Corteo cittadino il 13 dicembre 2019 per non dimenticare le stragi

A 50 anni da Piazza Fontana e in ricordo di piazza Dalmazia, per Samb, Diop, Idy e per tutte le vittime del fascismo, del razzismo e della violenza di genere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2019 09:20
Corteo cittadino il 13 dicembre 2019 per non dimenticare le stragi

Erano le 16:37 del 12 dicembre 1969, in Piazza Fontana a Milano. Considerata “la madre di tutte le stragi” e da alcuni ritenuta l'inizio del periodo passato alla storia in Italia come “gli anni di piombo”, fu probabilmente l'evento più dirompente e drammatico di quella “strategia della tensione” - per continuare a usare espressioni poi diventate di uso comune e arrivate fino ai giorni nostri - che ha in quel 12 dicembre un punto di svolta nella storia repubblicana.

Il 12 dicembre 1969, in soli 53 minuti, furono ben 5 gli attentati terroristici che ebbero luogo nel nostro Paese: l'Italia che veniva colpita al cuore, colpita nelle sue due città simbolo, Roma e Milano. Nella Capitale, quel giorno, gli attentati furono 3 e provocarono 16 feriti. A Milano una seconda bomba inesplosa fu rinvenuta in Piazza della Scala. Ma fu soprattutto l'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura a scuotere e terrorizzare il Paese: 17 le persone uccise e 88 quelle ferite.

Venerdì 13 dicembre, alle ore 18:30, la Firenze antifascista e antirazzista scenderà in di nuovo piazza in occasione dell'anniversario della strage di piazza Dalmazia. Il 13 dicembre 2011 il fascista Gianluca Casseri uccideva due lavoratori senegalesi, Samb e Diop, e feriva in modo gravissimo un terzo, Moustapha. Idee fasciste di odio verso i "diversi" creano il terreno favorevole a gesti come quello di Casseri, quello di Luca Traini a Macerata, o quello di Roberto Pirrone, sempre a Firenze, sempre contro un lavoratore senegalese, Idy, così come alle sempre più numerose aggressioni e provocazioni che troppo spesso cadono nel silenzio.

"Per questo motivo riteniamo che la data del 13 dicembre 2011 si leghi a quella del 12 dicembre 1969, la strage di Piazza Fontana -affermano in un documento gli organizzatori. in cui furono uccise 17 persone da una bomba collocata nella Banca Nazionale dell'Agricoltura a Milano".

Il corteo, promosso da Firenze Antifascista, dalla Rete antirazzista di Firenze e dal Comitato fiorentino per il 50° di Piazza Fontana, partirà da piazza Dalmazia e si snoderà per il quartiere di Rifredi, per poi concludersi nella stessa piazza. Alla manifestazione parteciperà la Comunità Senegalese, che è stata duramente colpita in questi anni dalla violenza razzista. Parteciperà anche la comunità Kurda, in solidarietà con tutte le vittime del fascismo, del razzismo e della violenza di genere, rispondendo all’appello internazionale che dal Kurdistan chiama alla solidarietà con chi resiste e alla lotta contro la guerra in Rojava, l’aggressione militare e la continua repressione in Turchia. Il corteo ricorderà e onorerà nel suo quartiere Lorenzo Orsetti, caduto in Rojava come partigiano fiorentino lottando al fianco del popolo kurdo, perché vediamo in lui, nel suo esempio di internazionalismo a sostegno delle lotte di liberazione. All’interno del corteo vivrà la solidarietà con chiunque abbia subito aggressioni e minacce di stampo sessista, omofobo o transfobico.

"Saremo al fianco della Comunità Senegalese che in piazza Dalmazia ricorderà gli omicidi del 2011. Inviamo tutti a partecipare e a diffonderne la notizia. E per questo consideriamo importanti e utili tutte le altre iniziative che in quella giornata, e non solo, verranno organizzate per ribadire lo spirito antirazzista di Firenze" afferma anche la segreteria di Cgil Firenze.

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