Baroque Festival Florence, il programma di giugno 2024

La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.), associazione musicale senza scopo di lucro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2024 11:36
Baroque Festival Florence, il programma di giugno 2024

Ha preso il via venerdì 3 maggio 2024 alle 21 l’ottava edizione del Baroque Festival Florence, unica rassegna di musica barocca a Firenze, che prevede, fino al 30 giugno, sedici concerti con musicisti di rilevanza internazionale, quasi tutti in un luogo di grande valore artistico normalmente chiuso al pubblico: la Sala Capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze), con affreschi di scuola giottesca, oltre che in altri luoghi di grande interesse storico-artistico di Firenze, come la Chiesa di Santa Felicita (col suo stupefacente Pontormo), e la Biblioteca Marucelliana; uno, il 5 giugno, è all’aperto nel chiostro di Santa Felicita (in caso di pioggia, nella Sala Capitolare attigua).

La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.), associazione musicale senza scopo di lucro che da nove anni propone concerti di musica rinascimentale e barocca in luoghi di interesse artistico a Firenze durante la stagione primaverile (maggio-giugno) e autunnale, coinvolgendo giovani musicisti e professionisti del settore famosi da tutto il mondo in programmi sempre nuovi, per richiamare l’interesse sull’opera barocca europea e sulla musica strumentale del periodo. L’attività si svolge nel centro storico, a pochi passi dal Ponte Vecchio. K.O.F. ha collaborato con la sezione di musica antica del maggior teatro di Firenze (Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino); collabora inoltre col Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e col Museo Galileo Galilei, condividendo con queste istituzioni l’obiettivo di diffondere la musica antica, sia lirica sia strumentale, in Toscana.

Dal 2021 il progetto “Baroque Festival Florence” è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo; inoltre è parte dell’Estate Fiorentina, supportato da Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Presidente e direttore artistico dell’Associazione K.O.F. è Giacomo Benedetti: ha studiato pianoforte, organo, clavicembalo e direzione d’orchestra in Italia e Olanda, è organista e maestro di cappella nella chiesa di Santa Felicita e nella Basilica di San Miniato al Monte e docente al Conservatorio di Vibo Valentia. Lavora come organista e clavicembalista da solista e in ensemble in Italia e all’estero, realizzando concerti e incisioni; lavora per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; è stato Maestro Collaboratore (assistente per il corso di clavicembalo e per il dipartimento di musica antica) del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e lo è ancora alla Scuola di Musica di Fiesole.

I concerti nella Chiesa di Santa Felicita o nella Biblioteca Marucelliana sono a offerta libera; quelli nella Sala Capitolare di Santa Felicita e nel chiostro hanno un prezzo variabile: 18 euro intero, 5 euro studenti; possibilità di abbonamento a 20 concerti dell’Associazione KOF (anche extra-festival) con riduzione del prezzo a 10 euro a concerto; info: 348 6928660, associazione.musicale.kof@gmail.com; konzertoperaflorence.eu

Programma di giugno

Mercoledì 5 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Chiostro della Chiesa di Santa Felicita (in caso di pioggia: Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Johann Sebastian Bach. Ensemble di fiati del Conservatorio “L.Cherubini”, Scuola di musica d’insieme; fiati della prof.ssa Grazia Rossi (Giulio Valente, Li Yuesen: trombe, Francesco Onerati, Alessandro Scerbo: tromboni, Anna Berthouze e Antonio Pezzella: flauto, Leonardo Bulli: oboe, Remo Simonetti: clarinetto, Niccolò Fontani: corno, Sofia Fulgione: fagotto, Antonio Pezzella, Anna Berthouze: flauti, Anastasia Pankratova: violoncello). Musiche di J.S. Bach. La classe di musica d’insieme per fiati di Grazia Rossi ha incentrato lo studio di quest’anno sulla musica di J.S.Bach : arraggiamenti e ritrascrizioni di brani famosi da Cantate, da Corali dell’Orgelbüchlein, dal Clavicembalo ben temperato, da Trio sonate: un tripudio di musica celestiale per strumenti a fiato in un inedito ascolto sicuramente ricco di sorprese.

Venerdì 7 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Lachrimae of the seven tears di John Dowland. Consort di Viole da gamba “I consortieri del Viaio” (Lisa Nocentini: viola da gamba soprano, Barbara Benvenuti: viola da gamba soprano e e viola da gamba basso, Cristina Rinaldi: viola da gamba tenore, Teresa Peruzzi e Maurizio Cucini: viola da gamba basso, Fabrizio Lepri: concertatore); Andrea Benucci: liuto. John Dowland, compositore e liutista, è considerato uno dei maggiori virtuosi di liuto di tutti i tempi.

Nacque probabilmente a Londra, nel 1563 dove morirà nel 1625. Lachrimae of the seven tears è una sua raccolta di musica strumentale pubblicata a Londra nel 1604 per consort di cinque viole da gamba e liuto che contiene un set di variazioni sull’ incantevole tema del musicista inglese detto appunto “Lachrimae” e il meglio delle sue composizioni già molto diffuse durante la sua vita. Nel 1594 Dowland fu in Italia per incontrare il compositore Luca Marenzio, e sosterà per qualche mese anche a Firenze dove avrà la possibilità di esibirsi di fronte al granduca Ferdinando I, probabilmente in una delle stanze del palazzo Pitti, e di conoscere Giulio Caccini e la sua nuova arte.

Tutta l’opera, con la sua intensità e struggente melanconia, riflette bene sia lo spirito dell’epoca elisabettiano che la dimensione interiore del travagliato autore che non a caso in diverse occasioni ebbe a descrivere se stesso come “infelice inglese”. Il Consort di Viole “la Consorteria del Viaio” di Anghiari diretto da Fabrizio Lepri insieme al liuto di Andrea Benucci presenteranno per la prima volta a Firenze molte pagine di questa meravigliosa opera, di rara esecuzione per la sua difficoltà e capace di varcare i confini del tempo.

Venerdì 14 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Le sonate sacre vocali in Italia ed in Germania. Nina Bohlke: mezzosoprano; Andrea Benucci: tiorba; Giacomo Benedetti: clavicembalo ed organo. Musiche di G. Frescobaldi, H. Schutz, C. Monteverdi, J.C. Bach, J.D. Heinichen, J. Dowland. L’Amore nelle sue varie accezioni, umana e spirituale, sarà il filo conduttore del programma interpretato dal mezzosoprano tedesco Nina Bohlke con la concertazione e l’accompagnamento all’organo ed al clavicembalo da Giacomo Benedetti e la tiorba di Andrea Benucci. Tre le nazionalità che, con le rispettive modalità espressive, daranno voce alle liriche presentate; l’Italia con Frescobaldi e Monteverdi, l’inghilterra elisabettiana con Dowland e la Germania di Schutz, Heinichen e Johann Christian Bach, cugino di secondo grado del più famoso Johann Sebastian.

Mercoledì 19 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Chiostro della Chiesa di Santa Felicita (in caso di pioggia: Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Un’amicizia tra musica e fiori: Händel & Telemann. Musica del settecento per flauto e clavicembalo. Kerstin Fahr: flauti dolci; Flòra Fàbri: clavicembalo. Musiche di Georg Friedrich Händel e Georg Philipp Telemann. I due famosi compositori e amici Händel e Telemann condividevano non solo l'amore per la musica, ma anche l'amore per i fiori. Si scambiarono lettere su piante speciali. Esistono documenti che attestano l’invio da parte di Händel a Telemann di fiori esotici da Londra ad Amburgo. Entrambi i compositori hanno scritto opere impressionanti per flauto dolce e clavicembalo. Flóra Fábri e Kerstin Fahr illuminano musicalmente questa amicizia: loro eseguiranno sonate, suite e partite un affresco sulle emozioni del periodo barocco in tutte le sue incredibili sfumature.

Domenica 23 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Giovani Talenti. Concerto di musica barocca e clavicembalo. A cura del Dipartimento di musica d’insieme per archi del Conservatorio “Luigi Cherubini”. Giorgio Sasso, Noemi Celestini, Eleonora Zamboni, Matilde Fubiani: violini; Matilde Giorgis: viola; Gabriele Bracci: violoncello; Luca Cola: contrabbasso; Giacomo Benedetti: clavicembalo solista e basso continuo. Musiche di: A. Corelli, A. Vivaldi, J.S.Bach. Il Dipartimento di musica d’insieme per archi del Conservatorio “L.

Cherubini” propone un programma coi più grandi capostipiti della musica italiana strumentale per archi nel barocco: dai concerti grossi di Arcangelo Corelli ai concerti a quattro violini di Antonio Vivaldi fino ai concerti solisitici sempre di Vivaldi ed il concerto solistico di J.S.Bach per clavicembalo ed archi di ispirazione tipicamente italiana. La collaborazione con l’associazione Konzert Opera Florence ed in particolare del solista M° Giacomo Benedetti, docente di clavicembalo al Conservatorio di Vibo Valentia e maestro di cappella della chiesa di Santa Felicita, permette l’unione dell’esperienza con gli allievi del Conservatorio, guidati dal M° Giorgio Sasso, in un risultato ricco di freschezza ed entusiamo.

Venerdì 28 giugno, ore 16 - Ingresso a offerta libera

Biblioteca Marucelliana, via Cavour 43/47 - Firenze

Il periodo d'oro del mandolino a Firenze. Concerto preceduto dalla conferenza Il mandolino nella Firenze di fine Ottocento, fra nobiltà e borghesia, tenuta da Ugo Orlandi su Enrico Marucelli, Carlo Munier ed il mandolino a Firenze nella seconda metà del XIX secolo. Ore 18 concerto con Ugo Orlandi: mandolino solista e liuto cantabile; Andrea Benucci: primo mandolino; Antonella Vezzani: secondo mandolino; Luca Becorpi: mandola; Luisella Conter, Antonio Scaramuzzino: chitarre.

Musiche di E.Marucelli, C. Munier, G. Walter, G. Bellenghi, L. Bianchi. La conferenza, a cura del mº Ugo Orlandi, docente di mandolino presso il conservatorio “G.Verdi” di Milano e uno tra i maggiori esperti al mondo dello strumento, cercherà di ricostruire, attraverso documenti storici, il fervore culturale che ruotava intorno al mandolino nella Firenze di fine Ottocento, mettendo in luce aspetti finora poco noti dell’ambiente musicale fiorentino del periodo legato soprattutto al rapporto tra i grandi compositori mandolinisti fiorentini e personaggi di spicco della cultura musicale del periodo.

Una parte della conferenza, a cura del mº Andrea Benucci, sarà dedicata ad illustrate le varie tipologie di mandolino in uso a Firenze nel periodo anche attraverso la presentazione di strumenti e materiale originale del periodo. Il concerto presenterà musiche originali del periodo di compositori fiorentini e sarà a cura del Quartetto a Plettro Fiorentino “Carlo Munier” fondato dal mº Benucci con la partecipazione straordinaria del mº Orlandi e della chitarrista Luisella Conter.

Domenica 30 giugno, ore 21 - Ingresso € 18 intero / 5 ridotto / 10 abbonati

Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Giardini e Giordani: quartetti e concerti in stile galante. Giovanni Miszczyszyn: traversiere + Ensemble strumentale Accademia del Santo Spirito. Alessandro Conrado e Paola Nervi: violini; Massimo Barrera: violoncello; Luca Ronzitti: clavicembalo. Musiche di Tommaso Giordani (1730 circa - 1806) e Felice Giardini (1716-1796). Felice Giardini (Torino 1716 - Mosca 1796), compositore e violinista, fu allievo di G.B. Somis, suonò nell'orchestra del Teatro Regio di Torino e del S.

Carlo di Napoli. Nello 1748 si recò a Parigi e nel 1750 a Londra, dove assunse, nel1752, la direzione dell'orchestra dell'Opera italiana del King's theatre. Sensibile alle tendenze più avanzate della musica del suo tempo, in particolare per i contributi recati alla forma del quartetto, diede prova inoltre di grande modernità condividendo con J.Ch. Bach, dalla cui opera fusensibilmente influenzato, il progressivo abbandono dello stile barocco in favore di un linguaggio già orientato verso il principio della forma-sonata e dello Stile Galante.

Tommaso Giordani, (Napoli 1733 circa - Dublino 1806) compositore e clavicembalista, come Giardini visse a lungo e Londra, dove produsse innumerevoli Opere Italiane al King's theatre. Nella sua produzione strumentale privilegiò la forma sonata, lo stile Galante, caratterizzato da una amabile espressività dei tempi centrali, non privi di spunti melodici di rara eleganza, che nella presentazione dei temi, rivelano una maturità stilistica d'impronta chiaramente mozartiana.

In evidenza