​Ex sanatorio Banti, dalle scorribande all'incendio: quale futuro?

Interrogazione del Vicepresidente della Commissione sanità ed ex Presidente della Commissione d’Inchiesta sugli immobili delle Asl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2016 13:32
​Ex sanatorio Banti, dalle scorribande all'incendio: quale futuro?

Tra segnalazioni di degrado e scorribande, richieste d’aiuto alla Asl, un piano alienazioni immobiliari e persino un incendio, arriva una interrogazione in Regione Toscana. A depositarla questa mattina è stato il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana Stefano Mugnai (capogruppo di Forza Italia) che, nella passata legislatura, ebbe a presiedere la Commissione regionale d’inchiesta sulla gestione del patrimonio immobiliare delle Asl la cui relazione conclusiva unitaria ad oggi pare essere rimasta lettera morta, presso la giunta.

E parte da lì, oggi Mugnai, per richiamare come già in quel documento del febbraio 2015 si desse conto della situazione in quel complesso che dal 2005 è inserito, senza esito, nei vari piani di alienazione che si sono susseguiti. Lasciato così preda di chiunque e della qualunque, la sua appetibilità crolla ai minimi storici. Queste le cose che Mugnai domanda alla giunta regionale dopo aver ricostruito, in premessa, cronache passate e presenti di un complesso soggetto a vincolo e che si estende su «oltre 13mila metri quadrati lordi attualmente degradati, malsicuri, completamente permeabili e, a quanto pare, liberamente violabili».«Qual è, oggi, il punto delle procedure di alienazione per questo e per gli altri immobili Asl? E quando si pensa di voler inibire l’accesso all’area con la recinzione richiesta perfino dal sindaco di Vaglia già dopo le segnalazioni di raid e sassaiole avanzate nei giorni scorsi dal Consigliere comunale di Forza Italia a Vaglia Claudio Scuriatti nonché dagli operatori del canile sanitario che occupa una porzione di quel terreno»

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