Mensa scuole e ospedali a Firenze, 13 milioni di pasti e lavoro per 1800 persone

CIR food ha presentato oggi a Firenze il piano locale di sviluppo 2014: produrrà 13,3 milioni di pasti per scuole, aziende e ospedali, investendo 750mila euro e dando lavoro a 1.800 persone in 132 strutture produttive

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2014 16:16
Mensa scuole e ospedali a Firenze, 13 milioni di pasti e lavoro per 1800 persone

Si è svolta oggi l’assemblea dei soci di CIR food sulle prospettive di sviluppo nell’area della Divisione Eudania (Toscana, Umbria, Marche). A Firenze la Cooperativa Italiana di Ristorazione proseguirà il servizio di refezione scolastica per le scuole cittadine, a cui si aggiungono la gestione della ristorazione per la Scuola Superiore della Magistratura, alcune mense aziendali e servizi per Residenze Assistenziali Assistite. In Provincia CIR food ha inaugurato lo scorso mese a Tavarnelle Val di Pesa il nuovo centro pasti, già operativo con 3.800 pasti al giorno per gli istituti socio-sanitari, le aziende e le scuole del comprensorio fiorentino.

Tornando alle mense scolastiche, proseguirà il servizio di CIR food nelle scuole di Greve in Chianti, S.Casciano Val di Pesa, Vinci e Lastra a Signa. Gli investimenti 2014 di CIR food sul territorio, pari a 750mila euro, saranno destinati soprattutto al rinnovamento dei centri pasti di Lastra a Signa (FI) e di Capannori (LU) e al servizio di ristorazione scolastica nei comuni di Follonica (GR) e Montale (PT). I dati nazionali CIR food Cooperativa Italiana di Ristorazione è presente in 15 Regioni Italiane, dove prevede di produrre quest’anno oltre 78 milioni di pasti con 1200 strutture operative con una forza lavoro di 11mila persone. Nel 2014 CIR food prevede di raggiungere quota 500 milioni di ricavi (+1,9%) con un risultato netto di 10,3 milioni di euro.

Nel complesso gli investimenti ammontano a circa 20 milioni di euro e sono destinati al potenziamento della produttività, come ad esempio il rinnovo dei centri cottura, allo sviluppo sostenibile, a eventuali acquisizioni e all’adozione di nuove tecnologie e programmi informativi. Tutto ciò a beneficio innanzitutto di enti locali e aziende ospedaliere, fra i clienti principali di CIR food. Ben il 74% dei ricavi stimati per il 2014, infatti, proviene dalla ristorazione collettiva, core business dell’impresa cooperativa.

Seguono i buoni pasto a marchio BluTicket (13,3%) e le attività di ristorazione commerciale (12,7%). “Come realtà che opera nel welfare e nei servizi alla persona, quindi con una grande funzione sociale, – dichiara Chiara Nasi, Presidente CIR food - porteremo avanti la nostra idea di impresa sostenibile e socialmente responsabile. Per contenere i costi delle mense crediamo infatti esistano alternative al criterio del massimo ribasso in gara. E’ necessario che tutto il sistema (PA, produttori di materie prime, aziende di ristorazione) abbia lo stesso obiettivo di rinnovamento del settore – prosegue Nasi – favorendo il risparmio di risorse senza inficiare la qualità e la sicurezza del servizio”.

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