Sigarette elettroniche, no dell'Europa alla vendita in farmacia

Aduc: "Il Parlamento Europeo ha giustamente rigettato la proposta di circoscrivere alle sole farmacie la vendita delle sigarette elettroniche"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2013 14:47
Sigarette elettroniche, no dell'Europa alla vendita in farmacia

Firenze, 8 ottobre 2013. Il Parlamento Europeo ha rigettato la proposta di circoscrivere alle sole farmacie la vendita delle sigarette elettroniche. "Se questa proposta fosse passata (potrebbe comunque ancora accadere), sarebbero stati fortemente penalizzati milioni di cittadini europei che ne fanno uso per limitare i danni provocati dalla dipendenza da tabacco. Non si capisce, infatti, perché il tabacco possa continuare ad essere venduto fuori dalle farmacie (tabacchi, bar, distributori automatici) mentre un prodotto sostitutivo del tabacco che per molti ha lo scopo di ridurne il danno debba subire restrizioni al pari di un farmaco" così Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc. "Non dovrebbero essere le istituzioni pubbliche a sostituirsi all'individuo nelle scelte che riguardano la sua vita privata.

Invece di porre ostacoli sempre maggiori all'acquisto di questo nuovo prodotto, di fatto favorendo i prodotti del tabacco, ciò che serve è continuare a studiarne gli effetti ed offrire ai consumatori un'informazione quanto piu' possibile corretta. Se emergesse che le sigarette elettroniche sono più dannose alla salute delle sigarette di tabacco, i consumatori non avrebbero certo bisogno di direttive europee per smettere di usarle. Ove invece, come pare, si rivelino uno strumento efficace nel ridurre i danni delle sigarette tradizionali, vietarne la vendita fuori dalle farmacie non sarebbe solo un inutile sfoggio da Stato etico, ma anche un danno alla salute dei cittadini".

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