La 33° edizione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze ha fatto il suo grande ingresso a Palazzo Corsini, uno dei palazzi più prestigiosi della città. L’evento, che si protrae fino al 6 ottobre, ha già accolto con grande successo collezionisti internazionali e direttori di museo nei giorni di preview per stampa e collezionisti del 26 e 27 settembre. Tra i molti il Getty Museum di Malibù e Santa Monica, le Gallerie degli Uffizi, il Real Museo di Capodimonte di Napoli, Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini, National Gallery di Londra, le Gallerie Estensi di Modena.
La preview riservata ai collezionisti e istituzioni museali di venerdì 27 settembre ha accolto 3.500 persone, segnando un + 35% circa rispetto al 2022 (Ingresso con invito). Il primo weekend di apertura al pubblico ha visto affluire 2.900 persone il sabato 28 settembre con un +30% e 3.100 visitatori domenica (+ 30% in linea con la giornata di sabato), desiderosi di ammirare le opere d’arte di altissimo livello proposte dai più importanti mercanti internazionali e immergersi in un’atmosfera che solo lo splendore di Firenze può offrire. Le sale barocche di Palazzo Corsini sono state trasformate in un vero e proprio “museo in vendita”, offrendo un’esperienza incantevole per gli appassionati d’arte.Le due esclusive cene hanno registrato entrambe sold out con il Gala dinner a Palazzo Corsini da 850 ospiti e la Cena di beneficenza a favore della Fondazione Bocelli a Palazzo Vecchio da 450 ospiti.
Un evento internazionale per la provenienza delle gallerie e per visitatori principalmente provenienti da Francia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America.
La Biennale si conferma un appuntamento imperdibile per il mondo dell’arte, un punto di riferimento per il collezionismo e un volano per l’economia del territorio: praticamente impossibile trovare una camera libera in città in questi giorni. Quest’anno, oltre 80 galleristi (17 provenienti dall’estero e 14 new entries) presentano una selezione di opere che spaziano dall’antichità al XX secolo, con una particolare attenzione all’arte italiana.
Moltissimi i bollini rossi sono comparsi accanto alle opere proposte in vendita. Basta aggirarsi per gli stand per rendersi conto che vi è attività in corso! Vivaci anche le trattative a detta dei mercanti, in molti casi con Istituzioni museali, per cui verranno rese note successivamente. Nel frattempo si segnala la vendita di una delle opere highlight di questa edizione un’eccezionale “Testa del Vescovo Andrea de’ Mozzi” realizzata da un collaboratore di Arnolfo di Cambio, riportata da Firenze dalla Galleria Botticelli Antichità per un prezzo di richiesta di 100.000. La stessa galleria ha inoltre venduto di Romolo Ferrucci, detto del Tadda (Fiesole, 1544 – Firenze, 1621) una “Testa di un feroce felino (tigre?”) 1600-1620 ca. Pietra arenaria.
La Galleria fondata a Londra nel 2013 di Flavio Gianassi, presente per la prima volta a Firenze ha venduto un’opera di Bicci di Lorenzo (Firenze 1373 1452) per un prezzo di richiesta di 180.000. Si tratta di “Vir dolorum con la vergine Maria e San Giovanni Evangelista”, tre rondelle su tavola.
Caretto & Occhinegro riporta di aver realizzato diverse vendite, tutte incentrate su quadri dedicati al tema del paesaggio. Si segnala in particolare Cornelis Massys, “Paesaggio con la Fuga in Egitto”, olio su tavola del 1540 c. il cui prezzo di vendita non è dichiarato, ma la valutazione dell’oggetto era intorno ai 100.000 euro.
Il Comune di Pienza ha acquisito da Frascione Arte un prezioso dipinto di Pietro Lorenzetti, un “San Luca”, che andrà ad arricchire il Museo Diocesano di Palazzo Borgia. Si tratta di un tassello fondamentale per ricostruire il polittico originariamente destinato alla chiesa di San Leonardo a Monticchiello. L'opera, smembrata nel corso dei secoli, si riunirà così alla Madonna col Bambino, già presente nel museo. Grazie al generoso contributo di due sponsor privati, Pienza ha riportato in patria un capolavoro del Trecento, che sarà esposto accanto alla Madonna di Monticchiello, come era in origine.
Questo acquisto rappresenta un evento di grande rilevanza per la città e per gli appassionati d'arte, permettendo di ammirare un'opera di straordinaria bellezza e valore storico. Inoltre, sempre da Frascione Arte, collezionisti privati hanno acquistato una tavola di Benvenuto di Giovanni (Siena, 1436 – 1518) “Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Girolamo” (1475 – 1480, tempera e oro su tavola) e di Luigi Colombo, detto FILLIA (Revello, 1904 - Torino, 1936), Valori plastici di una ballerina, 1928, olio su cartone.
Tiziana Sassoli della galleria Fondantico parla di “flusso altissimo, già con la cena di Gala è arrivato un parterre di collezionisti anche giovani. Con la preview a invito è poi arrivata tantissima gente: stranieri americani francesi inglesi, molti giovani collezionisti da Milano Bologna Roma”. L’opera di Elisabetta Sirani esposta dalla galleria è andata venduta e anche due ceramiche di Melandri praticamente subito ad un collezionista.
Molti galleresti intervistati hanno espresso grande entusiasmo per l'affluenza e l'interesse mostrato dal pubblico alla fiera d'arte. Pietro Cantore ha sottolineato un flusso costante di visitatori di tutte le età, con un particolare interesse per l'arte antica. Ha evidenziato la ripresa del mercato dell'arte antica, e con riferimento alla sua galleria anche vendite importanti come il Rame di Francesco Cavazzone e un'opera di Michele Desubleo. Sonia Farsetti ha confermato un afflusso ingente di visitatori, sia italiani che stranieri, con un interesse particolarmente alto per l'arte moderna, in particolare per opere di artisti come De Chirico e Savinio. Per Marco Longari la presenza di numerosi collezionisti di tutte le età, va confermando la ripresa del mercato dell'arte antica e ha espresso ottimismo per le trattative in corso per due capolavori.
Ottima affluenza anche per la Galleria Antonacci Lapiccirella, sia in termini di quantità che di qualità, con un elevato livello di collezionisti privati sia italiani che internazionali, curatori di museo, storici dell’arte e appassionati. Tra le opere vendute si segnalano un importante dipinto di grande impatto del raro e internazionale artista Nicola Palizzi, una “Scena di Caccia” del 1863 (range 150.000€ - 200.000 €); un rarissimo dipinto di Simon Denis, raffigurante “l’Eruzione del Vesuvio” nel 1804, un esotico e romantico Ippolito Caffi, “Il Cairo, il vento Simun nel deserto”, 1843.
Con il Patrocinio di: Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze
Realizzato con il contributo di: Fondazione CR Firenze eCamera di Commercio di Firenze
Main Sponsor: GUCCI
Sponsor: ARTE Generali Italy Sotheby’s International Realty, International Motors, Fratelli Piccini, Hotel Savoy, Minotti.
Partners: Fán Huā Chinese Film Festival, ESE European School of Economics, D’Arte Editore
Media partners: Apollo, Artedossier, Artribune, Artslife, The Burlington Magazine, exibart, Finestre sull’Arte, Tendencias del Mercado
ORARI E BIGLIETTIOrari: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 20,00.Biglietti: € 15,00 Intero; €10,00 ridottoBiglietteria online su Ticketonehttps://www.ticketone.it/eventseries/biennale-internazionale-antiquariato-3720150/
PRENOTAZIONILa prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi055 282635 – info@biennaleantiquariato.it
Per info: www.biaf.it