Luigi Bisignani: la successione di Berlusconi, l'Imu e la Rai

Sabato in Piazza Magenta “L'uomo che sussurra ai potenti” (Chiarelettere) con Paolo Madron e con Andrea Purgatori. Oggi alle 19, Nada Malanima presenta “La grande casa” (Bompiani) con Chicco Testa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2013 08:22
Luigi Bisignani: la successione di Berlusconi, l'Imu e la Rai

“Dipenderà dalle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi se Marina Berlusconi si presenterà alle prossime elezioni”. Così sabato Luigi Bisignani, sul palco di Capalbio Libri 2013 per la presentazione del libro “L'uomo che sussurra ai potenti”, ha risposto alle domande di Andrea Purgatori in merito alla successione politica in casa Berlusconi. “Lei rappresenta un brand, è una donna, ha meno di cinquant'anni e forse ha voglia di riscattare il nome della famiglia”, ha aggiunto, sottolineando come anche negli Stati Uniti ci siano stati i Clinton e i Bush.

“Berlusconi l'ho sentito tempo fa, ma non su questo. In ogni caso – ha proseguito Bisignani– vedo che sta crescendo questa spinta anche all'interno del centro-destra”. E ancora, in merito alla politica attuale ha detto di non vedere veri potenti, ma solo dei gruppi: “Vedo una politica da avanspettacolo. Io sono un nostalgico, un andreottiano”. Sull'attuale esecutivo, ha sottolineato come “questo governo in realtà non è mai nato. Il giovane Letta non ha il quid. È una persona perbene, ma non ha carisma e continua a rinviare”.

“Se entro settembre non si trova una soluzione sull'Imu, confermando quel patto -ha concluso – la gente scenderà in piazza”. Infine, un pungente scambio con Carlo Freccero (ieri a Capalbio Libri per il suo libro intitolato “Televisione”) presente tra il pubblico in piazza. Alla domanda dell'ex direttore di Rai 4 sul perché di nomine come quelle di Masi e della Lei, Luigi Bisignani ha ammesso di aver sconsigliato a Berlusconi la nomina di Masi e di essere estraneo a quella della Lei, sottolineando però come “con questo tipo di governance influenzata dai partiti e senza una privatizzazione, la Rai resterà sempre questo enorme baraccone”. L'amicizia torna ancora una volta sul palco di Capalbio Libri 2013, protagonista del romanzo di Nada Malanima “La grande casa”, edito da Bompiani.

Alle prese con la sua terza esperienza da scrittrice, lunedì 12 agosto alle 19, l'eclettica artista di origine livornese, racconta la storia di tre donne, Elke, Gemma e Emilia che si incontrano nella Grande Casa. Non solo una dimora, ma una sorta di luogo dell'anima in cui si ritrovano i suoi abitanti: visionari, artisti, solitari alla ricerca di se stessi. Nella Grande Casa nasce e si rafforza il legame tra Elke, con un passato doloroso alle spalle, che è tornata in Italia e ha trasformato una vecchia fornace, a cui sono legati i sui ricordi più felici, in villa (la Grande Casa, appunto), Gemma, lei che parla con gli alberi e che “si era persa perché il mondo era così grande”, ed Emilia, rimasta orfana da bambina e alla continua ricerca di quella madre che ha perso troppo presto e del successo come ballerina.

Sullo sfondo una Natura che è protagonista attiva delle vicende degli uomini. Un racconto, ambientata tra il passato e il futuro, intenso e passionale, di cui l'autrice svelerà il significato più profondo dialogando con l'imprenditore Chicco Testa e col direttore di Leggere: tutti Giuseppe Marchetti Tricamo. Ad accompagnare il dibattito e le letture in piazza sarà la musica del pianista Giampiero Grani e la voce della cantante Ida Landsberg, in una performance acustica decisamente emozionale.

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