Cinema: 12 film in prima italiana in “Concorso” al Lucca Film Festival e Europa Cinema

In giuria: Daniele Ciprì, Massimo Gaudioso, Anita Kravos, Claudio Giovannesi e Roberta Mastromichele.Dal 25 settembre al 4 ottobre tra Lucca e Viareggio e on line su Più Compagnia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2020 23:40
Cinema: 12 film in prima italiana in “Concorso” al Lucca Film Festival e Europa Cinema

Saranno 12 film in prima italiana in concorso all’edizione 2020 del Lucca Film Festival e Europa Cinema, il film festival internazionale in programma dal 25 settembre al 4 ottobre tra Lucca e Viareggio. Le proiezioni del concorso avranno luogo presso il cinema Centrale di Lucca e online su Più Compagnia, la sala virtuale del cinema La Compagnia.

I film competeranno per il premio “Miglior film” (per un valore di tremila mila euro al regista), che sarà assegnato dalla giuria internazionale composta da professionisti del settore e star del cinema italiano: Daniele Ciprì, Massimo Gaudioso, Anita Kravos, Claudio Giovannesi e Roberta Mastromichele. I film, inoltre, parteciperanno al premio “Miglior lungometraggio – giuria universitaria”, decretato dalla giuria degli studenti e per “Miglior lungometraggio – giuria popolare” della giuria popolare.

La selezione 2020 mette in mostra una straordinaria molteplicità di generi, linguaggi e contenuti, con opere che arrivano direttamente dai più interessanti festival internazionali, compresi quelli di maggior prestigio come Cannes, Berlino, Busan, Slamdance e Rotterdam. Tra gli autori in concorso alcuni tra i talenti più luminosi del cinema indipendente e di ricerca.

I titoli selezionati sono: Spring Tide (Chun Chao) di Tian-yi Yang(Cina, 2019), vincitore Miglior Fotografia (Jake Pollock) allo Shanghai International Film Festival; No Hard Feelings (Futur Drei / Wir) di Faraz Shariat(Germania, 2020), vincitore del Teddy Award a Berlino 2020, premio dedicato a tematiche LGBT; What Might Have Been (Was gewesen wäre) di Florian Koerner von Gustorf(Germania, Ungheria, Inghilterra, 2019); Towards the Battle (Vers la Bataille) di Aurélien Vernhes-Lermusiaux (Francia, Colombia, 2019), presentato al Tokio International Film Festival del 2019; Chronology (Kronoloji) di Ali Aydin (Turchia, 2019), presentato all’ultima edizione del Busan International Film Festival; Mosquito di João Nuno Pinto (Portogallo, 2020), dal Rotterdam International Film Festival, edizione 2020; Summer White (Blanco de Verano) di Rodrigo Ruiz Patterson (Messico, 2020) dal Sundance Film Festival 2020; Murmur di Heather Young (Canada, 2019), vincitore dell’ultima edizione del Slamdance.

E poi Last and First Men (Paskutiniai ir pirmieji zmones) di Jóhann Jóhannsson (Islanda, 2020) con la voce narrante di Tilda Swinton, presentato al Festival di Berlino 2020; The Death of Cinema and My Father Too di Dani Rosenberg (Israele, 2020); nella selezione ufficiale dei film di Cannes, poi annullato; Boy Meets Gun di Joost van Hezik (Olanda, 2019) dal Busan International Film Festival 2019 e Little Ballerinas (Little Ballerinas) di Anne-Claire Dolivet (Francia, 2020).

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