Cinquant'anni dalla Luna: alla sua scoperta con la scienza

Una settimana di appuntamenti in ricordo del primo allunaggio. Ciclo di incontri da mercoledì 17 a venerdì 19 alla Cittadella Galileiana di Pisa. Evento speciale alla Chiesa di San Michele a Castello. Al Parco di Baratti appuntamento con la dea. Sabato 20 l’anniversario dell’Apollo 11 al Museo di Scienze Planetarie di Prato e al Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2019 08:52
Cinquant'anni dalla Luna: alla sua scoperta con la scienza

Sono in corso in tutta la Toscana le celebrazioni per i 50 anni dallo sbarco sulla Luna, uno tra gli eventi più importanti nella storia dell’umanità. Tutti stregati dalla Luna e dall’anniversario di una notte di luglio di 50 anni fa quando la missione Apollo 11 regalò all’umanità quattro passi in un sogno.

Mercoledì 17 luglio alle 21.00 presso la Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli la serataApollo 50, ritorno alla Luna”. Nel corso della conferenza, organizzata in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la Cooperativa Cosmo, saranno ripercorse le tappe che hanno portato le missioni Apollo al successo attraverso un balzo tecnico e scientifico senza precedenti per l’umanità. La partecipazione è gratuita.

Continuano gli appuntamenti di “Luna50”, il festival organizzato dall’Università di Pisa e dal Comune per celebrare i 50 anni dall’allunaggio che prosegue fino al 20 luglio. Mercoledì 17 luglio, alla Cittadella Galileiana (ore 21.00) “Dalla Luna all’Antartide. Meteoriti lunari tra i ghiacci”, esposizione di campioni meteorici lunari e conferenza del geologo Luigi Folco (Università di Pisa).

A seguire “La Datazione della Luna”, la ricercatrice del Cnr Marinella Laurenzi racconterà le scoperte realizzate studiando le rocce portate dalla luna dagli astronauti nella missione del 1969. Giovedì 18 luglio, alla Cittadella Galileiana (ore 21.00), “Gli influssi della luna: quanto c’è di vero?”, conferenza di Gianfranco Natale, docente di medicina all’Università di Pisa e “La Luna e le Lune – satelliti e sistemi planetari”, conferenza di Paolo Paolicchi, planetologo del dipartimento di Fisica.

Il docente parlerà della nostra Luna e di quelle che oggi si scoprono nei sistemi extra-solari. Venerdì 19 luglio, alla Cittadella Galileiana (ore 21.15), “La Bandiera Americana sulla Luna”, conferenza dell’americanista Arnaldo Testi, docente dell’Università di Pisa, che ricostruirà il clima politico del ‘69, all'epoca dello sbarco sulla Luna soffermandosi in particolare sul significato della bandiera americana che ancora oggi “sventola” - si fa per dire - nel Mare della Tranquillità, in quell'emisfero lunare che guarda sempre verso di noi.

La quarta edizione del Festival InCanto d’Estate, a cura di A.Gi.Mus Firenze con la collaborazione del Quartiere 5 propone sabato 20 luglio alle ore 21.15 presso la Chiesa di San Michele a Castello (via di San Michele a Castello, 14) un’esibizione musicale per celebrare lo sbarco sulla Luna nel giorno esatto della ricorrenza con il Quintetto di fiati Quinto Aere. L’evento vuole, infatti, celebrare il 50° anniversario dell’allunaggio coinvolgendo realtà e luoghi del territorio più o meno noti per valorizzare le periferie urbane attraverso momenti accattivanti e rivolti a target di pubblico sempre più ampi. Questi i musicisti che animeranno la serata: Luca Betti e Maicol Pucci, trombe; Marcello Angeli e Gabriele Tonelli, tromboni; Alberto Pagliafora, corno. Musiche di Mancini, Williams, Strauss, Carmichael, Burt. Il concerto è ad ingresso libero. 

Sabato 20 luglio, con Siamo tutti un po’ lunatici, il Museo di Scienze Planetarie di Prato ha messo insieme conferenza e mostra d’arte, francobolli spaziali e modellini dell’Apollo, mentre venerdì 19 luglio Tv Prato celebrerà i 50 anni dalla passeggiata lunare con la messa in onda alle 21.20 dello spettacolo Luna e dintorni, che fece il tutto esaurito lo scorso 28 aprile al Politeama Pratese.

Ospite d’onore e grande protagonista sul palcoscenico Tito Stagno, che fece rivivere a un pubblico entusiasta le emozioni di quella cronaca dallo spazio (Ha toccato, ha toccato!) che lo rese famoso. Sabato 20 luglio al Museo di Scienze Planetarie la serata dal titolo Siamo tutti un po’ lunatici comincia alle 19 con l’inaugurazione dell’esposizione di francobolli e della mostra Storia di una bambina lunare.

Tavole dipinte, disegni, illustrazioni, in tutto una ventina di opere insieme al libro che porta lo stesso titolo e a un altro libro dal titolo Se non ci fosse il sole, scritto e illustrato da Laura. Una storia d’amore quella della bambina lunare, antipatica e lievemente fosforescente, snob come una dama dell'Ottocento, che passa il tempo a pettinare le sue bambole. Ci trasporta in un magico mondo di minerali, meteoriti e frammenti di luna. In mostra anche i francobolli provenienti da tutto il mondo che celebravano la conquista dello spazio e il recente allunaggio dell’Apollo 11 trovati da Silvano Coveri nei colli degli stracci pratesi negli anni ’70.

Silvano li metteva da parte per regalarli alla figlia Silvia e adesso proprio la figlia ha donato i 55 pezzi al Museo di Scienze Planetarie. Insieme a disegni e francobolli ci sarà spazio anche per i modellini di Saturno V e dell’Apollo 11, il modulo di servizio e quello di allunaggio in particolare, anche questi donati al Museo da Mario Mancini e realizzati grazie al suo lavoro e a quello del figlio di 10 anni Daniele. Alle 21.15, dopo l’aperiluna, la serata prosegue con il fisico Giampaolo Preti, che racconta l’avventura dello spazio.

La storia della conquista della luna ripercorsa attraverso alcuni filmati d’epoca, i momenti e le frasi diventate storiche, le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate, che poi hanno avuto un impatto anche sul nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti. Infine l’osservazione del cielo, con l’aiuto dei telescopi e degli astrofili dell’associazione PolarisIngresso libero.

Apericena su prenotazione (10 euro gli adulti, 5 euro i bambini sotto i dodici anni). Per info e prenotazioni 0574 447777 oppure info@museoscienzeplanetarie.eu.

Sempre il 20 luglio l’apertura serale del Parco archeologico di Baratti e Populonia sarà dedicata al 50° anniversario dello sbarco sulla Luna avvenuto il 20 luglio 1969, alle ore 20.18, quando il modulo lunare della missione Apollo 11 toccò il suolo lunare. Alle ore 20.15, avrà quindi inizio la visita alla necropoli di San Cerbone, dedicata ad Artume, dea della luna per gli Etruschi. L’ingresso previsto per questa visita speciale è di € 10,00 intero e € 8,00 ridotto. La visita farà da apertura all’evento in programma alle ore 21.15 al Baratti Pavillon (all’ingresso del Parco) organizzato dall’associazione Baco - Archivio Vittorio Giorgini: un reading concerto che vedrà duettare Massimiano Bucchi, sociologo, autore e volto di SuperQuark, e Arturo Stàlteri, uno dei pianisti e compositori più noti d'Italia.

Il Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi, a Stia, aderisce alla serata nazionale promossa dalla Unione Astrofili Italiani, dall’Agenzia Spaziale Europea e dall’Agenzia Spaziale Italiana denominato “Notte Bianca dell’Apollo 11”. La serata di sabato, a partire dalle 21, è interamente dedicata all’evento con filmati d’epoca, spezzoni di film, articoli, cimeli e musiche che hanno fatto da cornice a quei giorni. Si consiglia di prenotare entro le 18 del giorno dell’evento. Il costo per la partecipazione è di cinque euro, gratuito per i bambini sotto i 7 anni e diversamente abili.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare la cooperativa Oros (0575.557247, 335.6244537, info@orostoscana.it) oppure l’ufficio promozione del Parco nazionale (0575.503029, promozione@parcoforestecasentinesi.it).

L'azienda vinicola Vallepicciola a Castelnuovo Berardenga, nella campagna del Chianti Classico, a pochi chilometri da Siena, per festeggiare i cinquant'anni dallo sbarco sulla luna il 20 luglio ospiterà nei suoi spazi all'aperto, grazie alla collaborazione con il Chianti Festival 2019 e con il direttore Matteo Marsan, “Quanto è distante la luna?”, meraviglioso spettacolo teatrale con la regia di Daniela Morozzi, liberamente ispirato al racconto di Italo Calvino “La distanza dalla luna”. L'inizio dello spettacolo è fissato per le ore 21.30. Ingresso intero € 12 / ridotto € 10 riduzioni under 14, over 65 e soci coop. Per info Comune di Castelnuovo Berardenga Ufficio Cultura tel. 0577 351345.

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