Dal 3 al 5 ottobre al Conservatorio Cherubini il Premio Nazionale delle Arti dedicato a chitarra, mandolino e arpa

Tra gli appuntamenti più importanti il Premio alla carriera al chitarrista, musicologo e compositore italiano Angelo Gilardino. Ingresso libero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2018 23:16
Dal 3 al 5 ottobre al Conservatorio Cherubini il Premio Nazionale delle Arti dedicato a chitarra, mandolino e arpa

Promosso dal Miur - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da Afam - Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, il Premio Nazionale delle Arti si tiene nella sua sezione fiorentina dal 3 al 5 ottobre al Conservatorio Cherubini e costituisce un'importante occasione di incontro e di studio intorno al mondo della chitarra, dell’arpa e del mandolino (ingresso libero). L'iniziativa prende il via mercoledì mattina presso la Sala del Buonumore Pietro Grossi; in questa occasione gli studenti, selezionati nei Conservatori italiani e provenienti dalle classi dei sopracitati strumenti, saranno esaminati da un'apposita commissione che al termine delle audizioni designerà i vincitori.

Tra le iniziative in programma, oltre al concerto finale dei vincitori del PNA previsto per venerdì 5 ottobre alle 21, si segnala il conferimento del Premio alla Carriera a Angelo Gilardino “per la sua opera a favore del repertorio della chitarra come compositore, storico, ricercatore e didatta”. Fra gli ospiti della premiazione che si terrà giovedì 4 ottobre alle ore 10: Diana Castelnuovo-Tedesco, nipote del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco, Sergio Givone, filosofo e scrittore, ordinario emerito di estetica all’Università di Firenze, Marco Tullio Giordana, regista cinematografico e teatrale e Luigi Attademo, concertista e docente di chitarra.

Tra gli altri appuntamenti in evidenza (giovedì 4 ottobre ore 21) l’omaggio all’opera del mandolinista Carlo Munier (1859-1911) attivo a Firenze nella seconda metà del XIX secolo. Carlo Munier verrà ricordato da Ugo Orlandi, nella doppia veste di musicologo – Il Poeta del Mandolino - e mandolinista, con l’esecuzione delle sue opere insieme al Trio a Pizzico, composto da Francesco Cuoghi (chitarra), Nazarena Recchia (arpa) e Sonia Maurer (mandolino), in un percorso sulla musica del Novecento.

La serata inaugurale del 3 ottobre sarà invece dedicata a Mario Castelnuovo-Tedesco: un filo diretto con il Conservatorio di Firenze – Castelnuovo Tedesco è stato allievo del Conservatorio fiorentino - e un filo diretto con il repertorio dell’arpa e soprattutto chitarra, dove spicca la produzione del maestro fiorentino. Interpreti nel concerto che si terrà alle ore 21 i giovani studenti del Conservatorio - il chitarrista Tommaso Tarsi e l’arpista Letizia Lazzerini, insieme ai clarinettisti Jacopo Carosella e Francesco Darmanin - i docenti del Conservatorio attivi nel Quartetto Michelangelo e il Prof.

Fabio Battistelli.

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