Prima toscana per “Osterie d'Italia 2014” a Firenze

Il sussidiario del mangiarbere verrà presentato da Slow Food Toscana con un evento in due atti a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2013 15:04
Prima toscana per “Osterie d'Italia 2014” a Firenze

L'edizione 2014 della guida “Osterie d'Italia” avrà a Firenze - mercoledì 27 novembre - una presentazione istituzionale in Palazzo Medici Riccardi in via Cavour a partire dalle 17:00, e una successiva presentazione conviviale al Combo Social Club di via Mannelli alle 20:00. Nel palazzo della Provincia di Firenze, dopo i saluti dell'Assessore allo Sviluppo, Programmazione e Turismo Giacomo Billi, si alterneranno al podio esponenti dell'associazione con la chiocciola: Leonardo Torrini - Fiduciario della Condotta Slow Food di Firenze; Gian Marco Mazzanti - Coordinatore regionale della Guida Osterie d'Italia; Giovanna Licheri - Responsabile regionale delle Guide Slow Food; Raffaella Grana - Presidente di Slow Food Toscana.

Concluderà gli interventi Marco Bolasco - Direttore Editoriale di Slow Food Editore. La cena – obbligatoria la prenotazione - vedrà impegnati ai fornelli alcuni chef di osterie dell'area fiorentina segnalati nella guida. Saranno presenti, in rigoroso ordine alfabetico: Luca Cai dell'Osteria Tripperia Il Magazzino (Firenze), Paolo Gori della Trattoria da Burde (Firenze), Sandro Mercati de La bottega di Rosano (Rignano sull'Arno), Sabrina Somigli del Ristorante Il Maccherone di Doccia (Pontassieve), per quella che si preannuncia come una serata di necessaria riscoperta della tradizione gastronomica cittadina e toscana.

Il servizio sarà affidato alla Condotta Slow Food di Firenze. Ai presenti sarà donata una copia di “Osterie d'Italia 2014”. “Siamo particolarmente contenti di ospitare a Firenze la manifestazione” dice Raffaella Grana “al di là dell'importanza, per una regione come la nostra, di avere nel capoluogo un momento di questa portata, vorremmo rilanciare l'idea di una ristorazione meno attenta al canto delle sirene del turismo rapido e distratto che va per la maggiore.

È necessario riconfermare nelle nostre cucine un rapporto stretto con il territorio e con l'agricoltura che lo modella. Privilegiare il diritto al piacere e alla qualità, anche e soprattutto in questi anni di crisi, è una battaglia di avanguardia.” Il sussidiario Slow Food del mangiarbere all'italiana si avvale dell'opera volontaria e appassionata di centinaia di soci Slow Food in tutta Italia per le visite in osteria – rigorosamente anonime – e per la prima stesura delle schede di valutazione.

Queste vengono raccolte e organizzate dalle reti regionali dell'associazione e inviate alla supervisione professionale di Slow Food Editore. Pubblicata per la prima volta nel 1990, “Osterie d'Italia” è oggi un punto di riferimento indispensabile per chi ama indugiare a tavola alla scoperta delle mille gastronomie che fanno grande il nostro paese. Slow Food cura informazioni e prenotazioni (obbligatorie sia per la presentazione che per la cena): lunedì-venerdì orario d'ufficio, chiamare entro lunedì 25 novembre 3666345135 o 3337014864. La cena ha un prezzo di € 35,00; per i soci Slow Food € 30,00.

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