Ecografia pleuropolmonare sui bambini studio dell’Asl Toscana presentato a Parigi

Coordinato da due pediatre, una di Barga ed una di Cecina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2019 15:13
Ecografia pleuropolmonare sui bambini studio dell’Asl Toscana presentato a Parigi

A Parigi, nei giorni di giovedì 7 e venerdì 8 marzo, in occasione del primo congresso internazionale sull’ecografia pleuropolmonare in ambito neonatale e pediatrico (FirstLaunch - lung ultrasound in neonates and children) la dottoressa Laura Gori, della struttura di Pediatria di Barga, presenterà il protocollo multicentrico nazionale di studio sull’utilità dell’ecografia pleuro-polmonare nelle bronchioliti in età pediatrica.

Lo studio, promosso dall’Azienda Usl Toscana nord ovest ed approvato nel 2018 dal comitato etico pediatrico del Meyer, ha come coordinatrici, appunto, la dottoressa Laura Gori della Pediatria di Barga e la dottoressa Antonella Amendolea, della Pediatra dell’ospedale di Cecina.

L’iniziativa è patrocinata dall’Accademia di Ecografia Toracica (AdET), società scientifica che da tempo sta portando avanti lo studio dell’ecografia pleuropolmonare, fondata e diretta proprio dal dottor Gino Soldati, responsabile della sezione di ecografia interventistica dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, e presieduta dal dottor Francesco Tursi, pneumologo di Lodi.

Il protocollo di studio multicentrico, già attivo nella Pediatria di Barga, avrà la durata di due anni per valutare il ruolo diagnostico e prognostico dell’ecografia pleuropolmonare nella bronchiolite, patologia virale che interessa principalmente bambini sotto un anno di vita.

Questa metodica ha acquisito, negli ultimi anni, una propria identità ed una sempre maggiore utilità diagnostica e clinica per la gestione dei bambini sia in Pronto Soccorso che nei reparti di Terapia Intensiva Pediatrica e nelle Terapie Intensive Neonatali ed, inoltre, altro elemento di estrema importanza, evita di far esporre i piccoli pazienti alle radiazioni ionizzanti (radiografie del torace) che sono particolarmente pericolose in questo periodo della vita.

Allo studio partecipano 14 strutture di Pediatria, Pneumologia e Terapia Intensiva Pediatrica, distribuite su tutto il territorio nazionale tra cui il Meyer di Firenze, l’AUOP di Pisa, la Pediatra di Livorno, il Bambin Gesù ed il Policlinico Gemelli di Roma, il Policlinico di Catania e gli Spedali Civili di Brescia.

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