Mondovisioni: i documentari di Internazionale allo Stensen

3 giorni di Festival, 7 film in anteprima toscana, ospiti e incontri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2014 22:05
Mondovisioni: i documentari di Internazionale allo Stensen

Sette storie da sei paesi diversi, sette istantanee del presente, sette scorci sul mondo con un forte filo conduttore: i diritti umani. E’ il festival Mondovisioni – I documentari di Internazionale, la rassegna itinerante che porterà a Firenze in anteprima toscana – dall’11 al 13 marzo presso il Cinema Stensen (viale Don Minzoni 25) – sette documentari presentati durante l’ultimo festival della rivista Internazionale a Ferrara. Un viaggio che parte dall’India per arrivare all’Uganda, passando per gli Stati Uniti, la Norvegia, la Spagna e la Corea del Nord, affrontando temi caldi della contemporaneità.

In occasione dell’iniziativa lo Stensen aprirà i suoi spazi a più di 10 realtà attive nel settore sociale e umanitario con sede sul territorio cittadino, ospitando per tutta la durata della manifestazione una vera e propria piccola fiera del no profit. Saranno presenti gli stand con materiale informativo di Associazione Artemisia onlus, Amnesty International, CAM Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, Cospe, Dot Florence web agency, Emergency, Medu, Fondazione Il Cuore si scioglie, Legambiente, Associazione Libere Tutte, Medici Senza Frontiere ed Oxfam. Si parlerà di violenza domestica, degli istinti che si annidano nel profondo degli aggressori e della lotta quotidiana delle vittime con Marta’s Suitcase di Günter Schwaiger (11/03 ore 17.30), mentre i retroscena della crisi energetica dell’India, sempre più spesso preda di frequenti ed enormi blackout, sono al centro di Powerless di Deepti Kakar e Fahad Mustafa (11/03 ore 20.30).

Si continua con When bubbles burst di Hans Petter Moland (12/03 ore 17.30), che indaga i rischi dell’economia globalizzata e dei mercati finanziari, e con la delicata questione della privacy sul web analizzata in Terms and conditions may apply di Cullen Hoback (12/03 ore 20.30). Si chiude con il lavoro quotidiano di Medici Senza Frontiere fotografato in MSF (Un)Limited di Peter Casaer (13/03 ore 18.30) e con due tematiche tristemente attuali: il lungo viaggio dei profughi nordcoreani in cerca di asilo politico di The Defector – Escape from North Korea di Ann Shin (13/03 ore 17.00) e la persecuzione dell’omosessualità in Uganda, fomentata da missionari statunitensi esponenti del fondamentalismo cristiano evangelico, raccontata in God Loves Uganda di Roger Ross Williams (13/03 ore 20.30). Mondovisioni Firenze è realizzato da Fondazione Niels Stensen con Cineagenzia, con la collaborazione di Controradio, Laboratorio immagine Donna - Festival Internazionale di Cinema e Donne, Cultura Commestibile, Lungarno e Festival dei Popoli.

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