E la luna bussò: ad aprire i bambini dell’Agnoletti

Un laboratorio didattico punto di approdo di un intero percorso formativo realizzato dalla scuola materna in collaborazione con l’università di Siena

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
27 febbraio 2019 22:47
E la luna bussò: ad aprire i bambini dell’Agnoletti
foto di una congiunzione della luna con Venere. Foto di A. Marchini

“E la luna bussò alle porte del buio. Fammi entrare lui rispose di no”. I bimbi della suola materna A.M.E Agnoletti sono stati assai più ospitali e, dunque, hanno smentito anche Loredana Bertè. La luna è arrivata grazie alla collaborazione con l’osservatorio astronomico dell’Università di Siena e l’ottimo lavoro di insegnanti e personale di supporto della struttura educativa comunale.

A spiegare meglio il progetto, il Dottor Alessandro Marchini, direttore dell’osservatorio che rientra nel dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente: “Leonardo Da Vinci ha intuito che, attraverso un riflesso della terra, riusciamo ad apprezzare quella che definiamo luce cinerea della luna. Abbiamo cercato, nel modo più semplice, di spiegare il concetto ai bambini”. Gli effetti sui più piccoli si sono visti nell’ambito del laboratorio che, lunedì scorso,  li ha visti protagonisti. Hanno costruito un caleidoscopio: il tutto con l’aiuto dei genitori, accorsi per la speciale occasione, e grazie alla preziosa collaborazione dei volontari “auser” di Siena ente che, ispirandosi al principio dell’invecchiamento attivo, si propone sul territorio con numerose attività di volontariato.

L'attività è rientrata in una collaborazione pluriennale tra Agnoletti e università che, per l’anno in corso e in concomitanza con i festeggiamenti per il 500° anniversario della morte del genio nato a Vinci, ha portato alla realizzazione del percorso didattico "il girotondo dei pianeti”. “Ho raccontato un po’ del mio lavoro mostrando foto della luna, spiegando il sistema solare e cercando di incuriosire bambini e bambine su quello che c’è oltre la terra” ha proseguito il dottor Marchini.

Obiettivo raggiunto con decine di binomi “bimbo/mamma o papà”  impegnati con cartoncini, specchietti e materiale vario per il fine ultimo del laboratorio: il caleidoscopio.

Cosi che, tra sogno e realtà,  i minuti sono passati e le luci si sono spente:  attraverso un piccolo prodigio, la maestra ha fatto apparire sul soffitto della classe luna e stelle. Espressioni sorprese e entusiasmo vistoso: benvenuti nel magico mondo di coloro i quali hanno la fortuna di avere meno di 6 anni. Tra sogno e realtà, la luna bussò al tetto dell’Agnoletti.

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