Campo di Marte: il piano del PD fa infuriare l'opposizione

Bocciate oggi in Consiglio comunale due proposte del M5S contro la realizzazione di una nuova tramvia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2024 22:04
Campo di Marte: il piano del PD fa infuriare l'opposizione

Il Comune di Firenze non ha intenzione di mettere un euro per permettere l'utilizzo del "Padovani" all'ACF Fiorentina. Lo ha chiarito oggi l'Assessore Guccione, rispondendo a una domanda di attualità di Sinistra Progetto Comune.

"Avevamo chiesto conto delle intenzioni dell'Amministrazione, che le ha chiarite. I primi due lotti dei lavori previsti, coperti dai 10 milioni stanziati da una variazione di bilancio, riguardano solo il rugby -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu e Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli di Sinistra Progetto Comune Quartiere 2- Gli altri (indicativamente 5) dovrebbero arrivare da ACF Fiorentina, che ha ricevuto diverse comunicazioni nel tempo (più del Consiglio comunale ci viene da dire).

Però non c'è nessun impegno in questo senso. Anzi siamo in una situazione di totale confusione, tra il Presidente della Regione Toscana che si propone di trovare soluzioni in Prefettura e misteriosi sopralluoghi in Italia centro-settentrionale. Insomma una subalternità del pubblico al privato che è pure inefficace e inconcludente".

Approfondimenti

“Colpisce, ma non stupisce, la non risposta dell’Assessore Guccione sull’impatto dei lavori di restyling sullo Stadio Artemio Franchi anche rispetto a realtà sportive che non sono la Fiorentina, dimostrando che è un progetto che costerà caro a Firenze ed allo sport di base che si svolge all’interno della palestra e della piscina poste sotto lo Stadio Franchi che forse sarà ristrutturato, costi quel che costi.

Ad oggi non è dato sapere se il 31 maggio i locali dovranno essere riconsegnati dalla società sportiva che li gestisce dal 1992 al Comune di Firenze, e poco ci conforta il sapere che, se sì, sarà versata una buonuscita e che sono diverse le strutture sportive limitrofe a quelle sotto il Franchi dove i cittadini potranno recarsi a fare attività.

A Firenze mancano gli spazi d’acqua, anche se molti degli atleti che si allenano nelle piscine cittadine tornano in città con le medaglie olimpioniche; siamo consapevoli che la chiusura della piscina sotto lo Stadio Franchi impatterà in maniera significativa sulla città e sui già saturi spazi acqua esistenti, visto che la piscina di San Bartolo, pure evocata nella risposta dell’Assessore, è ben lungi dall’essere operativa?

Le migliaia di persone che frequentano gli spazi sportivi sotto lo Stadio Franchi, gli oltre 70 collaboratori sportivi e personale in servizio meritano una risposta e maggiori certezze, a pochi mesi da uno sfratto vero o presunto. Invece, senza offrire certezza o prospettiva, si decide di andare avanti su un progetto che costerà davvero caro a Firenze ed a quello sport che è socialità, aggregazione, salute ed inclusione” dichiara la consigliera di Italia Viva Barbara Felleca.

Una distesa di cemento e una morìa di piccole attività commerciali sono pronti a rivoluzionare per l’ennesima volta Firenze e Campo di Marte, una delle zone più vive e residenziali della città che tra qualche mese si trasformerà in un cantiere a cielo aperto a danno di residenti e cittadini.Un piano scellerato che non ha logica di sviluppo e di programmazione secondo l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi, capogruppo del Movimento 5 Stelle che non le manda a dire su tramvia e sulla realizzazione del nuovo centro commerciale: “Perchè realizzare un’opera che comporterà l’abbattimento di numerosi alberi e il massiccio impiego di cemento armato per la stesa dei binari, quando il quartiere ha già la stazione di Campo di Marte? Perché non potenziare i collegamenti ferroviari esistenti? Investiamo sul quello che già c’è, invece che deturpare l’anima di un quartiere”.

“C’è poi la questione della realizzazione di 15.000 mq di edificato commerciale, turistico ricettivo e direzionale, che inevitabilmente creerà un danno alle attività di commercio al dettaglio esistenti. Ricordiamoci che a Campo di Marte esistono ancora tante piccole botteghe e negozi che devono essere tutelate da chi governa la città, e non messe in pericolo” conclude il Capogruppo.

"Sono mesi, non giorni, che va in scena un triste teatrino da parte della Giunta comunale riguardo alle più svariate ipotesi geografiche dove andrà a giocare la Fiorentina durante il restyling dello Stadio Franchi. Una situazione imbarazzante che avvolge tutta la città, non solo la tifoseria Viola. Una situazione che vede la Società pronta a trovare una soluzione per non arrecare danni ai tifosi, ma la politica locale Pd sorda nel non voler ascoltare coloro che avranno più danni: i tifosi.

Come non comprendere il loro stato emotivo. Nessuno vuole negarsi di vedere la propria squadra del cuore, ma nemmeno spendere soldi ulteriori per essere costantemente in trasferta. Possibile non si possa trovare una risposta senza rendere tutto così complicato?" dichiarano il Capogruppo in Palazzo Vecchio della Lega, Federico Bussolin, il Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci e il Capogruppo al Quartiere 2 Lega, Stefano Nencioni.

"Abbiamo innanzitutto l'impressione che chi governa questa città non abbia preso in considerazione di confrontarsi con il pubblico pagante, come si suol dire. Cosa aspettano dalla Giunta ad aprirsi ad un confronto con i tifosi chiedendo loro, quale è la soluzione migliore mettendo insieme esigenze di portafoglio dei singoli ed anche quelle di Società e Città?".

"Ci sembra che la Fiorentina si sia dimostrata sempre costruttiva in tutti i sensi, sin dall'arrivo del Presidente Commisso. Chi invece ha frenato è sempre stata la politica locale con tanti rumors e pochi fatti concreti. Vogliamo ricordare che anche sul futuro di Campo di Marte durante i lavori del restyling nessuno ancora ha chiarito quali saranno novità di viabilità o disagi. C'è forse paura di parlarne?".

Notizie correlate
In evidenza