Da cinque mesi il Corecom è senza Presidente

Presentata interrogazione in Consiglio regionale, con le amministrative alle porte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2023 21:32
Da cinque mesi il Corecom è senza Presidente

Firenze, 11 aprile 2023- “In Toscana manca il Presidente del Corecom da cinque mesi, da quando è scaduto il mandato di Enzo Brogi. Perché il governatore tarda a nominare questa importante figura di garanzia?

Il nuovo Comitato regionale delle comunicazioni si è costituito nel novembre scorso e la sua nascita non è stata facile. Ricordiamo che Pd e Italia Viva si sono spaccati sui nomi dei commissari e da quel momento si è aperto un braccio di ferro tra i due partiti di maggioranza. Il Corecom è un importante istituto di garanzia, si occupa di tutela dei cittadini nelle controversie telefoniche e comunicative, promuove campagne informative e monitora i mass media regionali.

Oggi come allora, ribadiamo che per noi queste figure non devono essere utilizzate come merce di scambio per tenere insieme la maggioranza.L’assenza del Presidente del Comitato non è una formalità ma è funzionale al funzionamento dell’istituto. Di fatti il nuovo Comitato non si è ancora mai riunito. Per questo abbiamo presentato una interrogazione al Presidente Giani per conoscere le ragioni di tale ritardo e sapere quando avrà intenzione di nominare il nuovo Presidente” dichiara Francesco Torselli capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

“Ai primi di novembre, il Consiglio regionale ha eletto i nuovi componenti del Corecom ed il Governatore Giani aveva, poi, il compito di nominarne il Presidente -afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega- Ad oggi, non ci risulta che ciò sia ancora avvenuto e questa lacuna potrebbe ripercuotersi negativamente sulle prossime amministrative di metà maggio-prosegue il Consigliere.” “Le funzioni di questo organismo sono, infatti, particolarmente importanti in campagna elettorale, regolando, tra l’altro, gli aspetti legati alla pubblicizzazione dei partiti/candidati, tramite eventuali spot trasmessi da quelle emittenti che danno la loro disponibilità a mandare in onda, gratuitamente, i classici messaggi da parte dei movimenti politici-precisa l’esponente leghista.” “Vi sono, infatti, solitamente e giustamente delle regole da rispettare, anche a livello di tempistiche nella presentazione di determinata modulistica che, ai primi di aprile, non ci risulterebbe essere stata tuttora programmata-sottolinea la rappresentante della Lega.” “Cosa aspetta, dunque, Giani a rendere pienamente funzionale questo organismo?” Insiste Meini

“Senza dimenticare, ovviamente, le altre importanti attività di cui il predetto organismo è chiamato, normalmente, ad occuparsi; insomma -conclude Elena Meini- sarebbe davvero il caso che il Governatore, fra un’inaugurazione e l’altra, si ricordi pure che esiste il Corecom…".

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