Boom della card del fiorentino: oltre 4.300 vendute in un mese

Per il week end di Ognissanti il tasso di occupazione delle strutture ricettive si attesta intorno all’80%. Atteso un aumento del flusso turistico, nonostante le previsioni meteo. L’assessore Sacchi: “Successo oltre le previsioni, segno della voglia dei fiorentini di riappropriarsi dei propri musei”. A Palazzo Strozzi la mostra Natalia Goncharova tra Gauguin, Matisse e Picasso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2019 18:42
Boom della card del fiorentino: oltre 4.300 vendute in un mese

A un mese esatto dal lancio, lo scorso 1 ottobre, sono state vendute oltre 4.300 Card del fiorentino, la tessera speciale che consente al titolare l’ingresso illimitato ai musei civici e tre visite guidate a 10 euro l’anno.

“Un successo ben oltre le nostre aspettative – afferma l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – che conferma la bontà della nostra proposta: fornire a tutti i fiorentini un passaporto culturale che permetta loro, a prezzo modico, di poter visitare i nostri musei civici, da Palazzo Vecchio al museo Novecento, dal Bardini a Santa Maria Novella, e fruire di tre visite guidate, un modo per farli riappropriare della loro città e dei suoi tesori artistici”.

La Card permette l’accesso a: Museo di Palazzo Vecchio (inclusi: Scavi del Teatro Romano, Torre e Camminamento di ronda, mostra "Gli Arazzi Medicei nella Sala dei Duecento"), Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Santa Maria Novella (accesso da piazza Stazione 4, dove al momento è visibile la mostra “Leonardo e la Botanica”), Memoriale di Auschwitz, Museo del Bigallo, Museo del Ciclismo Gino Bartali, Forte di Belvedere, Torre San Niccolò, Torre della Zecca, Porta Romana e Baluardo San Giorgio, Porta San Frediano. La Card è acquistabile presso le biglietterie dei musei civici e anche online.

Atteso il pienone in questi giorni anche a Palazzo Strozzi, che celebra Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile delle avanguardie di primo Novecento, attraverso una grande retrospettiva che ripercorre la sua vita controcorrente e la sua produzione artistica a confronto con opere di celebri artisti che sono stati per lei punti di riferimento come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso, Umberto Boccioni.

L’esposizione – a cura di Ludovica Sebregondi, Fondazione Palazzo Strozzi, Matthew Gale, Head of Displays e Natalia Sidlina, Curator, International Art, Tate Modern – esalta la poliedricità di Natalia Goncharova (Governatorato di Tula 1881-Parigi 1962), tra i principali artisti dell’avanguardia russa, attiva come pittrice, costumista, illustratrice, grafica, scenografa, decoratrice, stilista, ma anche come attrice cinematografica, ballerina e performing artist ante litteram.

Non si tratta di un vero e proprio ponte, ma le previsioni per la festa di Ognissanti 2019 appaiono abbastanza positive rispetto ai risultati dell’anno precedente, anche se sul fronte meteo l’annunciato “ribaltone climatico” ha rallentato le prenotazioni. Durante il week end si assisterà ad un notevole movimento di turisti stranieri e italiani che si dirigeranno non solo verso le città/centri d’arte, ma anche verso le località termali e collinari. Questi i dati che emergono da un’indagine svolta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti. Dall’indagine emerge un trend di incremento dei tassi di occupazione stimato al +7% circa rispetto al 2018.

L’aumento coinvolgerebbe tutte le tipologie di prodotto, anche se con situazioni diversificate. In particolare, il tasso di occupazione rilevato per le città d’arte si attesta al 93%, con punte di oltre il 90% per località come Firenze, Pisa, Lucca e Siena. Meno intenso il flusso di prenotazioni verso le località marine, con tassi di occupazione attesi del 73% delle strutture disponibili e al netto delle chiusure stagionali degli esercizi ricettivi. Stesso trend anche per le località montane che si attestano al 75% di occupazione.

Per le località termali e collinari, infine, i tassi rilevati sono rispettivamente dell’85% e del 78%.

Per il weekend di Ognissanti nella nostra Regione si attende un aumento delle presenze turistiche, sia italiane che straniere. – afferma Nico Gronchi Presidente Confesercenti ToscanaI dati positivi sono supportati dagli ottimi dati che si registreranno nelle città d’arte, che si dimostrano ancora una volta in grado di competere con le ‘più gettonate’ mete italiane ed europee; ciò a dimostrazione dell’inestimabile valore del patrimonio artistico e culturale della Toscana.” “In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in quasi tutte le aree della regione; sulla costa i valori risulterebbero di assoluta stabilità rispetto al trend rilevato nel 2018, ad eccezione della Versilia che registra un andamento di crescita.

Una tendenza più positiva risulterebbe, invece, per le aree del Chianti, Val d’Orcia e Val di Chiana ed una crescita significativa dei tassi di occupazione è attesa per la Val d’Elsa e Garfagnana. – conclude Gronchi - La Toscana, insomma, si conferma meta Top anche per il weekend di Ognissanti”.

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