"Il mistero del capolavoro perduto" Giani presenta il libro di Antonio Bolignari

Domani alle 18 in Sala della Miniatura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2014 14:59

Il mistero del capolavoro perduto è il quarto libro pubblicato da Antonio Bolignari, scrittore fiorentino molto legato alla sua città nella quale ha ambientato tre dei suoi romanzi, tutti incentrati sulla figura del commissario Umberto Carbone. Il volume sarà presentato domani venerdì 7 febbraio (ore 18 ) presso la Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio. Interverranno il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani, i professori Silvia Cosimi (Ics La Pira), Gianna Oggianu (Ic Sesto Fiorentino), Massimo Seriacopi (Ist superiore “Russell-Newton”) “In questo romanzo – spiega Silvia Cosimi- però Bolignari decide di fare anche un “salto” nella Firenze del passato, in quella che ogni fiorentino considera la sua culla e in cui ognuno avrebbe voluto affacciarsi anche solo per un breve momento: la Fiorenza del Cinquecento, la Fiorenza dei Medici.

Ed ecco dunque che il romanzo si snoda attraverso un alternarsi di vicende attuali (il punto di partenza è il tentativo di furto di uno scrittoio antico su cui Carbone indaga) ed episodi della vita che si svolgeva nelle botteghe degli artigiani finanziate dai Medici e quasi tutte fucine di artisti la cui fama già allora aveva varcato i confini della città e che arriveranno a noi. Ma in particolare, come un occhio di bue che si stringe evidenziando con la sua luce la parte più importante della scena, ecco apparire in primo piano il salone grande del Palazzo della Signoria ovvero il Salone dei Cinquecento; ed in particolare le strane e misteriose analogie tra lo scrittoio su cui il commissario indaga e l'affresco La battaglia di Scannagallo di Giorgio Vasari che troneggia oggi nel suddetto salone: ma è sempre stato così? E' sempre stato questo l'aspetto del salone o piuttosto c'è qualcosa di vero nella presenza di un affresco di Leonardo da Vinci scomparso nel nulla? Insomma cosa si cela dietro il mistero de La battaglia di Anghiari, forse il più grande capolavoro del genio del Rinascimento, ahimè, mai ritrovato? Dunque un tema accattivante, affascinante e oltretutto di grande attualità ed interesse, su cui fiorentini e non, esperti di arte e semplici amatori, hanno a più riprese concentrato la loro attenzione e, in qualche caso, anche i loro sforzi per tentare di risolvere la questione.

O, come dice Antonio Bolignari, “Il mistero del capolavoro perduto”.

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