Piste ciclabili, sopralluogo in bicicletta lungo l'Arno andata e ritorno

Partenza alle 9,30 da piazza Ferrucci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2013 16:25
Piste ciclabili, sopralluogo in bicicletta lungo l'Arno andata e ritorno

Domani alle 9,30 in piazza Ferrucci i consiglieri comunali della sesta Commissione (ambiente) e della quinta (cultura) si ritroveranno in sella ad una bici per effettuare una ricognizione sulle piste ciclabili dei Lungarni. "Lo scopo- hanno detto il presidente Eros Cruccolini e il vicepresidente Mario Tenerani- sarà monitorare lo stato delle piste e soprattutto verificare le saldature tra un percorso e l'altro. Capire se vi siano interruzioni ostative ed eventualmente migliorie da suggerire" .

Il percorso si svilupperà da piazza Ferrucci in direzione Ponte alla Vittoria pedalando sui tracciati di lungarno Ferrucci, Cellini, Serristori, Torrigiani, Guicciardini, Soderini, di Santa Rosa, del Pignone. I consiglieri attraverseranno poi il Ponte alla Vittoria e faranno il percorso inverso viaggiando in direzione Sud, imboccando il lungarno Vespucci, quindi Corsini, Acciaiuoli, degli Archibusieri, Anna Maria Luisa de' Medici, generale Armando Diaz, delle Grazie, della Zecca Vecchia, Pecori Giraldi per chiudere la pedalata a lungarno del Tempio.

I consiglieri saranno accompagnati da una staffetta in bici della Polizia Municipale. "I consiglieri - hanno sottolineato cruccolini e Tenerani- hanno condiviso la stessa sensibilità nel tenere alta l'attenzione in questi quattro anni sul tema delle biciclette, stimolando il dibattito sulla mobilità alternativa in città. La Commissione ringrazia anche i cittadini che hanno mandato segnalazioni e invita a non mollare la presa continuando a inviare qualsiasi tipo di indicazione e rilevazione di criticità.

I recenti Mondiali di ciclismo, evento straordinario di sport e cultura, hanno evidenziato un comportamento virtuoso dei cittadini di Firenze e hanno contribuito ad allargare l'interesse dei fiorentini per questo mezzo . Esiste la concreta possibilità che in poco tempo i fruitori della bici possano davvero diventare tanti di più. E allora, la messa in sicurezza delle piste ciclabili deve trasformarsi nell'obiettivo prioritario"

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