Comunali: Antonella Bundu sarà il volto della sinistra fiorentina il 26 maggio

E' appoggiata da Mdp, Possibile, Sinistra italiana, Rifondazione comunista e l'associazione civica Firenze citta' aperta. Aderirà anche Potere al Popolo? I Verdi hanno detto no

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2019 23:50
Comunali: Antonella Bundu sarà il volto della sinistra fiorentina il 26 maggio

(DIRE) Firenze, 1 mar. - "Noi siamo la sinistra. Nardella, che fa il piccolo Salvini, no. E' questa la differenza di fondo tra lui e noi". Antonella Bundu, appoggiata da Mdp, Possibile, Sinistra italiana, Rifondazione comunista e l'associazione civica Firenze citta' aperta, e' il volto della sinistra fiorentina che alle comunali del 26 maggio sfidera' la Lega di Matteo Salvini e la coalizione di centrosinistra che sosterra' il sindaco Dario Nardella.

Ha quasi 50 anni, figlia di Francis, arrivato dalla Sierra Leone negli '60 con una borsa di studio per studiare architettura. E' sorella di Leonard, il "fiorentino d'Africa", ex pugile ed ex campione Europeo EBU dei pesi welter nel 2011, ed e' stata compagna del leader dei Litfiba Piero' Pelu', con cui ha una figlia. Ma soprattutto e' la prima candidata sindaco di Firenze di colore. "Essere donna secondo me e' un valore aggiunto, perche' in Italia il vero tema sicurezza sono i numeri che raccontano la violenza di genere: al di fuori della propaganda di destra, infatti, l'unico crimine in aumento e' il femminicidio.

Il fatto poi che sia nera, simbolicamente rappresenta un messaggio di apertura", sottolinea nel corso della conferenza stampa di lancio. Inoltre "sono una cittadina del mondo: sono di Firenze, fiorentina e fiera di esserlo, ma ho vissuto nel mondo", facendo la spola con Freetown, il capoluogo toscano e Liverpool. Bundu vuole "rappresentare la Firenze anche degli ultimi, non solo degli ultimi, di chi non ha lavoro, delle donne, dell'integrazione e dell'uguaglianza. Una citta' culturalmente aperta, non una vetrina ma vissuta dai cittadini.

Una Firenze che dia risposte a tutti, sia sul piano sociale che su quello dei diritti, e che combatta questa deriva fascista, questa ondata di destra che ci sta impoverendo tutti, anche a livello culturale". L'obiettivo della sinistra? "Puntiamo a vincere, senz'altro".E in caso di ballottaggio, darete mano a Nardella? "Visto che ci saremo noi, chiederemo a tutti di supportarci al secondo turno".Anche perche' "sono tantissime le differenze con l'attuale sindaco: noi siamo contro l'aeroporto, la Tav e l'inceneritore. Pero', lo dico subito, non siamo solo quelli no. Abbiamo molte proposte alternative". Soprattutto, conclude, "mi ha colpito il sindaco che fa gli sgomberi come fosse un piccolo Salvini, con le ruspe, e che mette alla gogna i falsi mini. Come puo' una persona dire di essere o rappresentare un certo elettorato, scimmiottare quello che fa la destra?".

"Sono contento di poter votare con entusiasmo per una persona, per un'idea, per una politica e per una sinistra vera che in questa citta' manca da tanto tempo. Spero che ci sia una capacita' di riconoscerla, che i fiorentini si accorgano che e' successo qualcosa". Lo spiega alla 'Dire' Tomaso Montanari, lo storico dell'arte tra gli animatori piu' autorevoli della sinistra a Firenze, nel corso della presentazione della candidata sindaca Antonella Bundu.

"Quella di mia sorella e' una sfida bella tosta, dura. Sicuramente piu' difficile di quella che un pugile affronta sul ring". Leonard Bundu conosce bene le sfide. Dopo una lunga carriera -a 40 anni suonati e' salito sul quadrato di Las Vegas per il titolo mondiale WBA dei pesi welter (di cui e' stato campione europeo EBU nel 2011)- ha appeso i guantoni al chiodo, ma sa bene cosa siano le 'battaglie'. Cosi' guarda sua sorella, Antonella, e' sorride: "Sara' un bell'incontro", dice alla 'Dire'.

Sua sorella, e' il volto che ha riunito quasi tutta la sinistra. Sara' lei la portacolori di Mdp, Possibile, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e l'associazione civica Firenze citta' aperta. Non solo: martedi' al termine dell'assemblea degli iscritti dovrebbe aggiungersi anche Potere al Popolo. E la presenza della consigliera comunale di Pap Miriam Amato alla conferenza stampa che ha lanciato Bundu, non e' apparsa casuale. Danilo Conte, di Firenze citta' aperta, lo da' quasi per fatto: "Abbiamo buone speranze che alla causa si possa unire anche Potere al Popolo, che ha espresso grande interesse e apprezzamento per la candidatura e per i punti programmatici".

E' sempre Conte, quindi, ad evidenziare il dato politico piu' significati della mattinata: "Avere una candidatura della sinistra unitaria di questo tenore, con un arco di forze che va da Mdp a Potere al Popolo, molto probabilmente e' un evento senza precedenti in Italia in questo momento. Il primo marzo sara' ricordato come il momento in cui la sinistra fiorentina si e' rinnovata. Nuova, popolare e che torna a parlare alle persone". La sinistra unita intorno a Bundu diventa quindi il leitmotiv della giornata.

All'appello, pero', mancano i Verdi e la lista di Punto a Capo. Con i Verdi, gli animatori del cantiere politico apriranno un tavolo di confronto: l'idea e' quella di far rientrare la candidatura del biologo Andre's Lasso cosi' da aggiungere alla coalizione anche l'anima ambientalista. Con il movimento lanciato dall'ex sceriffo Graziano Cioni, invece, la distanza sembra incolmabile. La rende plastica proprio Bundu: "Ho letto quel che ha detto il candidato di una lista che in teoria dovrebbe essere di sinistra".

Dovrebbe, perche' Mustafa Watte, il farmacista lanciato da Punto a Capo, "ha fatto delle dichiarazioni di destra, come di daspo urbano per gli immigrati. Magari il suo e' stato uno scivolone, pero' non avrei votato per un partito cosi'. La vera alternativa a sinistra e' la nostra coalizione". La sinistra unita intorno a Bundu diventa quindi il leitmotiv della giornata. All'appello, pero', mancano i Verdi e la lista di Punto a Capo. Con i Verdi, gli animatori del cantiere politico apriranno un tavolo di confronto: l'idea e' quella di far rientrare la candidatura del biologo Andre's Lasso cosi' da aggiungere alla coalizione anche l'anima ambientalista. 

"Grazie per l'interessamento, ma no. Correremo da soli con il nostro candidato". Lo spiega alla 'Dire' uno dei due portavoce toscani dei Verdi, che non intendono confluire nella coalizione della "sinistra unita" che appoggera' Antonella Bundu. "La sua candidatura e' una cosa molto bella, un segno di civilta', e di questo siamo molto contenti", aggiunge. Tuttavia "abbiamo la nostra visione e vogliamo usare i prossimi mesi di campagna elettorale per condividere la nostra visione di Firenze in chiave ecologica".

Inoltre "pensiamo di avere un candidato", il biologo Andre's Lasso, "molto bravo, preparato, anche per fare il consigliere di opposizione se dovesse finire cosi'". Quindi "ci parleremo, ma non siamo interessati a far parte alla loro coalizione", chiudono la porta i Verdi. Molto piu' critico, invece, il giudizio di Sinistra Civica, la lista che sosterra' la corsa del sindaco Dario Nardella per il bis. "A sinistra le liste nascono come i funghi. La lezione non si impara mai". Arriva poco dopo anche una nota che picchia sia sulla sinistra unita che su Punto e a Capo.

"Cosi' si disperdono voti e si fa vincere la destra". "In queste ore sono state avanzate due candidature a sindaco di Firenze. La prima di un signore", il farmacista Mustafa Watte, "che fino a qualche giorno prima frequentava Fratelli d'Italia e che oggi capeggia la lista di Graziano Cioni mescolando contenuti che spesso nulla hanno a che fare con le competenze di un sindaco". La seconda, e' scritto nella nota di Sinistra Civica, "e' l'ennesima figura priva di competenze specifiche in campo amministrativo.

Non discutiamo assolutamente il senso di partecipazione e il contributo umano che i due candidati possono offrire al dibattito". Pero' "ci sentiamo di criticare fortemente l'iniziativa che sta dietro queste scelte: non una vera alternativa ma piu' un istinto di rivalsa e un gioco di fazioni che non costruisce nient'altro se non la strada alla crescita della destra". (Dig/ Dire)

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