Torna allo stadio Franchi il campionato di serie A e sabato 22 novembre, alle 18:00, la Fiorentina scenderà in campo contro la Juventus. Una partita molto importante per i viola, ultimi come non accadeva dal 1938 e costretti a cambiare allenatore. Dall’altra parte c’è una Juventus che non può perdere, per non lasciare altro terreno rispetto alla testa della classifica.
Il punto a Marassi per i viola è la speranza di ricominciare a vincere. Permangono difficoltà dovute all’utilizzo di uno stadio dimezzato, che avrebbe dato una mano anche sabato, se avesse ospitato 35/40 mila spettatori a sostenere la squadra.
Dal Wind Tre Media Center del Viola Park, le parole del Tecnico viola Paolo Vanoli in vista del match contro la Juventus.
Approfondimenti
JUVENTUS - “Sappiamo benissimo quanto vale questa partita per i nostri tifosi. Dai miei giocatori domani vorrei vedere impegno e ferocia, non dovranno abbattersi mai e dovranno reagire nei momenti negativi. La nostra strada però è lunga, quindi questa non sarà certo la partita della svolta. L’umiltà dei vincenti è sapere oggi dove sei”.
MOMENTO - “Per uscire da queste situazioni bisogna essere uniti, siamo una famiglia. Chiedo aiuto anche ai nostri tifosi, perché per il cambio di mentalità serve ovviamente un po’ di tempo”.
SPOGLIATOIO - “Ho trovato una gruppo che ha tanta voglia di dimostrare. L’ho percepito in queste due settimane di duro lavoro. Da questa situazione dobbiamo però uscire da squadra, aiutandoci tutti nei momenti di difficoltà”.
GOSENS - “Robin ha lavorato a parte, non ci sarà per questa partita”.
CAPITANO - “Per me ci sono state delle critiche eccessive. Luca è il capitano della Fiorentina e rispetterà i valore di questa fascia”.
KEAN - “Moise lo abbiamo recuperato ed è in gruppo. E’ un calciatore completo, che può giocare tranquillamente a due e ad una punta”.