolazioni dimenticate, lontane dai riflettori ma che hanno un disperato bisogno di cure. Quello di Firenze - ha aggiunto - sarà non solo un momento per fare un bilancio ma anche l'occasione per una riflessione collettiva sul futuro e su come rispondere alle nuove sfide che attendono".

MSF, 50 anni di umanità

“Cinquant’anni di umanità”: sono le parole che riassumono la storia di MSF che nel 2021 festeggia il cinquantesimo anno dalla nascita. E sono le stesse che muovono ogni giorno oltre 65.000 operatori umanitari MSF impegnati a portare cure mediche e aiuto incondizionato nelle emergenze di 88 paesi. A raccontarlo, la campagna di sensibilizzazione che per tutto il 2021 ricorderà i momenti storici e le sfide ancora aperte, tutti i dettagli su www.msf.it/50anni

Alessio Romenzi

Dopo aver lavorato come fabbro, autista e frigorista si trasferisce a Gerusalemme dove diventa fotografo professionista. Ha documentato crisi in Libia, Egitto, Sud Sudan, Siria, Libano, Iraq, Giordania, Palestina, Israele, Colombia, Ucraina e Filippine. Il suo lavoro descrive le conseguenze delle crisi sulla popolazione, con un particolare interesse all’aspetto umano piuttosto che all’evento bellico in sé. Collabora con agenzie di stampa, organizzazioni umanitarie e testate nazionali e internazionali.

L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria ai seguenti recapiti: info.firenze@rome.msf.org; www.facebook.com/msf.firenze

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