Commercio: Filcams Cgil e UilTucs proclamano sciopero in Toscana

Contro il lavoro straordinario per Natale, S. Stefano, Capodanno ed Epifania. Aderisce l'Unione Sindacale di Base

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2022 14:59
Commercio: Filcams Cgil e UilTucs proclamano sciopero in Toscana

Firenze, 22-12-2022- Sono milioni i Lavoratori e le Lavoratrici del commercio, della grande distribuzione alimentare, dell'abbi­gliamento, dell'arredamento casa, che da sempre - sette giorni su sette e per 52 domeniche all'anno - permetto­ no ai cittadini di poter spendere e consumare in qualsiasi momento dell'anno, comprese le festività.

“No al sempre aperto, no a lavorare per le feste, il commercio non è un servizio essenziale, la festa non si vende”. Per Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania Filcams Cgil Toscana e UilTucs Toscana proclamano sciopero ed astensione dal lavoro nel settore del commercio (negozi ed esercizi commerciali), a garanzia dei lavoratori e delle lavoratrici che vorranno fermarsi. Sottolineando ciò che molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo e il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio assenso.

Per i due sindacati “vanno tutelati e creati i posti di lavoro e aumentati i salari, solo così si aumentano i consumi: mancano i soldi da spendere non le occasioni per farlo. Siamo convinti che la mobilitazione per la regolamentazione delle aperture nei festivi, oltre che a difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori del commercio, serva anche al territorio e all’ambiente, ai centri storici, alla cultura. Regolamentare il commercio significa inoltre porre una riflessione su modelli e indirizzi di sostenibilità alternativi alle attuali pratiche del consumismo”.

Approfondimenti

"Lo sciopero del 24 e del 31 dicembre rappresenta un importante momento di protesta indispensabile per garantire la fruizione di queste giornate a tutte le donne e gli uomini impiegati nei singoli punti vendita e nei centri commerciali di tutto il territorio nazionale. Anche loro hanno il diritto di godere del riposo durante questo periodo di meritate feste in compagnia dei propri cari, di parenti e amici, e degli amici a quattro zampe -intervengono dall'Unione Sindacale di Base Firenze- Anche per questo motivo proseguiamo la lotta per la difesa del diritto al riposo e al tempo di vita, alla chiusura dei centri commerciali nelle domeniche e nei giorni festivi".

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