Rari Nantes il Tar sospende la demolizione fissata per il 16 settembre

Razzanelli: “Meno male che il TAR ha scongiurato la demolizione e ha preso tempo per esaminare bene la vicenda”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2013 18:10
Rari Nantes il Tar sospende la demolizione fissata per il 16 settembre

“Assurdo sostenere che la storica struttura rappresenti un pericolo per l’esondazione dell’Arno” “Verrebbe da dire: meno male che ogni tanto in Italia la magistratura funziona. Accogliamo con soddisfazione la decisione del TAR di sospendere l’esecuzione dell’ordinanza emessa dalla Provincia per demolire la Rari Nantes. Adesso ci auguriamo che, dopo un’attenta analisi della vicenda, si scongiuri una volta per tutte un’assurdità tecnica e una ferita gravissima per lo sport e la storia di Firenze”.

Questo il commento del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli. “Lo dicemmo a suo tempo e lo ripetiamo oggi: la piscina della Rari non rappresenta un pericolo idraulico per l’Arno. Lo dimostra proprio l’alluvione del ’66, quando il fiume uscì dal suo argine all’altezza della Biblioteca Nazionale, e non certo prima. E il perché è logico: non solo la riva destra risulta più bassa di diversi metri, ma a creare una barriera per l’acqua in piena fu il Ponte Vecchio, che con le sue basse arcate non poteva farcela a far defluire le acque – ha aggiunto Razzanelli –.

E allora, forse, per far contento il presidente della Provincia Barducci che voleva buttar giù la Rari si dovrebbe demolire il Ponte Vecchio…”. “I giudici amministrativi hanno rimandato la decisione al marzo 2014. Auspichiamo che per allora Firenze potrà finalmente mettere un punto su questa assurda vicenda, e riappropriarsi in pieno di uno dei suoi simboli sportivi più importanti” ha concluso il consigliere.

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