Dal 10 giugno a La Compagnia 'Almodóvar: corpi in prestito'

Una rassegna alla scoperta della cinematografia di Pedro Almodóvar, dirompente, provocatoria e sempre attuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2024 08:12
Dal 10 giugno a La Compagnia 'Almodóvar: corpi in prestito'

CG Entertainment è orgogliosa di annunciare una nuova rassegna dedicata al più sovversivo regista spagnolo di tutti i tempi: ALMODÓVAR - CORPI IN PRESTITO approda nelle sale italiane con cinque film di culto in versione restaurata dal prossimo 10 giugno. I film che compongo la rassegna sono:

“Kika - Un corpo in prestito” (1993)

“Il fiore del mio segreto” (1995)

“Parla con lei” (2002)

“La mala educación” (2004)

“Volver” (2006).

Nell’estate 2023 con LA FORMA DEL DESIDERIO CG Entertainment aveva portato in sala cinque film cult degli anni ’80: “L'indiscreto fascino del peccato”, “Che ho fatto io per meritare questo?”, “La legge del desiderio”, “Donne sull'orlo di una crisi di nervi”, “Tacchi a spillo”. Il progetto prosegue ora con CORPI IN PRESTITO, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare l’evoluzione poetica ed estetica di Almodóvar in un percorso che parte dagli anni ’90 e arriva alla prima metà degli anni 2000. I cinque film saranno proiettati in versione restaurata grazie ai materiali in alta definizione resi disponibili da Newen Connect.

La rassegna ALMODÓVAR - CORPI IN PRESTITO è distribuita in sala da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade - Barz and Hippo.

CORPI IN PRESTITO

Pedro Almodóvar è uno dei registi più iconici e audaci del cinema contemporaneo. Con uno stile unico e un'attenzione particolare alla rappresentazione della complessità umana, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama cinematografico internazionale. Tra i temi centrali delle sue opere, il corpo riveste un ruolo fondamentale, diventa uno strumento narrativo attraverso il quale esplorare i desideri, le relazioni e le identità.

Con "Kika - Un corpo in prestito" (1993) Almodóvar mette in scena un'opera carica di provocazione, dove i corpi dei personaggi diventano oggetto di desiderio, manipolazione e trasgressione. Il corpo diventa una metafora della società contemporanea, con le sue ossessioni e le sue perversioni.

In "Il fiore del mio segreto" (1995), Almodóvar affronta il tema del corpo in modo più intimo e delicato: la protagonista Leo - un’immensa Marisa Paredes - si trova a confrontarsi con il suo corpo e con la sua identità in un viaggio interiore che la porta a riscoprire se stessa e a liberarsi dalle convenzioni che la soffocano.

Oscar® per la migliore sceneggiatura originale e Golden Globe per il miglior film straniero in “Parla con lei” (2002) il corpo diventa il confine tra la vita e la morte, ma anche il mezzo attraverso il quale esprimere amore, desiderio e intimità. Almodóvar esplora la fragilità e la forza del corpo umano, la sua capacità di connessione e di comunicazione anche al di là delle parole.

In “La mala educación" (2004) - con un grande Gael Garcia Bernal - si intrecciano storie di passione, violenza e perdono, in cui i corpi dei personaggi sono prigionieri dei loro desideri più oscuri e delle loro esperienze traumatiche. Almodóvar esplora la vulnerabilità dei corpi di fronte al potere e alla manipolazione. “La mala educación" ha vinto il BAFTA come miglior film straniero e ha ottenuto una nomination agli Oscar® per la migliore sceneggiatura.

Con "Volver" (2006) Almodóvar esplora il tema della maternità, della morte e della rinascita attraverso il corpo delle donne, che diventa il luogo della vita e della morte, della sofferenza e della resilienza. I corpi femminili sono fonte di forza e di saggezza, di gioia e di dolore. Premio per la migliore interpretazione femminile al cast del film al Festival di Cannes: Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas, Chus Lampreave, Yohana Cobo, Blanca Portillo. Penelope Cruz ha ottenuto anche la nomination agli Oscar®.

KIKA - UN CORPO IN PRESTITO

(Kika) 1993

Rossy de Palma e Verónica Forqué in Kika - Un corpo in prestito - Foto di Jean-Marie Leroy © El Deseo

Cast Verónica Forqué, Peter Coyote, Victoria Abril, Rossy De Palma Scritto e diretto da Pedro Almodóvar

VM 14 n. 89991 del 04/02/1995

Premi e Festival

Premio Goya 1984, Migliore attrice Verónica Forqué

Sant Jordi Awards 1994, Migliore film spagnolo

C'è una truccatrice, Kika, che deve fare i conti con le sindromi depressive del suo partner, Ramón, un fotografo le cui arte si basa sulla manipolazione di fotografie, grandi "collage" che hanno sempre come tema il corpo femminile nelle sue manifestazioni più sensuali. C'è un pornodivo che aggredisce fanciulle. C'è una reporter TV a caccia di scoop per il suo show. Tutte queste storie si intrecciano in una spirale di amore e delitti.

“Io sono un eclettico per natura. La miscela e l'impurità sono qualcosa di naturale nel mio carattere. Non ho mai combattuto contro questa tendenza, ma riconosco che in Kika, la convivenza di diversi generi è più esplicita e consapevole che mai.” Pedro Almodóvar

© 1993 – EL DESEO – CIBY 2000.

IL FIORE DEL MIO SEGRETO

(La flor de mi secreto) 1995

Marisa Paredes in Il fiore del mio segreto - Foto di Jean-Marie Leroy © Jean-Marie Leroy / El Deseo

Cast Marisa Paredes, Chus Lampreave, Jordi Mollà, Rossy De Palma, Juan Echanove Scritto e diretto da Pedro Almodóvar

PER TUTTI N. 90722 del 29/02/1996

Premi e Festival

Fotogramas de Plata 1996, Miglior Attrice Marisa Paredes

Premio Sant Jordi 1996, Miglior Attrice Marisa Paredes

Festival Internacional di Cinema Karlovy Vary 1996, Miglior Attrice Marisa Paredes

Un'autrice di successo di romanzi rosa sta attraversando una crisi esistenziale. La sua più autentica, tormentata natura si sta ribellando e la porta a divorare letture impegnate e criticare i suoi stessi romanzi usando uno pseudonimo. Sul fronte sentimentale è ancora peggio: l'amatissimo marito vuole lasciarla. La donna, confusa e ormai scossa nel profondo, tenta il suicidio, ma poi l'istinto vitale la porta all'accettazione del dolore e a una completa rinascita attraverso un viaggio catartico nei luoghi dell'infanzia.

“È un film di "buoni sentimenti", che non implica affatto alcuna concessione al sentimentalismo. In altre parole, è un dramma. Anche se adoro il melodramma, questa volta ho scelto l'aridità e la sintesi. Bile invece di miele. Lacrime che non servono per sfogarsi, ma per soffocare. Dolore vero.” Pedro Almodóvar

© 1995 – EL DESEO – CIBY 2000.

PARLA CON LEI

(Hable con ella) 2002

Javier Cámara, Dario Grandinetti, Leonor Watling, Rosario Flores in Parla con lei - © 2002 – EL DESEO

Cast Javier Cámara, Dario Grandinetti, Leonor Watling, Rosario Flores, Geraldine Chaplin

Scritto e diretto da Pedro Almodóvar

PER TUTTI n. 96179 del 28/03/2002

Premi e Festival

Premio Oscar® 2003, Migliore Sceneggiatura

Golden Globe 2003, come Miglior Film Straniero

European Film Awards2003, Miglior Film, Miglior Regia, Migliore del pubblico al miglior attore, Miglior sceneggiatura, Premio del pubblico al miglio regista

Bafta Awards 2003, Miglior Film Straniero, Miglior Sceneggiatura

Nastri d'Argento 2002

Goya Awards, Migliori musiche originali

Premi César 2003, Miglior Film europeo

Il sipario si apre sullo spettacolo di Pina Bausch, Café Muller. Fra gli spettatori due uomini, seduti vicini per caso. Sono Benigno, un giovane infermiere, e Marco, uno scrittore quarantenne. Qualche mese dopo, i due uomini si incontrano di nuovo a "El Bosque", la clinica privata dove lavora Benigno. Lydia, la ragazza di Marco, è una torera caduta in coma durante una corrida. Benigno si occupa di un'altra donna in coma, Alicia, una giovane studentessa di danza. Inizia tra loro una intensa amicizia... …

“Parla con lei è una storia sull'amicizia tra due uomini, sulla solitudine e sulla lunga convalescenza delle ferite provocate dalla passione. È anche un film sull'incomunicabilità tra le coppie, e sulla comunicazione. Sul cinema come argomento di conversazione. Su come i monologhi di fronte a una persona silenziosa possano essere una forma efficace di dialogo. Sul silenzio come "eloquenza del corpo", sul film come veicolo ideale nelle relazioni tra le persone, su come un film raccontato a parole possa fermare il tempo e insinuarsi nella vita di chi lo racconta e di chi ascolta.” Pedro Almodóvar

© 2002 – EL DESEO.

LA MALA EDUCACIÓN

2004

Gael Garcia Bernal in La mala educatión - Foto di Diego López Calvín © El Deseo

Cast Gael García Bernal, Fele Martínez, Javier Cámara, Juan Fernández, Daniel Giménez Cacho, Lluís Homar, Nacho Pérez Scritto e diretto da Pedro Almodóvar

V.M. 14 n. 98359 del 06/10/2004

Premi e Festival

57° Cannes Film Festival: Film d'apertura

Nastri d'argento 2005: Miglior film straniero

In un collegio religioso, agli inizi degli anni '60, due bambini, Ignacio ed Enrique, scoprono l'amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, direttore del collegio e loro professore di Lettere, è testimone e partecipe di queste scoperte. I tre personaggi si incontrano di nuovo in altre due occasioni, alla fine degli anni '70 e nel 1980. Il nuovo incontro segnerà la loro vita e la morte di uno di loro.

“Il film non è una commedia, anche se c'è umorismo (il personaggio di Javier Cámara). Né è un musical per bambini, anche se ci sono bambini che cantano. È un film noir, o almeno così mi piace pensarlo.” Pedro Almodóvar

© 2004 – EL DESEO.

VOLVER

2006

Carmen Maura e Penelope Cruz in Volver - © El Deseo 2005

Cast Carmen Maura, Blanca Portillo, Chus Lampreave, Antonio de la Torre, Lola Dueñas, Penélope Cruz, Yohana Cobo, Neus Sanz Scritto e diretto da Pedro Almodóvar

V.M. 14 n. 99901 del 16/05/2006

Premi e Festival

Cannes Film Festival 2006: Migliore sceneggiatura, Palma d’oro per la migliore interpretazione femminile al cast del film

Premio Goya 2007: Miglior film, Miglior attrice protagonista, Milgiore attrice non protagonista, Miglior colonna sonora

Oscar® 2007: Nomination Migliore attrice protagonista a Penelope Cruz

Nastro d’Argento 2007 al Miglior Regista europeo

European Film Awards 2006, Miglior regista, Premio del pubblico al miglior film europeo, Migliore attrice, Migliore fotografia, Miglior compositore

Golden Globe awards 2007. Candidato come Miglior film straniero e per la Migliore attrice

Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.

“Volver è un incontro tra Il romanzo di Mildred (Michael Curtiz) e Arsenico e vecchi merletti (Frank Capra), in combinazione con il naturalismo surrealista del mio quarto film, Che ho fatto per meritare questo?, cioè Madrid e i quartieri effervescenti della classe lavoratrice, dove gli immigrati delle varie province spagnole condividono sogni, vita e fortuna con una moltitudine di etnie e razze diverse. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita.” Pedro Almodóvar

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