Export animali, alimenti e mangimi: nuove regole di certificazione

Confindustria Toscana Sud e Assessorato al Diritto alla Salute

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2017 14:10
Export animali, alimenti e mangimi: nuove regole di certificazione

Export alimenti: nuove regole Confindustria Toscana Sud e l’Assessorato al Diritto alla Salute

Approvate dalla Regione Toscana le nuove linee guida per il controllo ufficiale e l’attività di certificazione in ambito di esportazioni di animali, alimenti e mangimi verso i Paesi terzi. Saranno previsti sia indirizzi univoci per controlli e certificazioni sia nuove e meno onerose tariffe delle prestazioni veterinarie, che si armonizzeranno così con quelle delle altre Regioni.

Gli indirizzi univoci per i controlli hanno sia lo scopo di tutelare maggiormente la salute che di supportare l’export, garantendo ai Paesi terzi una maggiore efficacia dei nostri controlli ufficiali, mentre le nuove tariffe sono migliorative sia in termini di costi che di tempi necessari per ottenere i documenti obbligatori per l’esportazione.

“Quanto approvato risponde pienamente alle richieste di Confindustria Toscana Sud” il commento di Andrea Fabianelli, Presidente di Confindustria Toscana Sud, “e dimostra l’importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni. Il provvedimento”, conclude Fabianelli, “scaturisce da un confronto operativo tra la nostra Sezione Alimentari e l’Assessorato per affrontare e risolvere le difficoltà riscontrate in vari nostri comparti alimentari”.

Altrettanto soddisfatti i toni di Remo Grassi, Presidente della Sezione Alimentari di Confindustria Toscana Sud: “Le linee guida approvate rappresentano un ottimo risultato, frutto di una concreta collaborazione tra l’assessorato e le nostre imprese, e daranno un forte impulso alle esportazioni dei prodotti toscani”.

“Desidero ringraziare Confindustria e l’Assessorato” commenta Fabio Viani dell’omonimo Salumificio e Socio Consorziato Fondatore dei Consorzi del Prosciutto Toscano DOP e della Finocchiona IGP, “per averci supportato fattivamente in questo cammino di armonizzazione a livello nazionale di costi e procedure, che senza le penalizzazioni fino ad oggi in essere, potrà rendere maggiormente competitivo l’export di un settore di eccellenza come le produzioni salumiere toscane”.

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