Mulino Bianco Barilla, la tragicomica storia di un patrocinio al cioccolato

L'evento si è tenuto alle Cascine dal 10 al 13 di ottobre, ma per il Comune di Firenze deve ancora iniziare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2013 11:01
Mulino Bianco Barilla, la tragicomica storia di un patrocinio al cioccolato

La vicenda "Mulino Bianco" ha assunto caratteri tragicomici. Dibattere oggi, 15 ottobre, dell'arrivo di un evento che si è tenuto alle Cascine e si è già concluso il 13 ottobre ha dell'incredibile. Sulla vicenda, appena un anno fa, una profonda rottura in Comune tra sindaco ed assessore all'istruzione. Matteo Renzi e Rosa Maria Di Giorgi (oggi senatrice renziana) si confrontarono sulla opportunità di sostenere una casa produttrice di merendine confezionate mentre a Firenze l'amministrazione puntava sulla propaganda del mangiare sano nelle scuole: carote bollite contro le camille.

Una lotta impari e senza quartiere. L'Amministrazione comunale di Firenze ha concesso nuovamente il patrocinio dell'iniziativa, così ha risposto in Palazzo Vecchio l'assessore Elisabetta Meucci ad una domanda di attualità firmata Grassi e De Zordo. "Riteniamo grave - hanno affermato i consiglieri Tommaso Grassi ed Ornella De Zordo - che sia stato concesso anche quest’anno il patrocinio e ribadiamo come un anno fa la nostra più netta contrarietà alla iniziativa: meno male che quest’anno nessuno in Giunta ha pensato bene oltre al patrocinio di concedere anche qualche altra agevolazione economica per l’occupazione del suolo pubblico.

Nessuno potrà sostenere che le merendine confezionate siano meglio di una sana e nutriente frutta per colazione o come spuntino in classe: solo il Sindaco di Firenze si ostina a utilizzare la Città per ospitare marchi, società e aziende sperando di poterne avere in cambio un tornaconto per la propria visibilità a scapito dei fiorentini e lanciando messaggi che assomigliano più ad una pubblicità ingannevole che ad una comunicazione che si addice ad una Istituzione". Un patrocinio sulla cui utilità c'è chi si interroga: nessuno sconto sull'occupazione del suolo pubblico, nessun aiuto economico, nessun supporto logistico.

Il ritorno per il Comune di Firenze? Nessun giglio appeso presso gli stand. Nessuna indicazione in merito alla collaborazione con il Comune di Firenze né sul sito ufficiale dell'evento né all'interno delle comunicazioni ufficiali. Se poi ci aggiungiamo che per molti l'evento deve ancora iniziare, possiamo farci un'idea della straordinaria promozione fatta sul territorio. La stessa assessora Giachi replicando in aula ai consiglieri di opposizione ha detto: «Quest’anno, a fronte del patrocinio, abbiamo chiesto che oggetto della campagna fossero progetti di educazione alimentare.

Giunto alla sua quinta edizione, dopo aver coinvolto oltre 800mila visitatori in 128 città italiane – ha spiegato l’assessora Giachi – il tour torna a promuovere l’importanza del nutrirsi correttamente, con attenzione ai principi nutrizionali, alla qualità e all’impatto ambientale. Al palinsesto si aggiunge ‘L’avventura nel riciclo’, un nuovo laboratorio nato per sensibilizzare anche i più piccoli al rispetto della natura e all’importanza dei semplici gesti in sua difesa".

Peccato solo che sià già finito. Non sembrano esserci dubbi, anche Palazzo Vecchio parla di un evento che deve ancora verificarsi. Speriamo allora che qualche giovanissimo fiorentino, sia inciampato casualmente nell'evento e ne abbia potuto giovare per qualche ora di divertimento.

“Mani in Pasta” e gli altri laboratori del Tour di Mulino Bianco saranno a Firenze nel parco Le Cascine (piazzale antistante Viale Lincoln), da giovedì 10 a domenica 13 ottobre dalle ore 8.30 alle 19.30. Le tappe del tour:

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